GIUSTIZIA: SILP CGIL, NON DEPENALIZZARE OLTRAGGIO A PS - FISCO: ORLANDI, IN 2014 RISULTATI LOTTA EVASIONE SOPRA 2013 - CGIA, SOLO 5 REGIONI CAMBIATO ADDIZIONALI IRPEF - P.A: ICHINO,SENZA MODIFICHE JOBS ACT SI APPLICHERA' A STATALI

giovedì 15 gennaio 2015

 

GIUSTIZIA: SILP CGIL, NON DEPENALIZZARE OLTRAGGIO A PS

   (ANSA) - ROMA, 14 GEN - La legge 67/2014 che delega il

Governo a riformare il sistema delle pene apre alla possibilita'

di "depenalizzare non solo il delitto di oltraggio a pubblico

ufficiale, ma anche quello di violenza o minaccia a pubblico

ufficiale". Lo denuncia il segretario del sindacato di polizia

Silp Cgil Daniele Tissone.

    "Se e' condivisibile la scelta di un diritto penale ridotto,

in modo da alleggerire il sistema giudiziario e dare una seconda

opportunita' a coloro che sbagliano per una volta nella vita -

osserva Tissone - sarebbe invece un gravissimo errore per il

riconoscimento del valore sociale della funzione svolta dagli

operatori di polizia e per la tenuta stessa del legame sociale

se venissero sempre considerate irrilevanti le condotte in danno

di appartenenti alle forze di polizia".

   Per il segretario del Silp, "nel momento in cui agisce

nell'ambito delle norme, che ne impongono e regolano l'attivita',

il pubblico ufficiale rappresenta e impersona lo Stato; ne

esprime, pertanto, i valori. L'oltraggio o, ancora peggio, la

violenza o minaccia al pubblico ufficiale mentre esercita le

proprie funzioni offende non solo lui ma, in primis, lo Stato e,

pertanto, necessita di una tutela rafforzata quale e', nel nostro

ordinamento, la sanzione penale".

   "Auspichiamo dunque - conclude - che in sede di discussione

della delega, si tenga conto di tali peculiari e importanti

aspetti".  (ANSA).

 

FISCO: ORLANDI, IN 2014 RISULTATI LOTTA EVASIONE SOPRA 2013

DUE ANNI FA INCASSATI 13,1 MILIARDI DI EURO

   (ANSA) - ROMA, 14 GEN - I risultati della lotta all'evasione

sono stati nel 2014 "superiori" a quelli raggiunti l'anno

precedente. Lo ha preannunciato il direttore generale

dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, specificando che

gli ultimi dati sono ancora in corso di elaborazione. Nel 2013

il fisco e' riuscito ad incassare 13,1 miliardi.

   "L'anno scorso abbiamo fatto un buon lavoro - ha sottolineato

nel corso di un'audizione alla Commissione anagrafe tributaria -

speriamo di fare lo stesso anche quest'anno". (ANSA).

 

FISCO: CGIA, SOLO 5 REGIONI CAMBIATO ADDIZIONALI IRPEF

   (ANSA) - VENEZIA, 14 GEN - sono solo 5 i Governatori che

hanno modificato le addizionali regionali Irpef. A dirlo la Cgia

di Mestre rilevando che ad esclusione della Lombardia, gli

aumenti interesseranno i contribuenti con redditi medio alti. In

linea generale, gli incrementi di imposta scatteranno per i

redditi con piu' di 40.000 euro: se in Abruzzo il rincaro sara' di

38 euro e varra' per quasi tutti i livelli di reddito, in Emilia

Romagna dove i redditi sino a 39.000 euro addirittura ci

guadagnano, a partire dai 40.000 euro si registrera' un leggero

aggravio pari a 2 euro, per arrivare a sfiorare i 1.500 euro  di

tasse in piu' per i redditi da 300.000 euro. Anche in Liguria i

contribuenti con piu' di 40.000 euro si troveranno un aumento di

5 euro, fino a toccare i 1.560 euro in piu' per i piu' ricchi. In

Piemonte, invece, l'incremento delle aliquote comportera' un

inasprimento della tassazione molto significativo. Se per i

redditi oltre i 40.000 euro si paghera' 53 euro in piu', per i

redditi superiori si arrivera' a pagare oltre 2.500 euro per la

soglia dei 300.000 euro. Solo i lombardi possono ritenersi

soddisfatti: fino ai 100.000 euro di reddito non si avvertira'

alcuna differenza rispetto l'anno scorso: i contribuenti con un

reddito oltre i 150.000 euro pagheranno 5 euro in piu', per

arrivare a un aumento di 20 euro per i redditi da 300.000 euro.

   "Al netto degli obblighi di legge che hanno imposto ad alcuni

Governatori la modifica delle aliquote e anche degli scaglioni

di reddito dell'addizionale regionale Irpef - segnala il

segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi - l'inasprimento

dell'imposizione e' legato anche al taglio dei trasferimenti

deciso con l'ultima legge di Stabilita'. Nel 2015, infatti, le

Regioni a statuto ordinario subiranno una riduzione delle

risorse erogate dallo Stato centrale di 3,5 miliardi di euro

che, in parte, sara' compensata dall'aumento delle tasse locali".

   Nonostante siano solo 5 le Regioni interessate da questo

monitoraggio, il campione e' comunque significativo. Il numero

dei contribuenti Irpef presenti in questi 5 territori e' pari al

41,4% del totale nazionale. (ANSA).

 

P.A: ICHINO,SENZA MODIFICHE JOBS ACT SI APPLICHERA' A STATALI

DA PAROLE MADIA RESTA SITUAZIONE DI OGGI, INAMOVIBILITA' PUBBLICI

   (ANSA) - ROMA, 14 GEN - "Quel che afferma il ministro Madia

corrisponde alla disciplina oggi applicabile, che genera una

situazione di sostanziale inamovibilita' degli impiegati

pubblici". Cosi' il giuslavorista e senatore di Scelta Civica,

Pietro Ichino, dopo le parole del ministro della Pa sul

reintegro come regola generale per gli statali. "Per fortuna,

tra un mese entrera' in vigore un decreto contenente una nuova

disciplina dei licenziamenti", valida, se non ci saranno

modifiche "anche ai nuovi rapporti" per i dipendenti pubblici.

   Inchino, infatti, spiega: "Se nel testo di quel decreto non

verra' reinserito il comma che il Governo ha tolto il 24 dicembre

scorso, che escludeva dal suo campo di applicazione il settore

pubblico, la nuova disciplina si applichera' anche ai nuovi

rapporti che si costituiranno da quel momento in poi nelle

amministrazioni pubbliche".

 (ANSA).

 


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