2 GIUGNO: AI FORI IMPERIALI SFILERANNO ANCHE BAMBINI E ATLETI, MARTEDI' LA PARATA PER FESTA REPUBBLICA, 3.400 MILITARI E CIVILI. FISCO: CGIA, ENTRO GIUGNO ESBORSO FAMIGLIE IMPRESE 56 MLD.

lunedì 01 giugno 2015

2 GIUGNO: AI FORI IMPERIALI SFILERANNO ANCHE BAMBINI E ATLETI

MARTED' LA PARATA PER FESTA REPUBBLICA , 3.400 MILITARI E CIVILI

   (ANSA) - ROMA, 30 MAG - Cinquanta bambini che chiuderanno la

parata per salutare il presidente della Repubblica con degli

ombrelli tricolore e gli atleti con le stellette che hanno

conquistato decine di titoli mondiali: ci saranno anche loro

nella sfilata in programma martedi' ai Fori Imperiali in

occasione del 69esimo anniversario della Repubblica.

   Le celebrazioni saranno aperte dall'omaggio al Milite Ignoto:

prima della sfilata il capo dello Stato Sergio Mattarella,

accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e delle

piu' alte cariche dello Stato, depositera' una corona di alloro.

Alle 10 il via della sfilata, con due novita'. Per la prima

volta, quest'anno, ci saranno anche i bambini: sono cinquanta

studenti dell'istituto comprensivo Elsa Morante di Roma che

sfileranno con i circa 3.400 tra militari e civili. Vestiti di

bianco e con una coccarda tricolore sul petto, saluteranno alla

fine della sfilata il presidente della Repubblica e il ministro

della Difesa con gli ombrelli tricolore. L'altra novita' e'

rappresentata dalla partecipazione degli atleti con le

stellette, compresi quelli del gruppo sportivo paralimpico della

Difesa.

   La sfilata, che rappresenta l'omaggio che le forze armate, i

corpi armati e non dello Stato rendono al presidente della

Repubblica, sara' suddivisa in sette settori e, come da

tradizione sara' aperta dalla banda dei carabinieri che rendera'

gli onori al presidente della Repubblica. Seguiranno poi le

bandiere delle forze armate e i gonfaloni di Regioni, Comuni e

associazioni di ex combattenti. Il prime settore e' quello

dedicato alla sfilata storica, tra cui sfilera' una compagnia in

uniforme della prima guerra mondiale, e alle organizzazioni

internazionali di cui l'Italia fa parte Onu, Nato e Ue. Chiusa

la prima parte, e' la volta delle tre forze armate: Esercito,

Marina, che sfilera' assieme alle donne e agli uomini delle

Capitanerie di Porto, e Aeronautica. Nel V settore marceranno in

via dei Fori Imperiali gli appartenenti all'Arma dei Carabinieri

e nel sesto i corpi militari ausiliari dello Stato: Guardia di

Finanza, Croce Rossa e l'Ordine di Malta. A seguire i vigili del

fuoco, la polizia e la protezione civile, vale a dire i corpi

armati e non dello Stato, fino alla chiusura che spettera' alla

fanfara dei Bersaglieri. Gli onori finali saranno resi dal

reggimento di corazzieri a cavallo e dalla fanfara dei

carabinieri a cavallo.

   Sospesa nel 1976 in seguito al terremoto del Friuli Venezia

Giulia, i militari tornarono a sfilare in via dei Fori Imperiali

nel giugno del 2000 per volonta' dell'allora presidente Ciampi.

(ANSA).

 

FISCO: CGIA, ENTRO GIUGNO ESBORSO FAMIGLIE IMPRESE 56 MLD

   (ANSA) - VENEZIA, 30 MAG - Entro la meta' di giugno, famiglie

e imprese saranno chiamate a versare all'Erario e agli enti

locali oltre 56 miliardi di tasse tra Imu, Tasi, Irpef,

addizionali sulle persone fisiche, Irap, Ires, Iva e Tari. E' il

conto fatto dalla Cgia di Mestre.

   Altri 33,6 miliardi sono attesi con la scadenza del 16

luglio. (ANSA).

 

 

FISCO: CGIA, ENTRO GIUGNO ESBORSO FAMIGLIE IMPRESE 56 MLD (2)

   (ANSA) - VENEZIA, 30 MAG - In termini assoluti, l'imposta che

gravera' maggiormente sui bilanci delle aziende italiane sara'

l'Ires (l'Imposta sui redditi delle societa' di capitali):

secondo i calcoli effettuati dalla Cgia, il versamento del saldo

2014 e dell'acconto 2015 portera' nelle casse dello Stato 10,5

miliardi di euro.

  Altrettanto "impegnativo" sara' il versamento delle ritenute

Irpef dei dipendenti e dei collaboratori delle imprese: queste

ultime dovranno sborsare 10,4 miliardi di euro circa.

  Per le famiglie, invece, l'impegno economico piu' oneroso sara'

dato dal pagamento della prima rata della Tasi: dei 2,3 miliardi

di euro attesi dai Comuni, i proprietari delle abitazioni

principali  dovranno versare circa 1,65 miliardi di euro.(ANSA).

 


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