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I gravissimi fatti avvenuti a Parigi che rappresentano un attacco alla democrazia sia in Francia che nell'intera Europa e per i quali l'Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà esprime il più sentito cordoglio ai familiari delle vittime, impongono una seria riflessione circa l'attività delle forze dell'ordine italiane sul fronte del contrasto di fenomeni terroristici e a difesa della sana convivenza civile. 

 

Le strutture dello Stato, in questi ultimi decenni, si sono attrezzate prevalentemente per il contrasto alla criminalità mafiosa nelle sue varie espressioni geografiche, non valorizzando in pieno, quindi,‎ l'attività investigativa volta al contrasto di fenomeni connessi al terrorismo.

 

Pertanto, secondo Ficiesse, occorre riorganizzare e rafforzare tutte le strutture dello Stato già deputate al contrasto di questo fenomeno, ed in quest'ottica la prima misura che andrebbe adottata é quella di creare una struttura di coordinamento per le indagini antiterrorismo procedendo ad istituire, all'interno della Procura Nazionale Antimafia, una sezione dedicata allo scopo.

 

Questa necessità di coordinamento investe, naturalmente, sia le Procure, sia le strutture di polizia. Ficiesse chiede pertanto che il Legislatore approvi in tempi rapidi tutte le misure legislative del caso utili e necessarie al Paese. 

 

La segreteria nazionale