PADOAN,DOPO QE SFRUTTARE SPAZI;PA-LAVORO-FISCO PRIORITA'. SEGNALI POSSIBILE AUMENTO PIL; RIFLESSIONE SU BANCHE - FISCO:VALORI NUOVO CATASTO,SI PARTE DA ASTE E ROGITI 2012-14

lunedì 26 gennaio 2015

PADOAN,DOPO QE SFRUTTARE SPAZI;PA-LAVORO-FISCO PRIORITA'

SEGNALI POSSIBILE AUMENTO PIL; RIFLESSIONE SU BANCHE

   (ANSA) - ROMA, 25 GEN - Decreti attuativi del Jobs act da

portare a casa, chiusura della 'rivoluzione' della Pubblica

Amministrazione, delega fiscale. Benedetto il quantitative

easing targato Bce ora, per il Governo italiano, si tratta

dimostrare che l'avviato processo delle riforme strutturali non

si fermera' e di sfruttare a pieno i possibili benefici che il

bazooka di Draghi potra' portare.

   Insomma, come dice il ministro dell'Economia Pier Carlo

Padoan in un'intervista a 'la Repubblica', utilizzare gli

'spazi' che l'acquisto di bond da parte di Francoforte potrebbe

creare. "Un impatto positivo sulla spesa pubblica ci sara' -

spiega - Se questo spazio si crea, dobbiamo utilizzarlo con 2

grandi principi in mente. Il primo e' che bisogna continuare nel

consolidamento del debito e da ora in poi sara' piu' facile con un

po' piu' di inflazione. Ma il secondo e' che il debito si riduce

anche sostenendo la crescita, anche ora che il quadro

macroeconomico sta cambiando in meglio". Tempo di mettere mano

al rialzo delle stime del Pil? Padoan e' prudentissimo: "Direi ad

occhio di si'" ma "bisogna tener conto dei fattori di freno".

   Il QE mira inoltre al rilancio del credito, frenato dalla

pesantezza delle sofferenze bancarie. Il Governo - assicura

Padoan - sta valutando il problema e sta riflettendo

sull'introduzione "degli strumenti che vanno sotto il nome

generico di bad bank". In questo senso "ci sono varie opzioni",

senza incorrere nel passo falso degli aiuti di Stato.

   E se il credito e' uno dei cardini sui quali poggiare la

ripresa economica, il Governo deve accelerare anche sulle

riforme che sono in Parlamento. In primo luogo il Jobs act, i

cui decreti attuativi sono in commissione e sotto il fuoco di

fila di una Cgil che non si arrende. Ma, da portare a casa, c'e'

anche la riforma della P.A., con lo scoglio licenziamenti

disciplinari, il tema mobilita' e quello del merito per

l'avanzamento dei dirigenti. Piu' indietro la delega fiscale: un

primo pacchetto di misure dovrebbe essere esaminato dal

Consiglio dei Ministri il prossimo 20 febbraio. A marzo, come

annunciato pochi giorni fa dal viceministro all'Economia Luigi

Casero, saranno presentati i decreti attuativi su contenzioso,

accertamento e riscossione. (ANSA).

 

FISCO:VALORI NUOVO CATASTO,SI PARTE DA ASTE E ROGITI 2012-14

Riforma in cdm 20 febbraio, nodo algoritmo e zona immobile

(ANSA) - ROMA, 24 GEN - Si partira' dai rogiti dell'ultimo

triennio per definire i nuovi valori catastali di oltre 60

milioni di immobili italiani, ma saranno prese in considerazione

anche le aste giudiziarie. E' quanto dovrebbe prevedere il

decreto attuativo della delega fiscale in arrivo al cdm del 20

febbraio. Al provvedimento stanno lavorando Mef e Agenzia delle

Entrate, che in questi giorni ha incontrato le associazioni di

settore. La messa a punto dell'algoritmo sul quale calcolare il

valore dipendera' dalla categoria dell'immobile e dalle zone.


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