MOSE: EX GEN. SPAZIANTE PATTEGGIA 4 ANNI PER CORRUZIONE. GIUDICE GLI CONFISCA 500 MILA EURO; PER MENEGUZZO 2 ANNI E MEZZO

giovedì 06 novembre 2014

 

MOSE: EX GEN. SPAZIANTE PATTEGGIA 4 ANNI PER CORRUZIONE

GIUDICE GLI CONFISCA 500 MILA EURO; PER MENEGUZZO 2 ANNI E MEZZO

   (di Francesca Brunati)

   (ANSA) - MILANO, 5 NOV - Quattro anni di carcere e una

confisca di 500 mila euro per l'ex generale della Guardia di

Finanza Emilio Spaziante e 2 anni e mezzo di reclusione per l'ex

ad di Palladio Finanziaria Roberto Meneguzzo. E' questa la

sentenza con cui il gup di Milano Chiara Valori ha accolto la

richiesta di patteggiamento avanzata dall'ex numero due delle

Fiamme Gialle e dall'ex amministratore delegato della holding di

investimento vicentina, imputati nella tranche dell'inchiesta

sulla vicenda del Mose trasmessa da Venezia a Milano prima

dell'estate e affidata i pm Luigi Orsi e Roberto Pellicano.

   Spaziante e Meneguzzo, che con il patteggiamento escono dal

procedimento, sono accusati di due episodi di corruzione assieme

a Marco Milanese, l'ex braccio destro di Giulio Tremonti che ha

scelto invece di affrontare il dibattimento.

   Nel primo episodio, secondo l'accusa, Giovanni Mazzacurati,

presidente del Consorzio Venezia Nuova (Cnv), tra l'aprile e il

giugno 2010, avrebbe consegnato "personalmente" 500 mila euro -

denaro raccolto tra i principali componenti del Cnv - a Milanese

che all'epoca era parlamentare del Pdl e componente della V

commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione e della VI

commissione Finanze. E questo, e' l'ipotesi, in cambio del suo

intervento "determinante" sul Cipe per introdurre "una norma ad

hoc per salvare il finanziamento di 400 milioni" per il Mose.

Finanziamento che altrimenti non sarebbe arrivato in quanto

l'iniziale decisione era distribuire in modo diverso i fondi

dando la preminenza al Sud Italia.

    Il secondo episodio ha al centro un'altra presunta tangente

da 500 mila euro, contro una promessa di 2,5 milioni, che

sarebbe stata versata sempre da Mazzacurati e sempre tramite

Meneguzzo, per corrompere l'ex generale della Gdf in merito a

verifiche fiscali (quando venne arrestato gli furono trovati 200

mila euro in contanti). In base alla ricostruzione degli

inquirenti le dazioni di denaro sarebbero avvenute,  per il

tramite Meneguzzo e nella sede di Milano della Palladio

Finanziaria.

    Per questo il giudice ha disposto la confisca di mezzo

milione di euro, il prezzo della corruzione contestata, solo a

Spaziante, senza invece requisire alcuna somma a Meneguzzo in

quanto avrebbe avuto un ruolo di mediatore senza, quindi,

intascare denaro.

    Milanese, il terzo coimputato, invece, e' in attesa della

decisione sull'istanza di revoca della custodia cautelare in

carcere - come Spaziante si trova in cella a Santa Maria Capua

Vetere dalla scorsa estate - presentata ieri dalla sua difesa

durante la prima udienza del processo. Processo che per un vizio

di notifica e' stato rinviato al prossimo 8 gennaio. In questo

modo si sono riaperti anche i termini per un eventuale

patteggiamento, opzione pero' non contemplata dall'ex

parlamentare del Pdl che, ritenendosi innocente, preferisce

affrontare il processo ordinario (in immediato) in un'aula di

giustizia.

   (ANSA).


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