CORRUZIONE: RINVIATO A GIUDIZIO GENERALE GDF CRETELLA. AVREBBE OTTENUTO NOTIZIE DA UN GIUDICE IN CAMBIO DI FAVORI - SICUREZZA: SILP E CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE. CONVEGNO SU POLIZIA CON CAMUSSO

mercoledì 26 novembre 2014

CORRUZIONE: RINVIATO A GIUDIZIO GENERALE GDF CRETELLA

AVREBBE OTTENUTO NOTIZIE DA UN GIUDICE IN CAMBIO DI FAVORI

   (ANSA) - ROMA, 25 NOV - Con l'accusa di corruzione il gup del

tribunale di Roma ha rinviato a giudizio il generale di

divisione della Guardia di Finanza, Walter Lombardo Cretella.

Secondo la procura, l'alto ufficiale avrebbe ottenuto da un

giudice del Consiglio di Stato, Fulvio Rocco, che e' stato

condannato ad un anno e 4 mesi per lo stesso reato con rito

abbreviato, informazioni relative ad un procedimento

disciplinare che poteva costargli l'avanzamento di carriera.

Informazioni ottenute in cambio di favori. (ANSA).

 

CORRUZIONE: RINVIATO A GIUDIZIO GENERALE GDF CRETELLA (2)

  (ANSA) - ROMA, 25 NOV - In cambio delle notizie di cui aveva

bisogno, sempre secondo l'accusa, Cretella si sarebbe mosso con

i colleghi della Gdf di Bergamo in favore della figlia del

magistrato. Il rinvio a giudizio e' stato disposto dal gup

Simonetta D'Alessandro che ha fissato il processo per il

prossimo 25 febbraio.

   Oltre a Cretella sono finiti a processo anche il

sottufficiale della Gdf, Paolo Colaneri, all'epoca dei fatti in

servizio al comando generale, e Brunella Bruno, magistrato del

Tar. Per loro l'accusa e' rivelazione ed utilizzazione di notizie

riservate. Al magistrato amministrativo  viene contestato di

avere redatto per Cretella i ricorsi da lui presentati al Tar

del Lazio per sbloccare gli ostacoli che gli impedivano

l'avanzamento di carriera.

   Ricorsi scritti servendosi delle informazioni raccolte sullo

stato di servizio di alti ufficiali Gdf contenuti in documenti

secretati. Alla Bruno il gup contesta anche il reato di calunnia

per aver accusato, sapendo innocenti,  un gruppo di ufficiale

della Gdf di avere disposto una perquisizione illegale. (ANSA).

 

SICUREZZA: SILP E CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE

DOMANI CONVEGNO SU POLIZIA CON CAMUSSO

   (ANSA) - ROMA, 25 NOV - "Cambiare l'Italia unendo le forze":

questo il messaggio centrale dell'iniziativa 'Lavoro Sindacato

Polizia' organizzata da Silp Cgil e Cgil per domani alle 9.30 a

Roma, presso la sede nazionale del sindacato. L'appuntamento, a

cui partecipera' il segretario Susanna Camusso, si propone di

discutere delle condizioni di vita e di lavoro di chi opera nel

corpo di Polizia, delle forme di rappresentanza e dei modelli di

sicurezza.

   "Il nostro - sostiene Gianna Fracassi, segretario confederale

di corso d'Italia - e' un Paese in crisi economica, dove la

coesione sociale e' costantemente minacciata dall'impoverimento

del lavoro e delle persone e da misure che creano ingiustizie e

divisioni. Un Paese in cui la politica invece di cercare la

mediazione alza il livello dello scontro. Questa e' l'Italia di

oggi"."ÄIn questo contesto va inquadrata la situazione del

settore della sicurezza, di cui la dirigente sindacale

tratteggia il ritratto: "un mondo di donne e uomini in uniforme

che lavorano in cinque corpi di polizia (di cui due militari),

tra sovrapposizione di competenze, tagli e sempre minori

risorse, difficolta' dovute alla mancanza di concorsi e di

formazione. Ma anche un mondo di alta professionalita' -

sottolinea - e senso dello Stato e del lavoro pubblico".

   "Al segretario generale della Cgil Susanna Camusso donne e

uomini, quadri sindacali nonche' semplici iscritti al Silp Cgil -

spiega il segretario generale della categoria Daniele Tissone -

racconteranno le proprie condizioni, i disagi nello svolgimento

del servizio in favore dei cittadini, e presenteranno proposte

tese al miglioramento dell'efficienza del proprio lavoro".

(ANSA).

 

SICUREZZA: 'CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE, DOMANI A ROMA SILP E CGIL CON CAMUSSO

Roma, 25 nov. (AdnKronos) - Cambiare l'Italia unendo le forze: questo
il messaggio centrale dell'iniziativa 'Lavoro Sindacato Polizia'
organizzata da Silp Cgil e Cgil per domani, 26 novembre, a Roma,
presso la sede nazionale del sindacato. L'appuntamento, a cui
parteciperà Susanna Camusso, si propone di discutere delle condizioni
di vita e di lavoro di chi opera nel corpo di Polizia, delle forme di
rappresentanza e dei modelli di sicurezza.

"Il nostro -sostiene Gianna Fracassi, segretario confederale di corso
d'Italia- è un Paese in crisi economica, dove la coesione sociale è
costantemente minacciata dall'impoverimento del lavoro e delle persone
e da misure che creano ingiustizie e divisioni. Un Paese in cui la
politica invece di cercare la mediazione alza il livello dello
scontro. Questa è l'Italia di oggi".‎

In questo contesto va inquadrata la situazione del settore della
sicurezza, di cui la dirigente sindacale tratteggia il ritratto: "un
mondo di donne e uomini in uniforme che lavorano in cinque corpi di
polizia (di cui due militari), tra sovrapposizione di competenze,
tagli e sempre minori risorse, difficoltà dovute alla mancanza di
concorsi e di formazione. Ma anche un mondo di alta professionalità e
senso dello Stato e del lavoro pubblico". (segue)

SICUREZZA: 'CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE, DOMANI A ROMA SILP E CGIL CON CAMUSSO (2)

(AdnKronos) - "Il Silp Cgil e la Cgil -continua Fracassi- hanno
promosso l'iniziativa di domani per raccontare questo mondo,
spingendosi anche più in là: da una parte verso una riorganizzazione
del comparto sicurezza, per renderlo più vicino ai cittadini e
migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori;
dall'altra verso l'affermazione delle piene libertà sindacali oggi non
riconosciute, per un modello di sicurezza trasparente, efficiente e
democratizzato, che trovi nella rappresentanza un principio
fondamentale".

"Al segretario generale della Cgil Susanna Camusso donne e uomini,
quadri sindacali nonché semplici iscritti al Silp Cgil - spiega il
segretario generale della categoria, Daniele Tissone - racconteranno
le proprie condizioni, i disagi nello svolgimento del servizio in
favore dei cittadini, e presenteranno proposte tese al miglioramento
dell'efficienza del proprio lavoro".

"Si parlerà di servizi di ordine pubblico, delle attività di
prevenzione nel cuore delle varie città italiane e di come un
poliziotto affronti con scarsità di mezzi la lotta alla criminalità
organizzata", spiega ancora Tissone. (segue)

SICUREZZA: 'CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE, DOMANI A ROMA SILP E CGIL CON CAMUSSO (3)

(AdnKronos) - "Inoltre -assicura Tissone- non mancherà il tema della
presenza delle donne in polizia, oggi ferma al 12%, né quello delle
difficoltà legate alla carenza di personale. In otto anni l'organico
del settore si è ridotto di oltre il 20%, con un'età anagrafica media
arrivata a 43 anni".

"Il messaggio che intende lanciare l'iniziativa di domani -rimarca il
leader del Silp Cgil- è anche questo: chi vuol dividere il Paese
troverà chi lavora per unire e per mediare affinché le tensioni non
sfocino nelle piazze. Perché il sindacato vuole unire il mondo del
lavoro".

All'iniziativa saranno presenti rappresentanti del Corpo forestale
dello stato e della Polizia penitenziaria della Funzione Pubblica Cgil
e rappresentanti dell'associazione Ficiesse che associa operatori
della Guardia di finanza.

SICUREZZA: CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE


Roma, 25 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Cambiare l'Italia unendo le
forze. Questo il messaggio centrale dell'iniziativa 'Lavoro Sindacato
Polizia', organizzata da Silp Cgil e Cgil per domani, 26 novembre,
presso la sede nazionale del sindacato, a Roma. L'appuntamento, a cui
parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, si
propone di discutere delle condizioni di vita e di lavoro di chi opera
nel corpo di Polizia, delle forme di rappresentanza e dei modelli di
sicurezza.

"Il nostro - sostiene Gianna Fracassi, segretario confederale di corso
d'Italia - è un Paese in crisi economica, dove la coesione sociale è
costantemente minacciata dall'impoverimento del lavoro e delle persone
e da misure che creano ingiustizie e divisioni. Un Paese in cui la
politica invece di cercare la mediazione alza il livello dello
scontro. Questa è l'Italia di oggi".‎

In questo contesto, va inquadrata, spiega il sindacato, la situazione
del settore della sicurezza, di cui la dirigente sindacale tratteggia
il ritratto: "Un mondo di donne e uomini in uniforme che lavorano in
cinque corpi di polizia (di cui due militari), tra sovrapposizione di
competenze, tagli e sempre minori risorse, difficoltà dovute alla
mancanza di concorsi e di formazione. Ma anche un mondo di alta
professionalità - sottolinea - e senso dello Stato e del lavoro
pubblico". (segue)


SICUREZZA: CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE (2) =

(Adnkronos/Labitalia) - "Il Silp Cgil e la Cgil -continua Fracassi-
hanno promosso l'iniziativa di domani per raccontare questo mondo,
spingendosi anche più in là: da una parte, verso una riorganizzazione
del comparto sicurezza, per renderlo più vicino ai cittadini e
migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori;
dall'altra, verso l'affermazione delle piene libertà sindacali oggi
non riconosciute, per un modello di sicurezza trasparente, efficiente
e democratizzato, che trovi nella rappresentanza un principio
fondamentale".

"Al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, donne e uomini,
quadri sindacali nonché semplici iscritti al Silp Cgil -spiega il
segretario generale della categoria, Daniele Tissone- racconteranno le
proprie condizioni, i disagi nello svolgimento del servizio in favore
dei cittadini, e presenteranno proposte tese al miglioramento
dell'efficienza del proprio lavoro. Si parlerà di servizi di ordine
pubblico, delle attività di prevenzione nel cuore delle varie città
italiane e di come un poliziotto affronti con scarsità di mezzi la
lotta alla criminalità organizzata".

"Inoltre, non mancherà il tema della presenza delle donne in polizia,
oggi ferma al 12%, né - aggiunge il segretario - quello delle
difficoltà legate alla carenza di personale. In otto anni, l'organico
del settore si è ridotto di oltre il 20%, con un'età anagrafica media
arrivata a 43 anni". (segue)

SICUREZZA: CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE (3) =

(Adnkronos/Labitalia) - "Il messaggio che intende lanciare
l'iniziativa di domani - conclude Tissone - è anche questo: chi vuol
dividere il Paese troverà chi lavora per unire e per mediare affinché
le tensioni non sfocino nelle piazze. Perché il sindacato vuole unire
il mondo del lavoro".

All'iniziativa saranno presenti rappresentanti del Corpo Forestale
dello Stato, della Polizia Penitenziaria della Funzione Pubblica Cgil
e rappresentanti dell'Associazione Ficiesse, che associa operatori
della Guardia di Finanza. Appuntamento alle 9,30 di domani presso la
sede della Cgil nazionale, corso d'Italia 25, in sala Di Vittorio.


 


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