SMEMBRAMENTO DELLA GDF? IL COCER CHIEDE NUOVAMENTE UN INCONTRO URGENTE COL MINISTRO PADOAN

giovedì 12 febbraio 2015

 

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Consiglio Centrale di Rappresentanza

 

D  E  L  I  B  E  R  A    N.  02/120/11°

 

OGGETTO:              Richiesta incontro con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

I  L    C  O  C  E  R

VISTO                       il d.d.l. 1577, con il quale si intenderebbero rivedere, tra l’altro, le funzioni del Corpo Forestale dello Stato e gli emendamenti allo stesso presentati, che potrebbero interessare l’operatività della Guardia di Finanza;

CONSIDERATO      che la Commissione governativa incaricata di studiare modifiche alla legislazione in materia di contrasto alla criminalità organizzata ha preannunciato, tra le novità, la proposta di riformare le funzioni e la struttura della Polizia penitenziaria;

VALUTATO             che il tema della riorganizzazione del sistema della sicurezza è oggetto di dibattito anche al di fuori del contesto parlamentare;

LETTE                      le notizie di stampa che ipotizzano addirittura uno smembramento del Corpo della Guardia di Finanza;

RITENUTO              che la funzione di polizia economico finanziaria, così come definita nel d.lgs. n. 68/2001, incardinata presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, rappresenta un elemento portante di un Paese evoluto e costituisce fattore indispensabile, in un’economia globalizzata, per la tutela degli interessi delle Istituzioni e dei cittadini cui devono essere assicurate equità nella ripartizione del carico tributario, corretto impiego dei fondi pubblici, affidabilità e trasparenza nella circolazione dei capitali, tutela in relazione ai beni e servizi che acquistano o producono;

CONVINTI          che tale funzione debba essere espletata in modo unitario, evitando frammentazioni foriere di ulteriori inefficenze e che, quindi, vadano fermamente respinti approcci meramente ragioneristici o di altro tipo che non tutelino il bene comune e la legalità;  

CONSIDERATO      che il Consiglio ha, da tempo, sostenuto la necessità di riforme che portino alla modernizzazione del Comparto Sicurezza per meglio corrispondere alle esigenze dei cittadini;

 RITENUTO             che un’eventuale assenza di chiarezza e di trasparenza potrebbe ingenerare incertezza con conseguenti effetti negativi sul personale e sull’Istituzione.

CONSIDERATO    che ogni eventuale percorso di riforma necessita, per il suo successo, della partecipazione degli interessati (amministrazione e rappresentanza del personale);

RIBADITA                l’esigenza di incontro con il Ministro manifestata con la propria delibera n. 01/114/11° e non ancora soddisfatta;

D E L I B E R A

di ribadire la richiesta di un incontro urgente e non ulteriormente procrastinabile con il Signor Ministro.

 

La presente delibera approvata all’unanimità (8 votanti) in data 12 febbraio 2015 viene inviata a stralcio del verbale.

 

                         


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