FISCO:GOVERNO ACCELERA,ARRIVA'SPALLA'PER GRANDI IMPRESE. DOPO 730 PRECOMPILATO ARRIVANO ABUSO DIRITTO E RIFORMA SANZIONI - RECESSIONE PESA, GIU' GETTITO IVA A SETTEMBRE - FATTURA ELETTRONICA, POOL ENTRATE-RGS-COMMERCIALISTI

giovedì 06 novembre 2014

 

FISCO:GOVERNO ACCELERA,ARRIVA'SPALLA'PER GRANDI IMPRESE

DOPO 730 PRECOMPILATO ARRIVANO ABUSO DIRITTO E RIFORMA SANZIONI

   (di Corrado Chiominto)

   (ANSA) - ROMA, 5 NOV - Il governo accelera sulla riforma

fiscale. Niente piu' strategia da ''guardia e ladri', nella quale

l'impresa tenta l'evasione che l'ispettore tributario prova a

stanare. Cambia la filosofia e arriva la ''cooperative

compliance'', al momento solo per le grandi imprese. Poi anche

per quelle piu' piccole. In pratica, l'Agenzia delle Entrate

mettera' a disposizione delle grandi imprese il proprio

personale, per guidare ad una corretta applicazione delle norme,

dando certezze alle imprese e anche all'erario.

   Per il contribuente ''simplex'' il cambio di strategia - per

un fisco che previene piu' che punire - e' passato attraverso il

varo del decreto sul 730 precompilato. Per le imprese, invece,

ci sono tre importanti decreti delegati in rampa di lancio:

quello sull'abuso di diritto, la cooperative compliance e la

riforma delle sanzioni.

   A dare impulso all'attuazione della delega, che scade il 26

marzo, e' stata una riunione a Palazzo Chigi presieduta dal

premier, Matteo Renzi e alla quale hanno partecipato il ministro

dell'Economia, Pier Carlo Padoan, il sottosegretario alla

presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, il vice ministro

all'Economia, Luigi Casero, ma anche il direttore dell'Agenzia

delle Entrate Rossella Orlandi ed i team economici del Mef e di

Palazzo Chigi. Uno spiegamento di forze dovuto all'importanza

del tema. Lo stesso Renzi, con un tweet, ha spiegato che con

Fisco, riforma Giustizia civile e norme su pubblica

amministrazione si punta a cambiare ''definitivamente

l'Italia''.

    La riunione e' servita a fissare l'Agenzia per il varo dei

decreti, ma anche a valutare l'attuazione del 730 precompilato.

E' stato deciso che entro novembre arriveranno gli altri tre

decreti delegati. Sono di importanza strategica sul fronte

economico perche' mirano a dare certezze alle imprese, anche per

evitare le incertezze che, ad esempio, si sono viste in campo

penale per la vicenda ''Dolce e Gabbana''.

   Il primo decreto a vedere la luce sara' quello sull'Abuso di

Diritto, cioe' l'uso distorto di norme legali per aggirare il

fisco, una sorta di elusione realizzata attraverso i buchi

normativi. Nasce da una sentenza (la ''Alifax'') della corte di

Giustizia Europea e l'obiettivo sara' quello di dare certezze per

quei casi di ''confine'' tra legalita' e illegalita'.

   Certezza che diventa matematica con le misure della

''cooperative compliance''. E' una norma che arriva prima in via

sperimentale, per poi entrare in modo piu' deciso nel rapporto

tra imprese e amministrazione tributaria. In particolare, su

richiesta della societa'-contribuente, l'Agenzia delle Entrate

mettera' a disposizione uno o due funzionari che seguiranno,

preventivamente, che gli adempimenti delle grandi imprese siano

corretti. L'azienda acquisisce certezze (e la cancellazione di

alcuni tipi di controlli), il fisco sicurezza. Gia' perche' - ha

spiegato recentemente la Orlandi - per le prime 3.000 imprese

italiane passa il 40% dell'imponibile fiscale.

   Qualche nodo, invece, va sciolto per il decreto sulle

sanzioni. Il principale riguarda il rapporto tra sanzioni

amministrative e risvolti penali per i casi di frodi ed

evasione. Bisognera' calibrare i tempi perche' si possa incidere

con efficacia su frodi complesse, che riguardano piu' paesi e

richiedono tempo per acquisire prove. C'e' poi il nodo della

depenalizzazione per alcuni reati collegati alle dichiarazioni

'infedeli', distinguendo tra comportamenti che evidenziano un

dolo e quelli dovuti solo ad incertezze normative. (ANSA).

 

FISCO: RECESSIONE PESA, GIU' GETTITO IVA A SETTEMBRE

PRIMO DATO NEGATIVO IN 2014, MA ENTRATE 9 MESI RESTANO STABILI

   (ANSA) - ROMA, 5 NOV - La recessione si sente. Anche sulle

entrate fiscali. Nei primi nove mesi dell'anno, il gettito

erariale ha sostanzialmente retto sui livelli dello scorso anno,

senza muoversi piu' di tanto, ma il dato allarmante e' che proprio

a settembre, per la prima volta dopo mesi, le entrate Iva che il

Mef definisce "sugli scambi interni" (in pratica quelle riferite

ai consumi) sono passate in negativo.

   Nei tre trimestri 2014 complessivamente il gettito Iva e'

aumentato del 3%, con lo Stato che e' riuscito ad incassare 2,2

miliardi in piu' rispetto allo scorso anno. L'andamento e' stato

positivo anche per gli scambi interni, con una crescita del

3,7%, pari a 2,4 miliardi in piu' nel confronto con i nove mesi

del 2013. Ma guardando i dati disaggregati, mese per mese, a

settembre si nota una netta inversione di tendenza. Per tutto

l'anno, grazie anche all'aumento al 22% scattato ad ottobre

2013, le entrate Iva sono aumentate, con un picco di +8,3% a

febbraio scorso. La tendenza e' stata pero' quella di un

sostanziale decalage, fino alla sorpresa di fine estate, quando

il Mef ha registrato un -0,6%, contro il 4% di agosto. Un dato

che influito inevitabilmente sull'andamento complessivo del

gettito Iva, quello che tiene conto anche delle importazioni,

passato dal +3,9% di agosto al +0,9% di settembre.

   Il calo non e' bastato ovviamente ad invertire il trend

positivo dei mesi precedenti, quindi nei nove mesi le entrate

sono rimaste comunque sostanzialmente stabili, con un incremento

dello 0,1%, pari a 164 milioni di euro in piu'. Le imposte

indirette sono infatti aumentate ed hanno bilanciato il calo di

quelle dirette, a partire da Irpef (-0,2%) e Ires (-17,4%).

Sulla tassazione sulle imprese pesano in particolare i minori

versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche

e assicurazioni per l'aumento dell'acconto 2013 fissato al 130%

dal Dl Imu-Bankitalia. (ANSA).

 

FISCO: FATTURA ELETTRONICA, POOL ENTRATE-RGS-COMMERCIALISTI

PORTAS (ANAGRAFE TRIBUTARIA), AL LAVORO INSIEME SU 'CRITICITA''

(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Agenzia delle Entrate, Sogei, Ragioneria

generale dello stato e Consiglio nazionale dei Commercialisti

allo stesso tavolo per esaminare le "criticita'" emerse in tema

di fatturazione elettronica. Ad annunciare l'avvio del tandem il

presidente della Commissione parlamentare di vigilanza

sull'Anagrafe Tributaria, Giacomo Portas (Pd), a margine

dell'audizione tenutasi stamattina con una delegazione guidata

dal presidente della categoria professionale, Gerardo

Longobardi. Un'interlocuzione, dichiara il parlamentare,

"estremamente proficua", perche' ne e' derivato "un giudizio

sostanzialmente favorevole sul processo avviatosi con l'obbligo

di fatturazione elettronica, ma sono state anche sottolineate

alcune criticita' ancora presenti nel sistema e sono state

formulate interessanti proposte di cui tenere conto, a

cominciare da quella di integrare i campi delle fatture emesse

nei confronti della P.A., per renderle uno strumento meglio

utilizzabile ai fini del controllo della spesa pubblica". Per

tali ragioni, Portas considera "utile mettere attorno ad un

tavolo tutti i principali soggetti di questo importante processo

di informatizzazione, in una riunione che si terra' al piu' presto

presso la Commissione da me presieduta". Dal canto suo,

Longobardi precisa che per la Pubblica Amministrazione "i

risparmi derivanti a regime dalla fatturazione elettronica

saranno importanti. Eppure - evidenzia - ci corre l'obbligo di

segnalare come la fatturazione elettronica potrebbe tramutarsi

per i professionisti in un nuovo, pesante onere e per le

imprese, specie le piu' piccole, in un costo significativo". E

del tutto "prematura", secondo i commercialisti, appare

"l'ipotesi di estendere ulteriormente l'obbligo di fatturazione

esclusiva in forma elettronica anche a tutti gli scambi

commerciali (B2B)". (ANSA).

 

FISCO: CANNARSA, 730 PRECOMPILATO SARA' FACILE E FAI DA TE

DAL 2016 INSERIREMO ANCHE VISITE MEDICHE PRIVATE CON FATTURA

   (ANSA) - ROMA, 05 NOV - Alla dichiarazione dei redditi

precompilata "si accedera' dal sito dell'Agenzia delle Entrate"

in "modo sicuro" e "abbiamo il tempo per rendere queste

operazioni piu' semplici". Lo afferma Cristiano Cannarsa, che

guida la Sogei, la societa' controllata dal Ministero dell'

Economia che tiene le banche dati principali della pubblica

amministrazione.

   In un'intervista al Messaggero sottolinea che "questo

processo serve a semplificare i rapporti tra Fisco e

contribuenti", e non ci sara' necessita' di rivolgersi ai Caf. Chi

accetta la precompilata e non modifica i dati non avra' controlli

fiscali: "Senza dubbio" un vantaggio. "Ma - spiega - i dati sui

fabbricati andranno comunque verificati" perche' nel corso del

2014 potrebbero essere avvenute delle compravendite e i dati

potrebbero essere "non allineati con quelli presenti nel Catasto

e nelle Conservatorie": poi si provvedera' anche a quello, "un

po' di rodaggio e' necessario", dice. Cosi' come dal 2016 si

prevede anche l'inserimento delle spese sanitarie registrate con

la tessera sanitaria e "le visite specialistiche, con le

relative fatture, entrano nel sistema dello spesometro. Saranno

comprese".(ANSA).


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