MAFIA ROMA:MARINO,CHIESI A SACCOMANNI DI MANDARE FINANZA. CARMINATI,SBIRRI? UN PO' GUARDIA UN PO' LADRI. INTERCETTATO MENTRE PARLA CON SUO BRACCIO DESTRO BRUGIA. MIX CRIMINALITA'-POLITICA IN NUOVA FICTION RAI
MAFIA ROMA:MARINO,CHIESI A SACCOMANNI DI MANDARE FINANZA
'VOLEVO UN GIUDIZIO', RISULTATO DOSSIER CON 'PROCEDURE ILLEGALI'
(ANSA) - ROMA, 5 DIC - Appena insediato come sindaco della
capitale nel 2013 "ho subito cominciato a prendere decisioni che
a Roma non si erano mai prese". Lo ha detto il sindaco di Roma
Ignazio Marino in una conferenza stampa nella sede della Stampa
Estera.
"Ho chiesto al ministro Saccomanni (allora ministro
dell'economia, ndr) di mandare la guardia di finanza, volevo un
giudizio". Il risultato e' stato un dossier di 200 pagine che ha
rivelato "molte procedure illegali" e un "deficit di 800 milioni
accumulato nei tre anni di gestione precedenti," ha detto il
sindaco.
Marino ricorda che ha fatto chiudere la discarica di
Malagrotta e che il titolare fu in seguito arrestato, e che ha
sanato irregolarita' all'agenzia assicurativa della capitale,
Assicurazioni di Roma, il cui cda si auto erogava i prestiti.
"Non sono un investigatore," ha detto il sindaco dicendo che ha
fatto sei denuncie al procuratore capo della citta'. "Sapevo che
ci sarebbero state difficolta', ma non mi aspettavo che sarebbero
state di questa portata. Adesso dobbiamo restituire alla citta'
quell'orgoglio di se' che reclamano tutti i romani onesti".
(ANSA).
MAFIA:CARMINATI,SBIRRI? UN PO' GUARDIA UN PO' LADRI
INTERCETTATO MENTRE PARLA CON SUO BRACCIO DESTRO BRUGIA
(ANSA) - ROMA, 04 DIC - Rapporti con uomini dello stato,
appartenenti alle forze dell'ordine. Personaggi che nella
vicenda della "Mafia Capitale" hanno ruoli tutti ancora da
chiarire e sui quali la Procura ha acceso un faro per capire
quanto la rete di connivenze e 'protezione' fosse garantita al
gruppo criminale guidato da Massimo Carminati. E' lo stesso ex
terrorista dei Nar a descrivere come "un po' guardia e un po'
ladri" quegli uomini in divisa che, come emerge dalle carte
dell'inchiesta, avevano forti aderenze con il clan. In
particolare Carminati fa riferimento a Massimo Ursini, detto
'Massimetto la guardia', un appartenente alla Polizia di Stato
che avrebbe fornito al clan "numerosi congegni elettronici a
prezzo fuori mercato".
In quest'ambito nell'ordinanza di arresto il gip fa
riferimento ad una intercettazione in cui a parlare sono sia
Carminati che il suo braccio destro Brugia. "Transitando tra via
Lungotevere delle Armi e via Nicotera, dove hanno sede numerosi
uffici del Genio della Marina Militare e del Ministero della
Difesa per la Marina, Carminati - scrive il gip - faceva notare
al Brugia la presenza del veicolo solitamente in uso a
"Massimetto la Guardia", che riferiva appartenere al personale
di scorta al Ministero". I microchip presenti nell'auto
registrano quindi il colloquio fatto di "apprezzamenti poco
lusinghieri sulla figura di Massimetto". In particolare l'ex Nar
non usa mezzi termini e definisce il comportamento di Urisni
come schifoso "perche' c'ha un peccato originale "¦non sai se devi
fare la guardia o il ladro". Dal canto suo Brugia mostra di
essere a conoscenza del fatto che "lui e' raccomandato fracico fa
impicci ruba spaccia fa tutto...me fa schifo".
Carminati dice al suo braccio destro:...la macchina sta qua
compa'...e che non la vedi
Brugia:...ma perche' che fa...
Carminati:...lui sta qua fa la scorta qua compa' ma che non la
vedi la macchina sua?la bianca sta parcheggiata...certe volte la
tiene pure dietro la cosa
Brugia:...ma che c'e' qui...
Carminati:..Ministero della cosa lui fa qui la guardia al
Ministero
Brugia:...e' raccomandato fracico questo
Carminati:...lui non fa un cazzo tutto il giorno . . .
Brugia:...ma lui e' raccomandato fracico, fa impicci, ruba,
spaccia fa tutto...
Carminati: fa tutto...fa schifo perche' c'ha un peccato
originale...
Brugia:...fate li sbirri e siete papponi...
Carminati:...non sai se devi fare la guardia al ladro...(ANSA).
MAFIA ROMA: MIX CRIMINALITA'-POLITICA IN NUOVA FICTION RAI
IN PRODUZIONE 'IL SISTEMA', PRODOTTO DA IIF, CON GIOE' E PESSION
(ANSA) - ROMA, 5 DIC - L'intreccio tra criminalita', politica,
terrorismo, l'ombra lunga delle mafie alla conquista della citta'
di Roma: non e' la cronaca di questi giorni, ma la trama della
nuova serie di fiction Rai, Il sistema, diretta da Carmine Elia
con Claudio Gioe', Gabriella Pession e Valeria Bilello
protagonisti.
Un sistema dove l'alto dei politici e della buona societa'
della capitale e il basso della criminalita' da strada sono
collegati da un filo nero: una banda di criminali con radici
nell'estrema destra. Una storia di corruzione e violenze, mafie
ed ex terroristi, usura e traffico di droga, appalti truccati e
riciclaggio di denaro sporco.
La fiction, avviata dalla Rai un anno fa, e' entrata in
produzione proprio in questi giorni, dopo una meticolosa fase di
scrittura in cui gli autori, Sandrone Dazieri e Walter Lupo,
hanno saputo immaginare una storia di fantasia che sembra
precorrere la realta'. Il protagonista della fiction e' un
maggiore della Guardia di Finanza che si infiltra nel mondo
criminale e cerca di scalarlo per giungere ai veri capi.
La serie Il Sistema e' prodotta da Rai Fiction insieme a
Fulvio e Paola Lucisano per la IIF, con la consulenza tecnica
della Guardia di Finanza, ed e' destinata alla prima serata di
Rai1 nell'autunno del prossimo anno, per proseguire una linea di
racconto della realta' contemporanea caratteristica della fiction
Rai degli ultimi anni.
(ANSA).