DIFESA: PINOTTI, VOLO MILITARE? ASPETTIAMO LAVORO MAGISTRATI - TORTURA: AMNESTY INCONTRA VERTICI PS, CC E GDF AL VIMINALE - SICUREZZA:SAP,NUOVE REGOLE INGAGGIO POCO CHIARE E PERICOLOSE. PROPOSTA INACCETTABILE DEL DIPARTIMENTO DI PS

venerdì 21 novembre 2014

 

DIFESA: PINOTTI, VOLO MILITARE? ASPETTIAMO LAVORO MAGISTRATI

   (ANSA) - ROMA, 20 NOV - "C'e' una denuncia e si e' aperta

un'indagine, si aspetta che la magistratura faccia il suo

lavoro, quando si sara' concluso ciascuno trarra' le conseguenze".

Questo si e' limitata a dire il ministro Roberta Pinotti sul volo

militare del 5 settembre scorso.

   La titolare della Difesa era stata chiamata in causa da

Alessandro Di Battista, nel dibattito seguito al suo intervento

davanti alle Commissioni Esteri e Difesa dove ha riferito

dell'invio di caccia Tornado contro l'Isis. L'esponente M5s, con

una battuta sugli aerei e il Pd, aveva chiamato in causa il

ministro sull'"utilizzo di un Falcon per accompagnarla a casa".

Al momento della replica Pinotti ha quindi ribattuto dicendo di

attendere l'esito dell'inchiesta. (ANSA).

 

TORTURA: AMNESTY INCONTRA VERTICI PS, CC E GDF AL VIMINALE

   (ANSA) - ROMA, 20 NOV - L'introduzione del reato di tortura,

l'uso della forza nel contesto dell'arresto di persone e durante

le manifestazioni e la formazione delle forze di polizia, questi

i temi al centro dell'incontro, oggi al Viminale, tra Amnesty

international e i vertici delle forze dell'ordine. Una

delegazione di Amnesty International Italia, guidata dal

presidente Antonio Marchesi e dal direttore generale Gianni

Rufini, ha incontrato il capo della Polizia, Alessandro Pansa,

il comandante generale dei Carabinieri generale Leonardo

Gallitelli e il comandante generale della Guardia di finanza

generale Saverio Capolupo.

Sui temi al centro dell'incontro, sottolinea Amnesty "si e'

proficuamente discusso e vi e' stata condivisione di obiettivi".

 

SICUREZZA:SAP,NUOVE REGOLE INGAGGIO POCO CHIARE E PERICOLOSE

PROPOSTA INACCETTABILE DEL DIPARTIMENTO DI PS

   (ANSA) - ROMA, 20 NOV - "Non possiamo accettare le regole di

ingaggio proposte dal Dipartimento della pubblica sicurezza e se

non ci saranno modifiche abbandoneremo il tavolo di lavoro

ministeriale. Avevamo chiesto poche norme ma chiare, che

dovevano avere forza di legge, capaci di garantire sia gli

operatori di polizia sia i cittadini. Se il nuovo regolamento

entrera' in vigore cosi' com'e', ci ritroveremo invece una

congerie di norme che dicono tutto e il contrario di tutto,

senza garantire nessuno, ne' i poliziotti e tantomeno i

cittadini". Lo afferma Gianni Tonelli, segretario generale del

sindacato di polizia Sap.

  "Si parla molto spesso di 'approccio basato sul dialogo' anche

laddove si e' in presenza di soggetti facinorosi e violenti",

afferma Tonelli, facendo riferimento alle indiscrezioni di

questi giorni. "Peraltro - continua - si dice che 'molte

modalita' di intervento non vanno intese in maniera rigida, ma

come modelli di riferimento modificabili ed adattabili alle

circostanze in caso concreto'. Che vuol dire? Tutto e niente. In

ordine pubblico, poi, si introduce sul modello inglese una

distanza di sicurezza tra operatori e manifestanti di 15 metri,

salvo poi aggiungere che 'l'inosservanza di tale limite attiva

soltanto il passaggio della squadra dallo stato di riposo a

quello di preallarme e non determina alcuna reazione delle unita'

operative'. Ci rendiamo conto del pericolo di questa

disposizione? Vogliono che i poliziotti siano carne da macello

restando fermi come belle statuine?".

   "Non e' finita qui  - aggiunge il segretario del Sap -, perche'

le regole di ingaggio contengono anche indicazioni divertenti,

peccato pero' che stiamo parlando di una cosa seria e non di una

commedia da operetta. In caso di intervento con un soggetto in

preda ad allucinazioni a causa di problemi psichiatrici a per

l'assunzione di sostanze stupefacenti, magari armati, gli

operatori 'si avvicinano con cautela e si spostano in maniera

concordata e sincronizzata'. Ma che cos'e, un balletto? Senza

contare che 'nel caso di elevata potenzialita' offensiva del

soggetto, con gli operatori in palese svantaggio, questi

notiziano la sala operativa e congelano la scena in attesa

dell'arrivo del personale medico'. Congelare? Come faremo a

impedire che il soggetto riversi la sua furia offensiva su se

stesso e su altri?". "Rigettiamo al mittente questa assurda

proposta sulle regole di ingaggio - conclude Tonelli - che forse

il nostro Dipartimento ha voluto predisporre per assecondare o,

almeno, non irritare certi ambienti istituzionali, politici,

giornalistici e il partito dell'anti polizia solitamente molto

aggressivi nei nostri confronti".


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