CORRUZIONE: RINVIATO A GIUDIZIO GENERALE GDF CRETELLA. AVREBBE OTTENUTO NOTIZIE DA UN GIUDICE IN CAMBIO DI FAVORI - SICUREZZA: SILP E CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE. CONVEGNO SU POLIZIA CON CAMUSSO
CORRUZIONE: RINVIATO A GIUDIZIO GENERALE GDF CRETELLA
AVREBBE OTTENUTO NOTIZIE DA UN GIUDICE IN CAMBIO DI FAVORI
(ANSA) - ROMA, 25 NOV - Con l'accusa di corruzione il gup del
tribunale di Roma ha rinviato a giudizio il generale di
divisione della Guardia di Finanza, Walter Lombardo Cretella.
Secondo la procura, l'alto ufficiale avrebbe ottenuto da un
giudice del Consiglio di Stato, Fulvio Rocco, che e' stato
condannato ad un anno e 4 mesi per lo stesso reato con rito
abbreviato, informazioni relative ad un procedimento
disciplinare che poteva costargli l'avanzamento di carriera.
Informazioni ottenute in cambio di favori. (ANSA).
CORRUZIONE: RINVIATO A GIUDIZIO GENERALE GDF CRETELLA (2)
(ANSA) - ROMA, 25 NOV - In cambio delle notizie di cui aveva
bisogno, sempre secondo l'accusa, Cretella si sarebbe mosso con
i colleghi della Gdf di Bergamo in favore della figlia del
magistrato. Il rinvio a giudizio e' stato disposto dal gup
Simonetta D'Alessandro che ha fissato il processo per il
prossimo 25 febbraio.
Oltre a Cretella sono finiti a processo anche il
sottufficiale della Gdf, Paolo Colaneri, all'epoca dei fatti in
servizio al comando generale, e Brunella Bruno, magistrato del
Tar. Per loro l'accusa e' rivelazione ed utilizzazione di notizie
riservate. Al magistrato amministrativo viene contestato di
avere redatto per Cretella i ricorsi da lui presentati al Tar
del Lazio per sbloccare gli ostacoli che gli impedivano
l'avanzamento di carriera.
Ricorsi scritti servendosi delle informazioni raccolte sullo
stato di servizio di alti ufficiali Gdf contenuti in documenti
secretati. Alla Bruno il gup contesta anche il reato di calunnia
per aver accusato, sapendo innocenti, un gruppo di ufficiale
della Gdf di avere disposto una perquisizione illegale. (ANSA).
SICUREZZA: SILP E CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE
DOMANI CONVEGNO SU POLIZIA CON CAMUSSO
(ANSA) - ROMA, 25 NOV - "Cambiare l'Italia unendo le forze":
questo il messaggio centrale dell'iniziativa 'Lavoro Sindacato
Polizia' organizzata da Silp Cgil e Cgil per domani alle 9.30 a
Roma, presso la sede nazionale del sindacato. L'appuntamento, a
cui partecipera' il segretario Susanna Camusso, si propone di
discutere delle condizioni di vita e di lavoro di chi opera nel
corpo di Polizia, delle forme di rappresentanza e dei modelli di
sicurezza.
"Il nostro - sostiene Gianna Fracassi, segretario confederale
di corso d'Italia - e' un Paese in crisi economica, dove la
coesione sociale e' costantemente minacciata dall'impoverimento
del lavoro e delle persone e da misure che creano ingiustizie e
divisioni. Un Paese in cui la politica invece di cercare la
mediazione alza il livello dello scontro. Questa e' l'Italia di
oggi"."ÄIn questo contesto va inquadrata la situazione del
settore della sicurezza, di cui la dirigente sindacale
tratteggia il ritratto: "un mondo di donne e uomini in uniforme
che lavorano in cinque corpi di polizia (di cui due militari),
tra sovrapposizione di competenze, tagli e sempre minori
risorse, difficolta' dovute alla mancanza di concorsi e di
formazione. Ma anche un mondo di alta professionalita' -
sottolinea - e senso dello Stato e del lavoro pubblico".
"Al segretario generale della Cgil Susanna Camusso donne e
uomini, quadri sindacali nonche' semplici iscritti al Silp Cgil -
spiega il segretario generale della categoria Daniele Tissone -
racconteranno le proprie condizioni, i disagi nello svolgimento
del servizio in favore dei cittadini, e presenteranno proposte
tese al miglioramento dell'efficienza del proprio lavoro".
(ANSA).
SICUREZZA: 'CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE, DOMANI A ROMA SILP E CGIL CON CAMUSSO
Roma, 25 nov. (AdnKronos) - Cambiare l'Italia unendo le forze: questo
il messaggio centrale dell'iniziativa 'Lavoro Sindacato Polizia'
organizzata da Silp Cgil e Cgil per domani, 26 novembre, a Roma,
presso la sede nazionale del sindacato. L'appuntamento, a cui
parteciperà Susanna Camusso, si propone di discutere delle condizioni
di vita e di lavoro di chi opera nel corpo di Polizia, delle forme di
rappresentanza e dei modelli di sicurezza.
"Il nostro -sostiene Gianna Fracassi, segretario confederale di corso
d'Italia- è un Paese in crisi economica, dove la coesione sociale è
costantemente minacciata dall'impoverimento del lavoro e delle persone
e da misure che creano ingiustizie e divisioni. Un Paese in cui la
politica invece di cercare la mediazione alza il livello dello
scontro. Questa è l'Italia di oggi".
In questo contesto va inquadrata la situazione del settore della
sicurezza, di cui la dirigente sindacale tratteggia il ritratto: "un
mondo di donne e uomini in uniforme che lavorano in cinque corpi di
polizia (di cui due militari), tra sovrapposizione di competenze,
tagli e sempre minori risorse, difficoltà dovute alla mancanza di
concorsi e di formazione. Ma anche un mondo di alta professionalità e
senso dello Stato e del lavoro pubblico". (segue)
SICUREZZA: 'CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE, DOMANI A ROMA SILP E CGIL CON CAMUSSO (2)
(AdnKronos) - "Il Silp Cgil e la Cgil -continua Fracassi- hanno
promosso l'iniziativa di domani per raccontare questo mondo,
spingendosi anche più in là: da una parte verso una riorganizzazione
del comparto sicurezza, per renderlo più vicino ai cittadini e
migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori;
dall'altra verso l'affermazione delle piene libertà sindacali oggi non
riconosciute, per un modello di sicurezza trasparente, efficiente e
democratizzato, che trovi nella rappresentanza un principio
fondamentale".
"Al segretario generale della Cgil Susanna Camusso donne e uomini,
quadri sindacali nonché semplici iscritti al Silp Cgil - spiega il
segretario generale della categoria, Daniele Tissone - racconteranno
le proprie condizioni, i disagi nello svolgimento del servizio in
favore dei cittadini, e presenteranno proposte tese al miglioramento
dell'efficienza del proprio lavoro".
"Si parlerà di servizi di ordine pubblico, delle attività di
prevenzione nel cuore delle varie città italiane e di come un
poliziotto affronti con scarsità di mezzi la lotta alla criminalità
organizzata", spiega ancora Tissone. (segue)
SICUREZZA: 'CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE, DOMANI A ROMA SILP E CGIL CON CAMUSSO (3)
(AdnKronos) - "Inoltre -assicura Tissone- non mancherà il tema della
presenza delle donne in polizia, oggi ferma al 12%, né quello delle
difficoltà legate alla carenza di personale. In otto anni l'organico
del settore si è ridotto di oltre il 20%, con un'età anagrafica media
arrivata a 43 anni".
"Il messaggio che intende lanciare l'iniziativa di domani -rimarca il
leader del Silp Cgil- è anche questo: chi vuol dividere il Paese
troverà chi lavora per unire e per mediare affinché le tensioni non
sfocino nelle piazze. Perché il sindacato vuole unire il mondo del
lavoro".
All'iniziativa saranno presenti rappresentanti del Corpo forestale
dello stato e della Polizia penitenziaria della Funzione Pubblica Cgil
e rappresentanti dell'associazione Ficiesse che associa operatori
della Guardia di finanza.
SICUREZZA: CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE
Roma, 25 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Cambiare l'Italia unendo le
forze. Questo il messaggio centrale dell'iniziativa 'Lavoro Sindacato
Polizia', organizzata da Silp Cgil e Cgil per domani, 26 novembre,
presso la sede nazionale del sindacato, a Roma. L'appuntamento, a cui
parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, si
propone di discutere delle condizioni di vita e di lavoro di chi opera
nel corpo di Polizia, delle forme di rappresentanza e dei modelli di
sicurezza.
"Il nostro - sostiene Gianna Fracassi, segretario confederale di corso
d'Italia - è un Paese in crisi economica, dove la coesione sociale è
costantemente minacciata dall'impoverimento del lavoro e delle persone
e da misure che creano ingiustizie e divisioni. Un Paese in cui la
politica invece di cercare la mediazione alza il livello dello
scontro. Questa è l'Italia di oggi".
In questo contesto, va inquadrata, spiega il sindacato, la situazione
del settore della sicurezza, di cui la dirigente sindacale tratteggia
il ritratto: "Un mondo di donne e uomini in uniforme che lavorano in
cinque corpi di polizia (di cui due militari), tra sovrapposizione di
competenze, tagli e sempre minori risorse, difficoltà dovute alla
mancanza di concorsi e di formazione. Ma anche un mondo di alta
professionalità - sottolinea - e senso dello Stato e del lavoro
pubblico". (segue)
SICUREZZA: CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - "Il Silp Cgil e la Cgil -continua Fracassi-
hanno promosso l'iniziativa di domani per raccontare questo mondo,
spingendosi anche più in là: da una parte, verso una riorganizzazione
del comparto sicurezza, per renderlo più vicino ai cittadini e
migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori;
dall'altra, verso l'affermazione delle piene libertà sindacali oggi
non riconosciute, per un modello di sicurezza trasparente, efficiente
e democratizzato, che trovi nella rappresentanza un principio
fondamentale".
"Al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, donne e uomini,
quadri sindacali nonché semplici iscritti al Silp Cgil -spiega il
segretario generale della categoria, Daniele Tissone- racconteranno le
proprie condizioni, i disagi nello svolgimento del servizio in favore
dei cittadini, e presenteranno proposte tese al miglioramento
dell'efficienza del proprio lavoro. Si parlerà di servizi di ordine
pubblico, delle attività di prevenzione nel cuore delle varie città
italiane e di come un poliziotto affronti con scarsità di mezzi la
lotta alla criminalità organizzata".
"Inoltre, non mancherà il tema della presenza delle donne in polizia,
oggi ferma al 12%, né - aggiunge il segretario - quello delle
difficoltà legate alla carenza di personale. In otto anni, l'organico
del settore si è ridotto di oltre il 20%, con un'età anagrafica media
arrivata a 43 anni". (segue)
SICUREZZA: CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE (3) =
(Adnkronos/Labitalia) - "Il messaggio che intende lanciare
l'iniziativa di domani - conclude Tissone - è anche questo: chi vuol
dividere il Paese troverà chi lavora per unire e per mediare affinché
le tensioni non sfocino nelle piazze. Perché il sindacato vuole unire
il mondo del lavoro".
All'iniziativa saranno presenti rappresentanti del Corpo Forestale
dello Stato, della Polizia Penitenziaria della Funzione Pubblica Cgil
e rappresentanti dell'Associazione Ficiesse, che associa operatori
della Guardia di Finanza. Appuntamento alle 9,30 di domani presso la
sede della Cgil nazionale, corso d'Italia 25, in sala Di Vittorio.