DIFESA: PINOTTI, VOLO MILITARE? ASPETTIAMO LAVORO MAGISTRATI - TORTURA: AMNESTY INCONTRA VERTICI PS, CC E GDF AL VIMINALE - SICUREZZA:SAP,NUOVE REGOLE INGAGGIO POCO CHIARE E PERICOLOSE. PROPOSTA INACCETTABILE DEL DIPARTIMENTO DI PS
DIFESA: PINOTTI, VOLO MILITARE? ASPETTIAMO LAVORO MAGISTRATI
(ANSA) - ROMA, 20 NOV - "C'e' una denuncia e si e' aperta
un'indagine, si aspetta che la magistratura faccia il suo
lavoro, quando si sara' concluso ciascuno trarra' le conseguenze".
Questo si e' limitata a dire il ministro Roberta Pinotti sul volo
militare del 5 settembre scorso.
La titolare della Difesa era stata chiamata in causa da
Alessandro Di Battista, nel dibattito seguito al suo intervento
davanti alle Commissioni Esteri e Difesa dove ha riferito
dell'invio di caccia Tornado contro l'Isis. L'esponente M5s, con
una battuta sugli aerei e il Pd, aveva chiamato in causa il
ministro sull'"utilizzo di un Falcon per accompagnarla a casa".
Al momento della replica Pinotti ha quindi ribattuto dicendo di
attendere l'esito dell'inchiesta. (ANSA).
TORTURA: AMNESTY INCONTRA VERTICI PS, CC E GDF AL VIMINALE
(ANSA) - ROMA, 20 NOV - L'introduzione del reato di tortura,
l'uso della forza nel contesto dell'arresto di persone e durante
le manifestazioni e la formazione delle forze di polizia, questi
i temi al centro dell'incontro, oggi al Viminale, tra Amnesty
international e i vertici delle forze dell'ordine. Una
delegazione di Amnesty International Italia, guidata dal
presidente Antonio Marchesi e dal direttore generale Gianni
Rufini, ha incontrato il capo della Polizia, Alessandro Pansa,
il comandante generale dei Carabinieri generale Leonardo
Gallitelli e il comandante generale della Guardia di finanza
generale Saverio Capolupo.
Sui temi al centro dell'incontro, sottolinea Amnesty "si e'
proficuamente discusso e vi e' stata condivisione di obiettivi".
SICUREZZA:SAP,NUOVE REGOLE INGAGGIO POCO CHIARE E PERICOLOSE
PROPOSTA INACCETTABILE DEL DIPARTIMENTO DI PS
(ANSA) - ROMA, 20 NOV - "Non possiamo accettare le regole di
ingaggio proposte dal Dipartimento della pubblica sicurezza e se
non ci saranno modifiche abbandoneremo il tavolo di lavoro
ministeriale. Avevamo chiesto poche norme ma chiare, che
dovevano avere forza di legge, capaci di garantire sia gli
operatori di polizia sia i cittadini. Se il nuovo regolamento
entrera' in vigore cosi' com'e', ci ritroveremo invece una
congerie di norme che dicono tutto e il contrario di tutto,
senza garantire nessuno, ne' i poliziotti e tantomeno i
cittadini". Lo afferma Gianni Tonelli, segretario generale del
sindacato di polizia Sap.
"Si parla molto spesso di 'approccio basato sul dialogo' anche
laddove si e' in presenza di soggetti facinorosi e violenti",
afferma Tonelli, facendo riferimento alle indiscrezioni di
questi giorni. "Peraltro - continua - si dice che 'molte
modalita' di intervento non vanno intese in maniera rigida, ma
come modelli di riferimento modificabili ed adattabili alle
circostanze in caso concreto'. Che vuol dire? Tutto e niente. In
ordine pubblico, poi, si introduce sul modello inglese una
distanza di sicurezza tra operatori e manifestanti di 15 metri,
salvo poi aggiungere che 'l'inosservanza di tale limite attiva
soltanto il passaggio della squadra dallo stato di riposo a
quello di preallarme e non determina alcuna reazione delle unita'
operative'. Ci rendiamo conto del pericolo di questa
disposizione? Vogliono che i poliziotti siano carne da macello
restando fermi come belle statuine?".
"Non e' finita qui - aggiunge il segretario del Sap -, perche'
le regole di ingaggio contengono anche indicazioni divertenti,
peccato pero' che stiamo parlando di una cosa seria e non di una
commedia da operetta. In caso di intervento con un soggetto in
preda ad allucinazioni a causa di problemi psichiatrici a per
l'assunzione di sostanze stupefacenti, magari armati, gli
operatori 'si avvicinano con cautela e si spostano in maniera
concordata e sincronizzata'. Ma che cos'e, un balletto? Senza
contare che 'nel caso di elevata potenzialita' offensiva del
soggetto, con gli operatori in palese svantaggio, questi
notiziano la sala operativa e congelano la scena in attesa
dell'arrivo del personale medico'. Congelare? Come faremo a
impedire che il soggetto riversi la sua furia offensiva su se
stesso e su altri?". "Rigettiamo al mittente questa assurda
proposta sulle regole di ingaggio - conclude Tonelli - che forse
il nostro Dipartimento ha voluto predisporre per assecondare o,
almeno, non irritare certi ambienti istituzionali, politici,
giornalistici e il partito dell'anti polizia solitamente molto
aggressivi nei nostri confronti".