RAPINA IN VILLA CON AUTO GDF, 4 ARRESTI ANCHE UN FINANZIERE. PROCURA, NON USATA AUTO DELLA FINANZA. VETTURA ERA STATA VISTA DA MOLTI RESIDENTI. USATE PETTORINE GDF - MOSE:UDIENZA SU PATTEGGIAMENTI SPAZIANTE E MENEGUZZO IL 5/11
RAPINA IN VILLA CON AUTO GDF, 4 ARRESTI ANCHE UN FINANZIERE
(ANSA) - MILANO, 16 OTT - Hanno tentato una rapina in una
villa di un nomade arrivando con un'auto e pettorine della
Guardia di Finanza ma sono stati arrestati dai carabinieri. Uno
dei quattro banditi era un finanziere vero. Lo riportano oggi
alcuni quotidiani.
E' accaduto a Dalmine (Bergamo). I quattro sono stati
sorpresi dai militari del Comando provinciale dell'Arma di
Milano, in borghese, che li stavano pedinando forse perche'
sospettati di altri colpi. La scena e' avvenuta in pieno giorno,
davanti a svariati passanti, a Brembo di Dalmine. Il finanziere
arrestato e' di stanza a Milano. Ancora da chiarire come possa
essersi procurata l'auto portandola addirittura in un'altra
provincia. (ANSA).
RAPINA IN VILLA: PROCURA, NON USATA AUTO DELLA FINANZA
VETTURA ERA STATA VISTA DA MOLTI RESIDENTI. USATE PETTORINE GDF
(ANSA) - BERGAMO, 16 OTT - La Procura di Bergamo e la Guardia
di finanza di Bergamo hanno diffuso oggi una nota in cui si
afferma che non sarebbe stata usata un'auto della Guardia di
finanza durante il colpo di martedi' a Dalmine, nel quale i
carabinieri hanno arrestato quattro rapinatori, tra cui un
finanziere.
La nota precisa che sarebbe stata usata una "vettura civile
sulla quale era stata tra l'altro montata una targa che e'
risultata rubata nel tentativo di mettere a segno il colpo in
villa a Dalmine". Martedi' pomeriggio erano pero' stati in tanti a
vedere, fuori dalla villa del nomade rapinato, la pattuglia, con
tanto di lampeggianti accesi.
La procura ha confermato che i quattro indossavano le
pettorine delle Fiamme gialle e che il finanziere appartiene
alla Gdf di Como, e non di Milano, e che al momento del colpo
era fuori servizio. (ANSA).
MOSE:UDIENZA SU PATTEGGIAMENTI SPAZIANTE E MENEGUZZO IL 5/11
(ANSA) - MILANO, 16 OTT - Si terra' il prossimo 5 novembre,
davanti al giudice Chiara Valori, l'udienza per discutere le
richieste di patteggiamento presentate dall'ex generale della
Guardia di Finanza Emilio Spaziante e dall'ex ad di Palladio
Finanziaria Marco Meneguzzo nell'ambito del filone d'indagine
milanese sul caso Mose con al centro due episodi di corruzione.
Lo scorso 2 ottobre, infatti, Spaziante ha depositato in
Procura un'istanza di patteggiamento a 4 anni di reclusione e
nei giorni scorsi i pm Luigi Orsi e Roberto Pellicano,
coordinati dal procuratore capo Edmondo Bruti Liberati, hanno
dato l'ok alla richiesta dell'ex generale delle Fiamme Gialle,
arrestato lo scorso giugno e che si trova in carcere a Santa
Maria Capua Vetere.
A novembre sull'istanza dovra' esprimersi il giudice, che
dovra' valutare anche se ratificare o meno il patteggiamento a 2
anni e 6 mesi concordato con i pm, a fine settembre, da
Meneguzzo. Nessuna proposta, invece, e' arrivata da Marco
Milanese, l'ex 'braccio destro' di Giulio Tremonti, il quale ha
deciso di affrontare il dibattimento che si aprira' davanti alla
quarta sezione penale del Tribunale di Milano il prossimo 4
novembre.(ANSA).