GINO PAOLI INDAGATO VALUTA DIMISSIONI SIAE, IL 2 DAI PM -TIFOSI FEYENOORD: ANFP-SIAP, FUORVIANTE PUNTATE DITO SU PS - QUESTORE,INDISCUTIBILE IMPEGNO FORZE ORDINE - FISCO: GARANTE PRIVACY, VIA LIBERA AL 730 PRECOMPILATO
>>>ANSA/ Gino Paoli indagato valuta dimissioni Siae, il 2 dai pm
Martedi' la decisione. Saltano due concerti. Grillo lo difende
(+++ AGGIORNA E SOSTITUISCE SERVIZIO DELLE 19.21 +++)
(ANSA) - GENOVA, 20 FEB - Il giorno dopo la bufera
giudiziaria, Gino Paoli valuta le dimissioni da presidente della
Siae, ma fa parlare il suo legale, che nega ogni addebito, e
convoca per martedi' un consiglio di gestione della Societa' nel
quale esprimera' la sua posizione sulla vicenda e comunichera'
definitivamente le sue decisioni. Il suo legale, Andrea
Vernazza, aveva fatto sapere in mattinata che il cantautore gli
aveva manifestato l'intenzione di lasciare l'incarico, una mossa
che lo stesso legale aveva frenato, consigliando al cantautore
una sospensione. Eventualita' che, ha precisato la Siae, non e'
prevista dallo statuto della Societa'.
Intanto saltano, ufficialmente per motivi di salute, i
concerti di Paoli con Danilo Rea previsti domani a Settimo
Torinese, per la rassegna 'Nel blu dipinto di blu', e domenica
al Cortona Mix Festival.
Col passare delle ore la vicenda giudiziaria del cantante
genovese e' diventata anche un caso politico che ha coinvolto il
movimento 5 Stelle. Il gruppo alla Camera dei pentastellati, in
una nota, aveva chiesto ieri a Paoli di "valutare seriamente le
dimissioni dalla sua carica". Oggi ha preso il telefono il
leader del movimento Beppe Grillo, amico di sempre del cantante,
per offrirgli le sue scuse. Poi sul suo blog l'ex comico
genovese ha spiegato la sua posizione: "Premetto che Gino Paoli
e' mio amico - ha scritto - e quindi potrei essere considerato
poco obiettivo. Ma a questo gioco al massacro di una persona di
80 anni non pregiudicato, mai inquisito, per alcunche', che mi
risulti, io non ci sto! I cittadini sono diventati vittime
sacrificali, mostri da sbattere in prima pagina senza che
possano difendersi. Io non ho mosso i 'miei' contro Gino Paoli".
Ma i deputati del Movimento non recedono dalla richiesta a Paoli
di riflettere sull'opportunita' di lasciare il suo incarico,
senza che questo, hanno precisato, sia da leggere come una presa
di distanza dal leader.
"Non c'e' alcuna presa di distanza di Beppe Grillo dai
deputati M5S", ha affermato il gruppo parlamentare alla Camera.
"Il gruppo, come sempre, ha agito in piena autonomia,
riconosciuta da Grillo, e aspettiamo che la magistratura faccia
il suo corso". Parole di solidarieta' sono venute anche dal
direttore generale della Siae, Gaetano Blandini. "Sono sicuro
che potra' difendersi, come tutti i cittadini, di fronte alle
accuse. Dal punto di vista personale, ha tutto il mio sostegno e
la mia solidarieta'", ha affermato.
Il cantante spieghera' la sua posizione agli inquirenti il
prossimo 2 marzo, quando verra' interrogato dai pm Nicola
Piacente e Silvio Franz, che coordinano le indagini della
Guardia di finanza. ''Chiariremo tutto. L'accusa e' infondata -
ha sottolineato il legale -. Paoli e sua moglie sono dispiaciuti
per questa cosa, per l'immagine che ne esce fuori. Ma lui non ha
commesso alcun reato''.
Secondo l'accusa Paoli avrebbe portato in Svizzera due
milioni di euro nel 2008, evadendo il fisco non avendo
dichiarato quella cifra nella dichiarazione dei redditi del
2009. Per gli investigatori, quei soldi sarebbero stati pagati
in nero per i suoi concerti alle Feste dell'Unita'.
Dalle perquisizioni di ieri, intanto, e' emerso che le Fiamme
gialle hanno sequestrato nella sede delle tre societa'
riconducibili a Paoli e alla moglie faldoni con documentazione
fiscale, agende e computer. Adesso e' al vaglio degli
inquirenti.(ANSA).
Tifosi Feyenoord: Anfp-Siap, fuorviante puntate dito su Ps
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - "Siamo ormai sin troppo abituati alle
superficiali valutazioni sulla gestione dell'ordine pubblico
all'indomani di scontri e disordini ma puntare il dito, come al
solito, esclusivamente sulle presunte inefficienze delle forze
di polizia, oltre che ingiusto e' pericolosamente fuorviante". Lo
affermano in una nota i segretari dell'Anfp e del Siap Lorena La
Spina e Giuseppe Tiani sottolineando che, tra l'altro,
l'intervento delle forze dell'ordine "ha scongiurato che l'orda
di tifosi potesse arrecare danni ben maggiori".
"Apprezziamo le parole del Presidente Renzi, che ha
giustamente sottolineato come la responsabilita' dei gravi
episodi verificatisi vada ricercata nel comportamento incivile
ed inaccettabile della tifoseria olandese - proseguono - e non
ci sottrarremo da un'analisi approfondita e responsabile di
quanto accaduto, soprattutto perche' l'esperienza acquisita,
anche nelle condizioni piu' difficili, ha un senso solo se
utilizzata a vantaggio delle azioni future". Ma "il ripetersi di
una serie di oggettive criticita' nella gestione delle tifoserie
straniere nella capitale, specie se numerose ed aggressive come
nel caso in questione - dicono ancora Anfp e Siap - riveli un
difetto "di sistema" ed una scarsa coesione interistituzionale,
che e' sin troppo facile addebitare alle sole forze di polizia
polemizzando sulla gestione della sicurezza".
Un atteggiamento che, concludono i sindacati, "probabilmente
non e' che il frutto della mancanza di quella coesione
interistituzionale a cui abbiamo fatto riferimento, in assenza
della quale anche il piu' articolato ed imponente servizio di
ordine pubblico e' destinato a rivelarsi insufficiente".(ANSA).
Tifosi Feyenoord:Questore,indiscutibile impegno forze ordine
A "Repubblica". In presenza polizia nessun monumento danneggiato
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Il questore di Roma Nicolo' D'Angelo,
in una intervista a Repubblica Roma, si dice "perplesso e
basito" dalle accuse rivoltegli dal sindaco Marino. "Ritengo che
l'impegno e la capacita' delle forze dell'ordine non siano in
discussione" ha detto D'Angelo nell'intervista.
"Mi chiedo quali sono i monumenti danneggiati? La Barcaccia?
Davanti alle forze di polizia che presidiavamo le piazze -si
legge ancora nell'articolo- non risultano danneggiamenti ad
alcun monumento. Alla Barcaccia non siamo in grado di stabilire
cosa sia successo, ma alla nostra presenza nessuno l'ha
danneggiato. Avevamo previsto un dettagliato piano di
prevenzione nelle principale piazze della citta', anche per il
timore che gli olandesi potessero creare incidenti sotto
l'effetto dell'alcol. L'atteggiamento di questi tifosi si e'
rivelato subito, e in maniera generalizzata, ostile nei
confronti della polizia, irrispettoso dei cittadini e della
citta'". A Roma, si legge ancora nell'intervista, "e' stato
impiegato un nutrito e forte servizio d'ordine per la partita
all'Olimpico, non tralasciando certo tutto il centro storico
della citta'".
Fisco: Garante privacy, via libera al 730 precompilato
Introdotte misure contro accesso indiscriminato o abusivo a dati
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Parere favorevole del Garante per la
protezione dei dati personali sullo schema di provvedimento del
Direttore dell'Agenzia delle entrate con il quale sono state
individuate le modalita' tecniche che consentiranno ai
contribuenti o a CAF, sostituti d'imposta e professionisti che
siano stati delegati, di accedere al 730 precompilato, mediante
i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate.(SEGUE).
Fisco: Garante privacy, via libera al 730 precompilato (2)
Introdotte misure contro accesso indiscriminato o abusivo a dati
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Il via libera e' arrivato dopo che
l'Agenzia delle entrate ha introdotto su richiesta dell'Autorita'
precise misure, anche tecnologiche, per evitare accessi
indiscriminati o abusivi ai dati dei contribuenti. Il parere
dell'Autorita' e' stato reso sull'ultima versione dello schema,
trasmessa il 12 febbraio scorso, che tiene conto degli
approfondimenti, anche di natura tecnica, avuti tra Ufficio del
Garante e Agenzia.
Con l'avvio sperimentale del nuovo servizio, riguardante
redditi da lavoro dipendente e assimilati, il contribuente potra'
accedere alla propria dichiarazione precompilata direttamente o
conferendo una delega ad un CAF, ad un sostituto d'imposta o a
un professionista abilitato. Diverse e stringenti, dunque, le
misure richieste dal Garante a questi soggetti e all'Agenzia
delle entrate per evitare accessi non autorizzati e trattamenti
non consentiti dei dati dei contribuenti.
Modalita' di accesso - Per poter accedere ad una o piu'
dichiarazioni precompilate, sostituti di imposta, CAF e
professionisti, oltre che della delega, dovranno essere in
possesso del codice fiscale e di altre informazioni: il reddito
complessivo dell'anno precedente; l'importo indicato nel rigo
relativo alla differenza di reddito rispetto all'anno
precedente; il numero e la data della delega; il numero e il
tipo di documento di identita' del contribuente delegante.
Sostituti di imposta, CAF e professionisti potranno visualizzare
esclusivamente le dichiarazioni precompilate richieste.
I documenti di delega acquisiti, compresi quelli di identita',
dovranno essere conservati e annotati su un registro
cronologico. La gestione delle deleghe sara' affidata a uno o piu'
responsabili. L'accesso alle dichiarazioni dovra' esser preceduto
dalla digitazione di un codice di sicurezza. L'Agenzia delle
entrate, oltre a svolgere controlli sull'accesso alle
dichiarazioni precompilate, potra' richiedere, a campione, copia
delle deleghe e dei documenti di identita' indicate nelle
richieste di accesso ai 730.
Diritti del contribuente - Il contribuente avra' il diritto di
visualizzare l'elenco dei soggetti ai quali la sua dichiarazione
precompilata e' stata messa a disposizione.
Limiti temporali per l'accesso - E' stato previsto un limite
temporale, fissato al 10 novembre, oltre il quale non sara' piu'
possibile richiedere via web o tramite file la dichiarazione.
Misure di sicurezza a protezione dei dati - Per quanto
riguarda la sicurezza dei canali telematici utilizzati,
l'Agenzia dovra' tracciare gli accessi all'Anagrafe tributaria da
parte di ciascun CAF, sostituto d'imposta e professionista
abilitato. Dovra' predisporre strumenti di monitoraggio e analisi
periodica degli accessi ai sistemi telematici, attivando
specifici alert per individuare comportamenti anomali ed
effettuare verifiche periodiche sull'idoneita' delle misure di
sicurezza adottate da CAF, sostituti d'imposta e professionisti.
L'Agenzia dovra' garantire la cifratura dei dati. CAF, sostituti
d'imposta e professionisti dovranno trattare solo dati
pertinenti e non eccedenti e non dovranno divulgare o cedere a
terzi le informazioni acquisite. (ANSA).