FORZE ARMATE: GDF, EUROPA SANZIONA FRANCIA PER VIOLAZIONE LIBERTÀ SINDACALE - CARCERI: OSAPP, ALTRO AGENTE PENITENZIARIO SUICIDA - FISCO: CONFESERCENTI,SCONTRINO COSTA 2.000 EURO ANNO A TESTA. OGNI NEGOZIO USA 200 ROTOLINI PARI A 1,7 MLN KM DI CARTA

sabato 04 ottobre 2014

 

FORZE ARMATE: GDF, EUROPA SANZIONA FRANCIA PER VIOLAZIONE LIBERTÀ SINDACALE

(AGENPARL) – Roma, 03 ott – Con due sentenze pubblicate oggi, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha sanzionato la Francia per violazione del diritto alla libertà di associazione sindacale nell’ambito delle forze armate, e ciò in quanto la legislazione francese prevede un divieto assoluto di costituzione o partecipazione ad associazioni sindacali da parte dei militari. I principi enunciati dalla Corte europea avranno dirette implicazioni anche per l’ordinamento italiano dove il Codice militare prevede un analogo divieto per tutti i corpi ad ordinamento militare. Questa sentenza precede la decisione che la stessa Corte dovrà prendere su un analogo ricorso italiano, presentato da un gruppo di circa 400 militari della Guardia di Finanza per reclamare il loro diritto fondamentale alla libertà sindacale; diritto che è già riconosciuto ad altri corpi di polizia ad ordinamento civile. “Le sentenze rese contro la Francia confermano la fondatezza degli argomenti che abbiamo sostenuto davanti alla Corte europea – dichiara l’Avv. Prof. Andrea Saccucci, legale dei militari delle Fiamme gialle – e fa auspicare un intervento del legislatore volto a riconoscere il diritto essenziale di libertà sindacale anche nelle forze armate. In caso di inerzia – conclude – non è escluso che il divieto previsto dal codice militare possa essere dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Consulta per contrasto con la norma della Convenzione europea”.

 

CARCERI: OSAPP, ALTRO AGENTE PENITENZIARIO SUICIDA

   (ANSA) - PALERMO, 3 OTT - Un agente penitenziario, in

servizio nella casa circondariale Piazza Lanza di Catania, si e'

suicidato stamattina, sparandosi un colpo di fucile da caccia

nel garage della propria abitazione, a Enna. Lo rende noto il

segretario generale aggiunto dell'Osapp, Domenico Nicotra.

   "Allo stato non si conoscono le cause che lo hanno indotto a

questo estremo gesto che lascia moglie e figli nel piu' totale

sgomento - dice Nicotra - Il poliziotto penitenziario avrebbe

dovuto assumere servizio oggi dopo aver espletato due giorni fa

il turno di notte e beneficiato nella giornata di ieri delle

prevista giornata di riposo". Per il sindacalista "e'

inaccettabile che la politica nazionale non si occupi di

legiferare provvedimenti ad hoc che possano e debbano fornire

strumenti normativi per arginare questa lenta e continua

emorragia di suicidi che ormai da diversi anni si sta

registrando tra le fila del personale del corpo di polizia

penitenziaria".

   "Purtroppo - conclude Nicotra - si registrano invece proposte

di legge, che vedono come primo firmatario Luigi Manconi, mirate

alla formazione ed aggiornamento del personale delle forze di

polizia etichettandole come violente. Probabilmente ci si

dimentica troppo facilmente di tutte le aggressioni registrate e

denunciate quasi quotidianamente nella 'patrie galere', dove le

vittime non sono i detenuti ma i Poliziotti stessi". (ANSA).

 

FISCO: CONFESERCENTI,SCONTRINO COSTA 2.000 EURO ANNO A TESTA

OGNI NEGOZIO USA 200 ROTOLINI PARI A 1,7 MLN KM DI CARTA

      (ANSA) - ROMA, 03 OTT - ''E' da quasi 20 anni che

aspettiamo il superamento dello scontrino fiscale che, tra spese

per il registratore di cassa, conservazione ai fini fiscali e

interventi tecnici, costa fino a 2 mila euro l'anno, in media,

per esercente''. Commenta cosi' il segretario generale della

Confesercenti, Mauro Bussoni, l'ipotesi di eliminare lo

scontrino fiscale da parte del Governo, nel definirla ''una

misura di semplificazione concreta ed efficace''. Secondo il

segretario, si tratta di uno strumento sempre piu' obsoleto che

va in conflitto con la rapida evoluzione dei mezzi di pagamento.

''Nell'era del contactless, quel pezzo di carta - afferma il

segretario - sembra uscito dalla preistoria, inoltre la sua

eliminazione aiuterebbe a compensare i costi sostenuti dagli

esercenti per implementare la moneta elettronica''. Da non

dimenticare, conclude Bussoni, ''che lo scontrino costituisce un

onore non solo per le imprese, ma anche per l'ambiente: ciascun

negozio consuma ogni anno circa 200 rotolini per stamparli, vale

a dire circa 1,7 milioni di chilometri di carta''. (ANSA).

 


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