SBLOCCO SALARI PS-MILITARI, DA RENZI IL 7/10. MA SINDACATI DIVISI, CONSULTA SICUREZZA CONFERMA AGITAZIONE. SINDACATI-COCER,INCONTRO RENZI SUGGELLO A SOLUZIONE. SAP: RETRIBUZIONE NON UNICO PROBLEMA, C'E' MALESSERE FORTISSIMO
STATALI: SBLOCCO SALARI PS-MILITARI, DA RENZI IL 7/10
MA SINDACATI DIVISI, CONSULTA SICUREZZA CONFERMA AGITAZIONE
(ANSA) - ROMA, 22 SET - Il presidente del Consiglio Matteo
Renzi incontrera' a palazzo Chigi i sindacati di polizia e le
rappresentanze militari il 7 ottobre, "a completamento del
lavoro svolto": l'annuncio dei ministri Angelino Alfano e
Roberta Pinotti conferma che si va verso lo sblocco del tetto
degli stipendi dei rappresentanti del Comparto sicurezza e
difesa e amplia il solco tra le organizzazioni sindacali, divise
tra chi si fida del governo e quelli che vogliono prima vedere i
provvedimenti, sottolineando che il problema non e' solo e
soltanto quello della retribuzione.
La soluzione e' stata trovata la settimana scorsa in un
incontro a palazzo Chigi al quale, oltre ai due ministri
dell'Interno e della Difesa, hanno partecipato il ministro
dell'Economia Pier Carlo Padoan e Luca Lotti, il sottosegretario
alla presidenza del Consiglio e braccio destro di Renzi. In
quell'occasione sul tavolo sono stati messi 970 milioni: 440
recuperati dalle pieghe dei bilanci di tutte le amministrazioni
interessate e 530 messi a disposizione dal ministero
dell'Economia. Quanto basta, dunque, per eliminare i
tetti salariali che hanno fatto perdere ai poliziotti in 4 anni,
secondo stime dei sindacati, tra i 4mila ed i 6mila euro netti.
"Abbiamo detto che avremo risolto e ora siamo al traguardo -
aveva annunciato quattro giorni fa Alfano - e questo grazie
all'impegno e allo sforzo di tutti".
Niente sciopero generale dunque per militari e poliziotti,
peraltro vietato dalla legge, e protesta rientrata. Ma non del
tutto, visto che poco dopo l'annuncio dei due ministri la
Consulta sicurezza - l'organismo composto da Sap (Polizia),
Sappe (Polizia Penitenziaria), Sapaf (Corpo Forestale) e Conapo
(Vigili del Fuoco) - ha immediatamente confermato tutte le
iniziative annunciate per i prossimi giorni. "Confermiamo lo
stato di agitazione su tutto il territorio nazionale e
l'astensione dal lavoro per 3 ore - dice il segretario del Sap
Gianni Tonelli - La convocazione del premier Renzi, che arriva
non a caso alla vigilia della nostra protesta, e' un fatto
importante che va ascritto proprio alla mobilitazione che il Sap
e la Consulta Sicurezza conducono da mesi. Vedremo il 7 ottobre
che cosa ci proporra' il presidente del Consiglio ma fino ad
allora resteremo in stato di agitazione". Anche perche',
prosegue, "il problema non e' soltanto quello della retribuzione:
da tempo denunciamo un fortissimo malessere tra le donne e gli
uomini in divisa, che ha origini profonde e sarebbe miope
continuare a ignorarlo".
Di tutt'altro avviso le altre sigle sindacali (Siulp,
Siap-Anfp, Ugl, Coisp, Consap e Uil per la Polizia; Osapp, Uil,
Sinappe, Ugl, Fns Cisl e Cnpp per la Penitenziaria; Ugl, Snf,
Cisl Fns e Uil Pa per il Corpo Forestale; Fns Cisl, Uil Vvf,
Confsal, Dirstat, Ugl Vvf per i Vigili del fuoco e i Cocer di
Esercito, Marina, Aeronautica e Guardia di Finanza), che
plaudono all'annuncio del governo e attaccano la Consulta, pur
senza nominarla direttamente, sostenendo che "strumentalmente e
in danno degli operatori della sicurezza hanno, in modo becero e
sotto una chiara regia politica, o di qualche sigla sindacale,
cercato in tutti i modi di far saltare l'accordo". L'incontro,
dicono e' "il suggello alla risoluzione positiva della vertenza
ottenuta grazie alla determinazione ma anche al senso di
responsabilita' di tutti i sindacati e i Cocer di fronte
all'apertura del confronto da parte del governo. Diamo atto al
governo e al premier di aver mantenuto l'impegno assunto" e di
"aver compreso le motivazioni della nostra vertenza".(ANSA).
STATALI: SINDACATI-COCER,INCONTRO RENZI SUGGELLO A SOLUZIONE
(ANSA) - ROMA, 22 SET - L'incontro del 7 ottobre con il
premier Matteo Renzi sara' "il suggello alla risoluzione positiva
della vertenza relativa allo sblocco del tetto salariale che si
e' potuto ottenere grazie alla determinazione ma anche al senso
di responsabilita' che tutti i sindacati e i cocer hanno
dimostrato di fronte all'apertura del confronto da parte del
governo". Lo affermano in una nota le sigle sindacali che nelle
settimane scorse avevano annunciato lo sciopero generale contro
il blocco degli stipendi, Siulp, Siap-Anfp, Ugl, Coisp, Consap e
Uil per la Polizia; Osapp, Uil, Sinappe, Ugl, Fns Cisl e Cnpp
per la Penitenziaria; Ugl, Snf, Cisl Fns e Uil Pa per il Corpo
Forestale; Fns Cisl, Uil Vvf, Confsal, Dirstat, Ugl Vvf per i
Vigili del fuoco e i Cocer di Esercito, Marina, Aeronautica,
Carabinieri e Guardia di Finanza.
"Ringraziamo Renzi - continuano Sindacati e Cocer - per aver
compreso le motivazioni e gli sforzi che anche i ministri e i
capi delle forze armate e delle amministrazioni interessate
hanno fatto per spiegare le ragioni della nostra vertenza che,
vogliamo sottolinearlo ancora una volta, non era finalizzata a
richieste di aumento salariale ma solo al Riconoscimento delle
somme dovute per legge e per contratto per premiare
meritocrazia, efficienza e totale disponibilita' all'impiego per
maggiori risultati".
I sindacati e i Cocer ricordano poi di aver "preso le
distanze, in tempi non sospetti e nell'interesse delle
Istituzioni e dei colleghi che rappresentiamo da coloro che,
strumentalmente e in danno degli operatori della sicurezza, del
soccorso pubblico e delle forze armate, hanno, in modo becero e
sotto una chiara regia politica, o di qualche sigla sindacale,
cercato in tutti i modi di far saltare l'accordo e la
risoluzione della problematica non lesinando persino oltraggi e
offese a chiunque sosteneva che il risultato era stato
raggiunto. Personaggi noti a tutti per i danni gia' causati ad
alcuni colleghi per il solo fine di apparire o di far sapere che
esistono".
"Nel dare atto al governo e al premier Renzi di aver
mantenuto l'impegno assunto - concludono sindacati e Cocer -
vogliamo rassicurare i cittadini e anche tutti i colleghi che
queste poche, anzi pochissime "noci" nel sacco vuoto, per quanto
tenteranno di far rumore per farsi sentire, restano solo
pochissime unita' in un universo che, come sempre, garantira' la
sicurezza, la difesa e il soccorso pubblico al nostro Paese".
STATALI: CONSULTA SICUREZZA CONFERMA AGITAZIONE
SAP: RETRIBUZIONE NON UNICO PROBLEMA, C'E' MALESSERE FORTISSIMO
(ANSA) - ROMA, 22 SET - "Confermiamo lo stato di agitazione
su tutto il territorio nazionale e l'astensione dal lavoro per
tre ore". Lo dice il segretario del Sap Gianni Tonelli dopo la
notizia che il premier Matteo Renzi incontrera' i sindacati e i
cocer del comparto sicurezza e difesa il 7 ottobre,
sottolineando che tutti gli appartenenti alla Consulta Sicurezza
(oltre al Sap, ci sono il Sappe, il Sapaf e il Conapo)
manterranno le iniziative annunciate.
"La convocazione del premier Renzi, che arriva non a caso
alla vigilia della nostra protesta in tutti gli uffici di
polizia, e' un fatto importante che va ascritto proprio alla
mobilitazione che il Sap e la Consulta Sicurezza conducono da
mesi - dice Tonelli - Vedremo il 7 ottobre che cosa ci proporra'
il presidente del Consiglio ma fino ad allora resteremo in stato
di agitazione su tutto il territorio nazionale e confermiamo
ovviamente per domani la nostra astensione dal lavoro che sta
registrando un boom di richieste e consensi tra i colleghi,
nonostante l'ostruzionismo di numerosi dirigenti". "Deve essere
chiaro - conclude Tonelli - che il problema non e' soltanto
quello della retribuzione: da tempo denunciamo un fortissimo
malessere tra le donne e gli uomini in divisa, che ha origini
profonde e sarebbe miope continuare a ignorarlo. Un malessere
che cercheremo di spiegare al premier Renzi quando lo
incontreremo". (ANSA).
STATALI:GASPARRI(FI), GOVERNO SU STANZIAMENTI SOLO PAROLE
(ANSA) - ROMA, 22 SET - "Il fatto che domani numerose sigle
sindacali della polizia di Stato, della polizia penitenziaria,
del corpo forestale e dei vigili del fuoco dovranno esprimere
con assemblee il loro forte disagio conferma che il governo in
materia di stanziamenti economici per il comparto
sicurezza-difesa ha fatto solo chiacchiere". Lo afferma Maurizio
Gasparri di Forza Italia.
"Sono state fatte -continua- riunioni solo all'interno del
governo e tra membri dell'esecutivo senza mai incontrare Cocer e
rappresentanti delle forze di polizia. Sono state annunciate
delle cifre ma non si vedono ancora i fatti".
"Hanno perfettamente ragione -aggiunge Gasparri- quanti non
fidandosi, mantengono forte uno stato di agitazione che
rappresenta il fallimento di questo governo".
"Forza Italia, dopo l'incontro con Berlusconi e i
rappresentanti sindacali, continuera' a seguire questa vertenza
con l'obiettivo di farne un'assoluta priorita' nella discussione
parlamentare di queste settimane. Servono soldi e non
chiacchiere" - conclude. (ANSA).
STATALI: MELONI, PRONTI DARE MANO PER COMPARTO SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 22 SET - "Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale
e' disponibile a collaborare con il Governo e con tutte le forze
politiche che hanno intenzione di affrontare concretamente i
problemi che toccano i comparti difesa-sicurezza e del soccorso
pubblico, perche' per noi questa e' un'assoluta priorita'. Lo
abbiamo detto nel corso dell'incontro a Montecitorio con i
sindacati e le rappresentanze militari di queste categorie e lo
ribadiamo oggi nel momento in cui i ministri Alfano e Pinotti
hanno finalmente annunciato che il 7 ottobre il presidente del
Consiglio Renzi incontrera' i sindacati piu' rappresentativi delle
Forze dell'ordine. Noi siamo pronti a dare una mano, per
assicurare alle nostre Forze armate e di sicurezza
quell'attenzione che meritano". quanto dichiara la
presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia
Meloni. (ANSA).