FISCO:GOVERNO ACCELERA,ARRIVA'SPALLA'PER GRANDI IMPRESE. DOPO 730 PRECOMPILATO ARRIVANO ABUSO DIRITTO E RIFORMA SANZIONI - RECESSIONE PESA, GIU' GETTITO IVA A SETTEMBRE - FATTURA ELETTRONICA, POOL ENTRATE-RGS-COMMERCIALISTI
Â
FISCO:GOVERNO ACCELERA,ARRIVA'SPALLA'PER GRANDI IMPRESE
DOPO 730 PRECOMPILATO ARRIVANO ABUSO DIRITTO E RIFORMA SANZIONI
  (di Corrado Chiominto)
  (ANSA) - ROMA, 5 NOV - Il governo accelera sulla riforma
fiscale. Niente piu' strategia da ''guardia e ladri', nella quale
l'impresa tenta l'evasione che l'ispettore tributario prova a
stanare. Cambia la filosofia e arriva la ''cooperative
compliance'', al momento solo per le grandi imprese. Poi anche
per quelle piu' piccole. In pratica, l'Agenzia delle Entrate
mettera' a disposizione delle grandi imprese il proprio
personale, per guidare ad una corretta applicazione delle norme,
dando certezze alle imprese e anche all'erario.
  Per il contribuente ''simplex'' il cambio di strategia - per
un fisco che previene piu' che punire - e' passato attraverso il
varo del decreto sul 730 precompilato. Per le imprese, invece,
ci sono tre importanti decreti delegati in rampa di lancio:
quello sull'abuso di diritto, la cooperative compliance e la
riforma delle sanzioni.
  A dare impulso all'attuazione della delega, che scade il 26
marzo, e' stata una riunione a Palazzo Chigi presieduta dal
premier, Matteo Renzi e alla quale hanno partecipato il ministro
dell'Economia, Pier Carlo Padoan, il sottosegretario alla
presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, il vice ministro
all'Economia, Luigi Casero, ma anche il direttore dell'Agenzia
delle Entrate Rossella Orlandi ed i team economici del Mef e di
Palazzo Chigi. Uno spiegamento di forze dovuto all'importanza
del tema. Lo stesso Renzi, con un tweet, ha spiegato che con
Fisco, riforma Giustizia civile e norme su pubblica
amministrazione si punta a cambiare ''definitivamente
l'Italia''.
   La riunione e' servita a fissare l'Agenzia per il varo dei
decreti, ma anche a valutare l'attuazione del 730 precompilato.
E' stato deciso che entro novembre arriveranno gli altri tre
decreti delegati. Sono di importanza strategica sul fronte
economico perche' mirano a dare certezze alle imprese, anche per
evitare le incertezze che, ad esempio, si sono viste in campo
penale per la vicenda ''Dolce e Gabbana''.
  Il primo decreto a vedere la luce sara' quello sull'Abuso di
Diritto, cioe' l'uso distorto di norme legali per aggirare il
fisco, una sorta di elusione realizzata attraverso i buchi
normativi. Nasce da una sentenza (la ''Alifax'') della corte di
Giustizia Europea e l'obiettivo sara' quello di dare certezze per
quei casi di ''confine'' tra legalita' e illegalita'.
  Certezza che diventa matematica con le misure della
''cooperative compliance''. E' una norma che arriva prima in via
sperimentale, per poi entrare in modo piu' deciso nel rapporto
tra imprese e amministrazione tributaria. In particolare, su
richiesta della societa'-contribuente, l'Agenzia delle Entrate
mettera' a disposizione uno o due funzionari che seguiranno,
preventivamente, che gli adempimenti delle grandi imprese siano
corretti. L'azienda acquisisce certezze (e la cancellazione di
alcuni tipi di controlli), il fisco sicurezza. Gia' perche' - ha
spiegato recentemente la Orlandi - per le prime 3.000 imprese
italiane passa il 40% dell'imponibile fiscale.
  Qualche nodo, invece, va sciolto per il decreto sulle
sanzioni. Il principale riguarda il rapporto tra sanzioni
amministrative e risvolti penali per i casi di frodi ed
evasione. Bisognera' calibrare i tempi perche' si possa incidere
con efficacia su frodi complesse, che riguardano piu' paesi e
richiedono tempo per acquisire prove. C'e' poi il nodo della
depenalizzazione per alcuni reati collegati alle dichiarazioni
'infedeli', distinguendo tra comportamenti che evidenziano un
dolo e quelli dovuti solo ad incertezze normative. (ANSA).
Â
FISCO: RECESSIONE PESA, GIU' GETTITO IVA A SETTEMBRE
PRIMO DATO NEGATIVO IN 2014, MA ENTRATE 9 MESI RESTANO STABILI
  (ANSA) - ROMA, 5 NOV - La recessione si sente. Anche sulle
entrate fiscali. Nei primi nove mesi dell'anno, il gettito
erariale ha sostanzialmente retto sui livelli dello scorso anno,
senza muoversi piu' di tanto, ma il dato allarmante e' che proprio
a settembre, per la prima volta dopo mesi, le entrate Iva che il
Mef definisce "sugli scambi interni" (in pratica quelle riferite
ai consumi) sono passate in negativo.
  Nei tre trimestri 2014 complessivamente il gettito Iva e'
aumentato del 3%, con lo Stato che e' riuscito ad incassare 2,2
miliardi in piu' rispetto allo scorso anno. L'andamento e' stato
positivo anche per gli scambi interni, con una crescita del
3,7%, pari a 2,4 miliardi in piu' nel confronto con i nove mesi
del 2013. Ma guardando i dati disaggregati, mese per mese, a
settembre si nota una netta inversione di tendenza. Per tutto
l'anno, grazie anche all'aumento al 22% scattato ad ottobre
2013, le entrate Iva sono aumentate, con un picco di +8,3% a
febbraio scorso. La tendenza e' stata pero' quella di un
sostanziale decalage, fino alla sorpresa di fine estate, quando
il Mef ha registrato un -0,6%, contro il 4% di agosto. Un dato
che influito inevitabilmente sull'andamento complessivo del
gettito Iva, quello che tiene conto anche delle importazioni,
passato dal +3,9% di agosto al +0,9% di settembre.
  Il calo non e' bastato ovviamente ad invertire il trend
positivo dei mesi precedenti, quindi nei nove mesi le entrate
sono rimaste comunque sostanzialmente stabili, con un incremento
dello 0,1%, pari a 164 milioni di euro in piu'. Le imposte
indirette sono infatti aumentate ed hanno bilanciato il calo di
quelle dirette, a partire da Irpef (-0,2%) e Ires (-17,4%).
Sulla tassazione sulle imprese pesano in particolare i minori
versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche
e assicurazioni per l'aumento dell'acconto 2013 fissato al 130%
dal Dl Imu-Bankitalia. (ANSA).
Â
FISCO: FATTURA ELETTRONICA, POOL ENTRATE-RGS-COMMERCIALISTI
PORTAS (ANAGRAFE TRIBUTARIA), AL LAVORO INSIEME SU 'CRITICITA''
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Agenzia delle Entrate, Sogei, Ragioneria
generale dello stato e Consiglio nazionale dei Commercialisti
allo stesso tavolo per esaminare le "criticita'" emerse in tema
di fatturazione elettronica. Ad annunciare l'avvio del tandem il
presidente della Commissione parlamentare di vigilanza
sull'Anagrafe Tributaria, Giacomo Portas (Pd), a margine
dell'audizione tenutasi stamattina con una delegazione guidata
dal presidente della categoria professionale, Gerardo
Longobardi. Un'interlocuzione, dichiara il parlamentare,
"estremamente proficua", perche' ne e' derivato "un giudizio
sostanzialmente favorevole sul processo avviatosi con l'obbligo
di fatturazione elettronica, ma sono state anche sottolineate
alcune criticita' ancora presenti nel sistema e sono state
formulate interessanti proposte di cui tenere conto, a
cominciare da quella di integrare i campi delle fatture emesse
nei confronti della P.A., per renderle uno strumento meglio
utilizzabile ai fini del controllo della spesa pubblica". Per
tali ragioni, Portas considera "utile mettere attorno ad un
tavolo tutti i principali soggetti di questo importante processo
di informatizzazione, in una riunione che si terra' al piu' presto
presso la Commissione da me presieduta". Dal canto suo,
Longobardi precisa che per la Pubblica Amministrazione "i
risparmi derivanti a regime dalla fatturazione elettronica
saranno importanti. Eppure - evidenzia - ci corre l'obbligo di
segnalare come la fatturazione elettronica potrebbe tramutarsi
per i professionisti in un nuovo, pesante onere e per le
imprese, specie le piu' piccole, in un costo significativo". E
del tutto "prematura", secondo i commercialisti, appare
"l'ipotesi di estendere ulteriormente l'obbligo di fatturazione
esclusiva in forma elettronica anche a tutti gli scambi
commerciali (B2B)". (ANSA).
Â
FISCO: CANNARSA, 730 PRECOMPILATO SARA' FACILE E FAI DA TE
DAL 2016 INSERIREMO ANCHE VISITE MEDICHE PRIVATE CON FATTURA
  (ANSA) - ROMA, 05 NOV - Alla dichiarazione dei redditi
precompilata "si accedera' dal sito dell'Agenzia delle Entrate"
in "modo sicuro" e "abbiamo il tempo per rendere queste
operazioni piu' semplici". Lo afferma Cristiano Cannarsa, che
guida la Sogei, la societa' controllata dal Ministero dell'
Economia che tiene le banche dati principali della pubblica
amministrazione.
  In un'intervista al Messaggero sottolinea che "questo
processo serve a semplificare i rapporti tra Fisco e
contribuenti", e non ci sara' necessita' di rivolgersi ai Caf. Chi
accetta la precompilata e non modifica i dati non avra' controlli
fiscali: "Senza dubbio" un vantaggio. "Ma - spiega - i dati sui
fabbricati andranno comunque verificati" perche' nel corso del
2014 potrebbero essere avvenute delle compravendite e i dati
potrebbero essere "non allineati con quelli presenti nel Catasto
e nelle Conservatorie": poi si provvedera' anche a quello, "un
po' di rodaggio e' necessario", dice. Cosi' come dal 2016 si
prevede anche l'inserimento delle spese sanitarie registrate con
la tessera sanitaria e "le visite specialistiche, con le
relative fatture, entrano nel sistema dello spesometro. Saranno
comprese".(ANSA).