P.A: IN GAZZETTA CIRCOLARE SU STOP INCARICHI A PENSIONATI. FIRMATA IL 4 DICEMBRE E REGISTRATA DA C.CONTI IL 20 GENNAIO - FISCO: CAPEZZONE,SU CATASTO INDISCREZIONI INQUIETANTI

lunedì 16 febbraio 2015

 

P.A: IN GAZZETTA CIRCOLARE SU STOP INCARICHI A PENSIONATI

FIRMATA IL 4 DICEMBRE E REGISTRATA DA C.CONTI IL 20 GENNAIO

(ANSA) - ROMA, 15 FEB - E' uscita in Gazzetta Ufficiale la

circolare che da' istruzioni a tutta le amministrazioni pubbliche

per applicare i divieti sul conferimento a pensionati di

incarichi che consentano di svolgere ruoli rilevanti al vertice

della P.A. La circolare era stata firmata dal ministro della

Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, piu' di due mesi fa, il

4 dicembre dello scorso anno. La registrazione della Corte dei

Conti risale invece al 20 gennaio di quest'anno.

Lo stop pero' e' efficace sin dal 25 giugno del 2014, quando cioe'

e' entrato in vigore il dl Madia che stabilisce i divieti.(ANSA).

 

P.A: IN GAZZETTA CIRCOLARE SU STOP INCARICHI A PENSIONATI (2)

   (ANSA) - ROMA, 15 FEB - Il documento indica innanzitutto come

le novita' siano "volte a evitare che il conferimento di alcuni

tipi di incarico sia utilizzato dalle amministrazioni pubbliche

per continuare ad avvalersi di dipendenti collocati in

quiescenza o, comunque, per attribuire a soggetti in quiescenza

rilevanti responsabilita' nelle amministrazioni stesse, aggirando

di fatto lo stesso istituto della quiescenza e impedendo che gli

incarichi di vertice siano occupati da dipendenti piu' giovani".

Infatti, si precisa, che "le nuove disposizioni sono espressive

di un indirizzo di politica legislativa volto ad agevolare il

ricambio e il ringiovanimento del personale nelle pubbliche

amministrazioni".

   Naturalmente nell'immediato si dovra' fare i conti con la

Legge di Stabilita' che blocca le assunzioni fino al 2016, al

fine di ricollocare gli eventuali esuberi determinati dal

superamento delle Province. Tuttavia, visto che si tratta anche

di posizioni alte, le nuove regole potrebbero comunque incidere

sul ricambio dei vertici. Nel dettaglio, le modifiche toccano

qualsiasi pensionato, sia pubblico o privato, e interessano

anche gli incarichi conferiti dai ministri. Inoltre, raccomanda

la circolare, "le amministrazioni eviteranno peraltro

comportamenti elusivi, consistenti nel conferire a soggetti

prossimi alla pensione incarichi e cariche il cui mandato si

svolga sostanzialmente in una fase successiva al collocamento in

quiescenza". La circolare sottolinea come l'obiettivo non sia

quello di "escludere la possibilita' che i soggetti in quiescenza

operino presso le amministrazioni" ma di evitare che il

conferimento di incarichi a pensionati "sia utilizzato per

aggirare" le regole sulla messa a riposo.

   E' quindi, ad esempio, permesso lo svolgimento di incarichi o

collaborazioni a titolo gratuito per un anno e sono fatte salve

alcune situazioni, tra cui gli incarichi di docenza, nelle

commissioni di concorso o nei comitati scientifici. Tra i ruoli

consentiti c'e' anche quello di commissario straordinario,

nominato "per l'amministrazione temporanea di enti pubblici o

per lo svolgimento di compiti specifici".(ANSA).

 

FISCO: CAPEZZONE,SU CATASTO INDISCREZIONI INQUIETANTI

   (ANSA) - ROMA, 15 FEB - "Da settimane, senza smentita da

parte del Governo, si susseguono in materia di catasto

indiscrezioni giornalistiche, basate su bozze governative che

circolano nelle redazioni, che sono assolutamente inquietanti:

contrarie ai principi pro-contribuenti che inserimmo nella legge

delega, e soprattutto svantaggiose per i cittadini". Lo scrive

in una nota Daniele Capezzone, Forza Italia, presidente della

Commissione Finanze della Camera.

  "Faccio dunque una considerazione - prosegue Capezzone - i

decreti delegati che il Governo deve varare dopo una legge

delega devono in tutto e per tutto attuare i principi e i

criteri direttivi contenuti nella legge delega. La materia del

catasto tocca la carne viva dei contribuenti, a maggior ragione

in un settore - quello immobiliare - gia' gravato da una

tassazione a mio avviso eccessiva e comunque controversa".

SEcondo il parlamentare "la legge delega, all'art. 2, fissa

principi chiarissimi a tutela del proprietario-contribuente, e

si tratta di un articolo approvato in Parlamento sostanzialmente

all'unanimita'. Li ricordo in sintesi a memoria: partecipazione

dei rappresentanti dei proprietari alle Commissioni censuarie;

pubblicita' di algoritmo e funzioni statistiche; algoritmo

ispirato alla migliore letteratura scientifica; impossibilita' di

attribuire un valore superiore a quello di mercato; invarianza

di gettito non solo come generica petizione di principio, ma

come dato effettivo che, Comune per Comune, il Governo e'

periodicamente chiamato a dimostrare davanti alle Commissioni

parlamentari; apertura alla tutela anche giurisdizionale del

contribuente".


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