GDF: ESERCITAZIONI MONTAGNA ALLA 65/A EDIZIONE IN TRENTINO - MAZZETTE PER SILENZIO SU ABUSI EDILIZI,4 ARRESTI A ROMA - P.A:MADIA,FATTURA DIGITALE ARRIVA IN 20 MILA AMMINISTRAZIONI

martedì 03 marzo 2015

GDF: ESERCITAZIONI MONTAGNA ALLA 65/A EDIZIONE IN TRENTINO

   (ANSA) - TRENTO, 24 FEB - Al via in Trentino la 65/a edizione

delle esercitazioni tecnico-sciistiche per il personale della

guardia di finanza che opera in ambiente montano.

   Nella serata di ieri, al tramonto, lo stadio del Salto di

Predazzo ha fatto da cornice alla cerimonia di apertura della

manifestazione, fino al 27 febbraio, che ha visto sfilare

davanti alle autorita' presenti la Compagnia allievi della Scuola

alpina, seguita dalle rappresentative dei Comandi regionali di

Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Veneto,

Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo, Sicilia, oltre alla

rappresentativa della stessa Scuola alpina.

    dal 1949, riferisce la finanza in una nota, che la Scuola

alpina organizza le gare che radunano ogni anno gli sciatori piu'

validi fra i militari del corpo, i quali hanno cosi' la

possibilita' di confrontarsi e di cimentarsi con spirito

agonistico in diverse discipline dalla valenza addestrativa.

   Fra le autorita' presenti alla cerimonia di inaugurazione, vi

era il comandante in seconda della guardia di finanza, generale

di corpo d'armata Pasquale Debidda, accompagnato dall'ispettore

per gli istituti di istruzione, generale di corpo d'armata

Giorgio Toschi e dal comandane la legione allievi, generale di

brigata Riccardo Rapanotti. (ANSA).

 

MAZZETTE PER SILENZIO SU ABUSI EDILIZI,4 ARRESTI A ROMA

COINVOLTI UN VIGILE, DUE FUNZIONARI COMUNALI E IMPRENDITORE

   (di Chiara Acampora)

   (ANSA) - ROMA, 02 MAR - Tangenti in cambio del silenzio su

presunti abusi edilizi e per facilitare il rilascio delle

licenze. Con queste accuse i militari del Comando Unita' Speciali

della Guardia di Finanza hanno arrestato oggi quattro persone a

Roma. Si tratta di un vigile urbano, due funzionari del XIV

municipio e del IX Dipartimento e di un imprenditore edile. Le

ordinanze cautelari rientrano in una nuova tranche della maxi

operazione anti corruzione "Vitruvio" che dall'inizio dell'anno

ha portato all'arresto di 39 persone - tra imprenditori,

funzionari pubblici e professionisti - e al sequestro di beni

per 800mila euro.

   Per gli inquirenti l'agente della polizia locale, addetto ai

controlli in materia edilizia e urbanistica, ha omesso di

rilevare e contestare abusi in cambio di 'mazzette'.

In particolare, il vigile avrebbe intascato cinquemila euro per

chiudere un occhio su presunti abusi edilizi in un cantiere di

via Costanzo Guglielmi in zona Boccea, alla periferia di Roma.

L'agente della polizia locale, in servizio al XIII municipio,

avrebbe chiesto all'imprenditore che doveva costruire un

complesso di villette 18 mila euro per non rilevare i presunti

abusi edilizi riscontrati nel corso del sopralluogo. Ma alla

fine si sarebbe accontentato di cinquemila euro. Le anomalie

riscontrate avrebbero riguardato paratie in cartongesso che

mascheravano i reali metri quadrati.

Gli episodi di corruzione si sarebbero verificati nell'arco di

due anni, tra il 2013 e il 2014. Dalle indagini sarebbe emerso

anche che i tecnici comunali arrestati avrebbero ricevuto somme

di denaro per facilitare il rilascio delle licenze e per non

rilevare abusi. Uno dei due avrebbe preso una mazzetta da 10mila

euro per evitare i controlli e non rilevare abusi edilizi in un

cantiere e 3 mila euro per consegnare il documento di "fine

lavori".

Per gli inquirenti "il sistema di malaffare e di corruzione

svelato dalle indagini della Finanza nel settore delle

costruzioni residenziali della Capitale assume proporzioni

sempre piu' ampie e preoccupanti, tant'e' che ulteriori filoni

d'indagine sono al vaglio degli investigatori".

"Ringrazio la magistratura per il suo lavoro, che ci aiuta a

rendere sempre piu' pulita e trasparente l'opera della pubblica

amministrazione" ha commentato il presidente del XIV Municipio,

Valerio Barletta.(ANSA).

 

 

P.A:MADIA,FATTURA DIGITALE ARRIVA IN 20 MILA AMMINISTRAZIONI

RIFORMA FALLIMENTO SENZA DIGITALIZZAZIONE

   (ANSA) - ROMA, 2 MAR - La fatturazione elettronica si

estendera' dal 1 aprile a "altre 20 mila amministrazioni". Cosi'

il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia,

parlando della fatturazione elettronica obbligatoria verso la

P.a., che entrera' a regime in tutto il Paese tra meno di un mese

(ora e' attiva solo per gli enti centrali).

   Il ministro ha spiegato come "la digitalizzazione" in

generale "sia la vera sfida e, ha aggiunto, "senza una

digitalizzazione efficace la riforma della Pubblica

amministrazione sara' un fallimento".

   La e-fattura e' infatti uno dei punti per digitalizzare il

Paese in vista di quello che il ministro ha definito "un

grandissimo progetto 'Italia Login', con cui verra' reso

possibile l'accesso a tutti i servizi pubblici in via digitale".


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