GIUSTIZIA: SILP CGIL, NON DEPENALIZZARE OLTRAGGIO A PS - FISCO: ORLANDI, IN 2014 RISULTATI LOTTA EVASIONE SOPRA 2013 - CGIA, SOLO 5 REGIONI CAMBIATO ADDIZIONALI IRPEF - P.A: ICHINO,SENZA MODIFICHE JOBS ACT SI APPLICHERA' A STATALI
GIUSTIZIA: SILP CGIL, NON DEPENALIZZARE OLTRAGGIO A PS
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - La legge 67/2014 che delega il
Governo a riformare il sistema delle pene apre alla possibilita'
di "depenalizzare non solo il delitto di oltraggio a pubblico
ufficiale, ma anche quello di violenza o minaccia a pubblico
ufficiale". Lo denuncia il segretario del sindacato di polizia
Silp Cgil Daniele Tissone.
"Se e' condivisibile la scelta di un diritto penale ridotto,
in modo da alleggerire il sistema giudiziario e dare una seconda
opportunita' a coloro che sbagliano per una volta nella vita -
osserva Tissone - sarebbe invece un gravissimo errore per il
riconoscimento del valore sociale della funzione svolta dagli
operatori di polizia e per la tenuta stessa del legame sociale
se venissero sempre considerate irrilevanti le condotte in danno
di appartenenti alle forze di polizia".
Per il segretario del Silp, "nel momento in cui agisce
nell'ambito delle norme, che ne impongono e regolano l'attivita',
il pubblico ufficiale rappresenta e impersona lo Stato; ne
esprime, pertanto, i valori. L'oltraggio o, ancora peggio, la
violenza o minaccia al pubblico ufficiale mentre esercita le
proprie funzioni offende non solo lui ma, in primis, lo Stato e,
pertanto, necessita di una tutela rafforzata quale e', nel nostro
ordinamento, la sanzione penale".
"Auspichiamo dunque - conclude - che in sede di discussione
della delega, si tenga conto di tali peculiari e importanti
aspetti". (ANSA).
FISCO: ORLANDI, IN 2014 RISULTATI LOTTA EVASIONE SOPRA 2013
DUE ANNI FA INCASSATI 13,1 MILIARDI DI EURO
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - I risultati della lotta all'evasione
sono stati nel 2014 "superiori" a quelli raggiunti l'anno
precedente. Lo ha preannunciato il direttore generale
dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, specificando che
gli ultimi dati sono ancora in corso di elaborazione. Nel 2013
il fisco e' riuscito ad incassare 13,1 miliardi.
"L'anno scorso abbiamo fatto un buon lavoro - ha sottolineato
nel corso di un'audizione alla Commissione anagrafe tributaria -
speriamo di fare lo stesso anche quest'anno". (ANSA).
FISCO: CGIA, SOLO 5 REGIONI CAMBIATO ADDIZIONALI IRPEF
(ANSA) - VENEZIA, 14 GEN - sono solo 5 i Governatori che
hanno modificato le addizionali regionali Irpef. A dirlo la Cgia
di Mestre rilevando che ad esclusione della Lombardia, gli
aumenti interesseranno i contribuenti con redditi medio alti. In
linea generale, gli incrementi di imposta scatteranno per i
redditi con piu' di 40.000 euro: se in Abruzzo il rincaro sara' di
38 euro e varra' per quasi tutti i livelli di reddito, in Emilia
Romagna dove i redditi sino a 39.000 euro addirittura ci
guadagnano, a partire dai 40.000 euro si registrera' un leggero
aggravio pari a 2 euro, per arrivare a sfiorare i 1.500 euro di
tasse in piu' per i redditi da 300.000 euro. Anche in Liguria i
contribuenti con piu' di 40.000 euro si troveranno un aumento di
5 euro, fino a toccare i 1.560 euro in piu' per i piu' ricchi. In
Piemonte, invece, l'incremento delle aliquote comportera' un
inasprimento della tassazione molto significativo. Se per i
redditi oltre i 40.000 euro si paghera' 53 euro in piu', per i
redditi superiori si arrivera' a pagare oltre 2.500 euro per la
soglia dei 300.000 euro. Solo i lombardi possono ritenersi
soddisfatti: fino ai 100.000 euro di reddito non si avvertira'
alcuna differenza rispetto l'anno scorso: i contribuenti con un
reddito oltre i 150.000 euro pagheranno 5 euro in piu', per
arrivare a un aumento di 20 euro per i redditi da 300.000 euro.
"Al netto degli obblighi di legge che hanno imposto ad alcuni
Governatori la modifica delle aliquote e anche degli scaglioni
di reddito dell'addizionale regionale Irpef - segnala il
segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi - l'inasprimento
dell'imposizione e' legato anche al taglio dei trasferimenti
deciso con l'ultima legge di Stabilita'. Nel 2015, infatti, le
Regioni a statuto ordinario subiranno una riduzione delle
risorse erogate dallo Stato centrale di 3,5 miliardi di euro
che, in parte, sara' compensata dall'aumento delle tasse locali".
Nonostante siano solo 5 le Regioni interessate da questo
monitoraggio, il campione e' comunque significativo. Il numero
dei contribuenti Irpef presenti in questi 5 territori e' pari al
41,4% del totale nazionale. (ANSA).
P.A: ICHINO,SENZA MODIFICHE JOBS ACT SI APPLICHERA' A STATALI
DA PAROLE MADIA RESTA SITUAZIONE DI OGGI, INAMOVIBILITA' PUBBLICI
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - "Quel che afferma il ministro Madia
corrisponde alla disciplina oggi applicabile, che genera una
situazione di sostanziale inamovibilita' degli impiegati
pubblici". Cosi' il giuslavorista e senatore di Scelta Civica,
Pietro Ichino, dopo le parole del ministro della Pa sul
reintegro come regola generale per gli statali. "Per fortuna,
tra un mese entrera' in vigore un decreto contenente una nuova
disciplina dei licenziamenti", valida, se non ci saranno
modifiche "anche ai nuovi rapporti" per i dipendenti pubblici.
Inchino, infatti, spiega: "Se nel testo di quel decreto non
verra' reinserito il comma che il Governo ha tolto il 24 dicembre
scorso, che escludeva dal suo campo di applicazione il settore
pubblico, la nuova disciplina si applichera' anche ai nuovi
rapporti che si costituiranno da quel momento in poi nelle
amministrazioni pubbliche".
(ANSA).