GDF: ESERCITAZIONI MONTAGNA ALLA 65/A EDIZIONE IN TRENTINO - MAZZETTE PER SILENZIO SU ABUSI EDILIZI,4 ARRESTI A ROMA - P.A:MADIA,FATTURA DIGITALE ARRIVA IN 20 MILA AMMINISTRAZIONI
GDF: ESERCITAZIONI MONTAGNA ALLA 65/A EDIZIONE IN TRENTINO
(ANSA) - TRENTO, 24 FEB - Al via in Trentino la 65/a edizione
delle esercitazioni tecnico-sciistiche per il personale della
guardia di finanza che opera in ambiente montano.
Nella serata di ieri, al tramonto, lo stadio del Salto di
Predazzo ha fatto da cornice alla cerimonia di apertura della
manifestazione, fino al 27 febbraio, che ha visto sfilare
davanti alle autorita' presenti la Compagnia allievi della Scuola
alpina, seguita dalle rappresentative dei Comandi regionali di
Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Veneto,
Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo, Sicilia, oltre alla
rappresentativa della stessa Scuola alpina.
dal 1949, riferisce la finanza in una nota, che la Scuola
alpina organizza le gare che radunano ogni anno gli sciatori piu'
validi fra i militari del corpo, i quali hanno cosi' la
possibilita' di confrontarsi e di cimentarsi con spirito
agonistico in diverse discipline dalla valenza addestrativa.
Fra le autorita' presenti alla cerimonia di inaugurazione, vi
era il comandante in seconda della guardia di finanza, generale
di corpo d'armata Pasquale Debidda, accompagnato dall'ispettore
per gli istituti di istruzione, generale di corpo d'armata
Giorgio Toschi e dal comandane la legione allievi, generale di
brigata Riccardo Rapanotti. (ANSA).
MAZZETTE PER SILENZIO SU ABUSI EDILIZI,4 ARRESTI A ROMA
COINVOLTI UN VIGILE, DUE FUNZIONARI COMUNALI E IMPRENDITORE
(di Chiara Acampora)
(ANSA) - ROMA, 02 MAR - Tangenti in cambio del silenzio su
presunti abusi edilizi e per facilitare il rilascio delle
licenze. Con queste accuse i militari del Comando Unita' Speciali
della Guardia di Finanza hanno arrestato oggi quattro persone a
Roma. Si tratta di un vigile urbano, due funzionari del XIV
municipio e del IX Dipartimento e di un imprenditore edile. Le
ordinanze cautelari rientrano in una nuova tranche della maxi
operazione anti corruzione "Vitruvio" che dall'inizio dell'anno
ha portato all'arresto di 39 persone - tra imprenditori,
funzionari pubblici e professionisti - e al sequestro di beni
per 800mila euro.
Per gli inquirenti l'agente della polizia locale, addetto ai
controlli in materia edilizia e urbanistica, ha omesso di
rilevare e contestare abusi in cambio di 'mazzette'.
In particolare, il vigile avrebbe intascato cinquemila euro per
chiudere un occhio su presunti abusi edilizi in un cantiere di
via Costanzo Guglielmi in zona Boccea, alla periferia di Roma.
L'agente della polizia locale, in servizio al XIII municipio,
avrebbe chiesto all'imprenditore che doveva costruire un
complesso di villette 18 mila euro per non rilevare i presunti
abusi edilizi riscontrati nel corso del sopralluogo. Ma alla
fine si sarebbe accontentato di cinquemila euro. Le anomalie
riscontrate avrebbero riguardato paratie in cartongesso che
mascheravano i reali metri quadrati.
Gli episodi di corruzione si sarebbero verificati nell'arco di
due anni, tra il 2013 e il 2014. Dalle indagini sarebbe emerso
anche che i tecnici comunali arrestati avrebbero ricevuto somme
di denaro per facilitare il rilascio delle licenze e per non
rilevare abusi. Uno dei due avrebbe preso una mazzetta da 10mila
euro per evitare i controlli e non rilevare abusi edilizi in un
cantiere e 3 mila euro per consegnare il documento di "fine
lavori".
Per gli inquirenti "il sistema di malaffare e di corruzione
svelato dalle indagini della Finanza nel settore delle
costruzioni residenziali della Capitale assume proporzioni
sempre piu' ampie e preoccupanti, tant'e' che ulteriori filoni
d'indagine sono al vaglio degli investigatori".
"Ringrazio la magistratura per il suo lavoro, che ci aiuta a
rendere sempre piu' pulita e trasparente l'opera della pubblica
amministrazione" ha commentato il presidente del XIV Municipio,
Valerio Barletta.(ANSA).
P.A:MADIA,FATTURA DIGITALE ARRIVA IN 20 MILA AMMINISTRAZIONI
RIFORMA FALLIMENTO SENZA DIGITALIZZAZIONE
(ANSA) - ROMA, 2 MAR - La fatturazione elettronica si
estendera' dal 1 aprile a "altre 20 mila amministrazioni". Cosi'
il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia,
parlando della fatturazione elettronica obbligatoria verso la
P.a., che entrera' a regime in tutto il Paese tra meno di un mese
(ora e' attiva solo per gli enti centrali).
Il ministro ha spiegato come "la digitalizzazione" in
generale "sia la vera sfida e, ha aggiunto, "senza una
digitalizzazione efficace la riforma della Pubblica
amministrazione sara' un fallimento".
La e-fattura e' infatti uno dei punti per digitalizzare il
Paese in vista di quello che il ministro ha definito "un
grandissimo progetto 'Italia Login', con cui verra' reso
possibile l'accesso a tutti i servizi pubblici in via digitale".