FISCO: 730 ENTRA NEL VIVO, SI PRESENTA DA 1 MAGGIO. MODIFICHE PRECOMPILATA POSSIBILI FINO AL 7 LUGLIO. CONSULENTI, 730 PRECOMPILATO?PIU' ONERI PROFESSIONISTI. AUDIZIONE IN PARLAMENTO, 'QUADRO ADEMPIMENTI GIA' TROPPO GRAVOSO'
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FISCO: 730 ENTRA NEL VIVO, SI PRESENTA DA 1 MAGGIO
MODIFICHE PRECOMPILATA POSSIBILI FINO AL 7 LUGLIO
  (ANSA) - ROMA, 29 APR - Parte la fase operativa del 730
precompilato. La dichiarazione dei redditi messa a punto dal
Fisco con i dati salienti dei contribuenti, gia' disponibile
online dallo scorso 15 aprile, potra' essere presentata -
modificata o meno - a partire dal primo maggio sia nel caso di
presentazione diretta all'Agenzia delle Entrate sia nel caso di
presentazione al sostituto d'imposta oppure al Caf o al
commercialista.
                   I PASSI DA SEGUIRE
-Â Il primo passo e' visualizzare la dichiarazione dal sito
  delle Entrate.
-Â Si puo' accettarla e inviarla senza modifiche.
-Â Oppure si puo' modificarla (inserendo, per esempio, le spese
  mediche o altri redditi).
-Â A quel punto si puo' inviarla dopo averla modificata.
                     COME ACCEDERE
-Â Occorre essere in possesso delle credenziali Fisconline
  rilasciate dalle Entrate (codice Pin e password), oppure
  della Carta Nazionale dei Servizi o delle credenziali Inps.
  La registrazione puo' essere effettuata sul sito dell'Agenzia
  delle Entrate o su quello dell'Inps.
-Â Effettuato l'accesso, si possono visualizzare: la
  dichiarazione precompilata, l'elenco dei dati inseriti nella
  dichiarazione e di quelli che l'Agenzia non ha potuto
  inserire perche' non completi o incongruenti. Il contribuente
  puo' chiedere di vedere questi documenti anche al proprio
  sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico),
  se presta assistenza fiscale, a un Caf o a un commercialista.
  In questi casi, e' necessario rilasciare preventivamente
  un'apposita delega.
                    DUE MESI DI TEMPO
-Â Per accettare, integrare o modificare la dichiarazione
  precompilata dalle Entrate c'e' tempo dal primo maggio al 7
  luglio.
                   I DATI GIA' PRESENTI
-Â Informazioni contenute nella Certificazione Unica (redditi di
  lavoro dipendente, compensi di lavoro autonomo occasionale,
  ritenute Irpef, addizionale regionale e comunale, dati dei
  familiari a carico)
-Â Dati contenuti nella dichiarazione dell'anno precedente
  (eccedenze di imposte non richieste a rimborso, oneri
  detraibili in piu' periodi d'imposta) e altri dati presenti
  in Anagrafe tributaria (per esempio, i versamenti effettuati
  con il modello F24), oltre agli interessi passivi sui mutui
  in corso, i premi assicurativi e i contributi previdenziali e
  assistenziali e i contributi versati per lavoratori
  domestici.
                INTEGRAZIONI E CORREZIONI
-Â Se il 730 precompilato non richiede alcuna correzione o
  integrazione, il contribuente lo puo' accettare senza
  modifiche. In questo caso non saranno controllati i documenti
  che attestano le spese indicate nella dichiarazione e non
  sara' effettuato il controllo preventivo sui rimborsi
  d'imposta superiori a 4.000 euro.
-Â Se, invece, alcuni dati risultano non corretti o incompleti,
  o mancano del tutto, il contribuente e' tenuto a modificarlo
  direttamente o tramite sostituto, Caf e professionista.
  Quando la dichiarazione e' modificata, viene elaborato e
  messo a disposizione un nuovo modello 730 con il risultato
  della nuova liquidazione delle imposte dovute o del rimborso
  spettante. L'Agenzia eseguira' il controllo formale su tutti
  gli oneri indicati, compresi quelli trasmessi dagli enti
  esterni (banche, assicurazioni ed enti previdenziali).
(ANSA).
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FISCO: CONSULENTI, 730 PRECOMPILATO?PIU' ONERI PROFESSIONISTI
AUDIZIONE IN PARLAMENTO, 'QUADRO ADEMPIMENTI GIA' TROPPO GRAVOSO'
  (ANSA) - ROMA, 29 APR - La dichiarazione dei redditi
precompilata, "che fara' il suo esordio in via sperimentale a
partire dal 2015 (per i redditi relativi al periodo d'imposta
2014)", invece di operare una semplificazione, fa si' che
"imprese e professionisti si trovino a sopportare il peso e i
costi della novita'", in un quadro di adempimenti "gia' troppo
gravoso" e che, per la prima volta, attribuisce in capo alle
categorie abilitate e ai Caf "responsabilita' addirittura di
dubbia costituzionalita'". Questo l'allarme lanciato stamattina
dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, nel corso di
un'audizione in Commissione bicamerale sull'Anagrafe tributaria.
La presidente dell'ordine, Marina Calderone, illustrando ai
parlamentari alcune proposte di modifica in campo fiscale, ha
auspicato che "in questa materia la legislazione torni a mettere
al centro i principi fondamentali dello Statuto dei diritti del
contribuente, e a ripristinare un carattere di proporzionalita'
degli adempimenti, cosi' da restituire ai professionisti
condizioni di lavoro dignitose nell"assolvimento delle proprie
funzioni". Per i consulenti del lavoro, poi, "difficolta' ed
errori" continueranno ad esserci, perche' "non vengono
semplificate ne' le norme per determinare i redditi imponibili,
ne' quelle per determinare le relative imposte", e per
avere una idea della complessita' del sistema fiscale italiano,
basta sapere che le istruzioni di compilazione del nuovo 730
precompilato "sono pari a ben 99 pagine". Calderone ha, inoltre,
evidenziato come la responsabilita' in caso di inesattezze sia
stata, grazie a questa previsione normativa, "ribaltata
totalmente ai professionisti ed ai Caf, generando un"assurda
concezione del rapporto tributario, con la nascita di un
conflitto tra contribuente e professionista, diventando il
primo, totalmente disinteressato da quello che finira'
all"interno del modello e il secondo compresso tra
responsabilita' intrasferibili e costi crescenti", ha concluso.
(ANSA).
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