FISCO: MOZIONE LEGA, STOP A LIMITE 1.000 EURO PER CONTANTE - FISCO: COME FUNZIONA RAVVEDIMENTO PER RITARDATARI - FISCO: SLITTA 6 LUGLIO PAGAMENTO IMPOSTE STUDI SETTORE
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FISCO: MOZIONE LEGA, STOP A LIMITE 1.000 EURO PER CONTANTE
  (ANSA) - ROMA, 9 GIU - "Stop al limite di mille euro all'uso
di contante". In una mozione al voto oggi alla Camera la Lega
Nord chiede di poter eliminare il vincolo di mille euro sulla
circolazione del denaro, introdotto con cosiddetto 'Salva
Italia' del governo Monti, nel 2011, che - avverte il Carroccio
- "sta penalizzando la competitivita' delle nostre imprese in
particolare quelle del settore turistico e le attivita'
commerciali di frontiera", dove bastano pochi chilometri per
raggiungere Paesi che i vincoli non li hanno.
  Nella mozione, a firma del deputato Filippo Busin, la Lega
Nord intende impegnare il governo a "promuovere un accordo in
sede Ue per 'omogeneizzare' gli importi massimi per l'utilizzo
del contante" e, nel caso non si dovesse raggiungere alcuna
intesa, "eliminare qualsiasi limite all'uso e alla circolazione
di denaro". Ma la mozione intende anche spingere il governo a
"pretendere dalle banche "percentuali maggiormente favorevoli
sulle commissioni dovute per il pagamento elettronico imposto",
visto che "fino ad oggi il tetto dei mille euro ha avuto come
unico effetto quello di ingrassare, per l'ennesima volta e a
suon di commissioni, le casse delle banche".
  "Nel 1991 il limite all'utilizzo di denaro contante era
fissato solo per pagamenti superiori ai 12.500 euro. Con i
governi di sinistra e Monti il 'tetto' si e' abbassato fino agli
attuali mille euro. I turisti italiani scelgono l'estero per
poter spendere in liberta' i propri soldi, e per gli stranieri le
imposizioni sul contante sono un disincentivo al turismo". "Il
limite imposto e' anacronistico e fuori da ogni standard europeo
- dice Busin -: l'Austria e la Slovenia, a noi confinanti,
addirittura non prevedono alcuna soglia. Per fare l'ennesimo
favore alle banche il Pd sta desertificando interi settori della
nostra economia". (ANSA).
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FISCO: COME FUNZIONA RAVVEDIMENTO PER RITARDATARI
PRIMA SI REGOLARIZZA, PIU' SI RIDUCONO LE SANZIONI
  (ANSA) - ROMA, 9 GIU - Autocorreggere le proprie
comunicazioni al fisco (errori o omissioni), pagare in ritardo:
il ravvedimento operoso, modificato dall'ultima legge di
Stabilita' e' pronto ad attutire la situazione dei contribuenti
che, se si mettono comunque in regola, evitano di incappare
negli accertamenti pagando una piccola penale.
  L'Agenzia delle Entrate fornisce in una circolare la
spiegazione delle ultime novita' introdotte con la manovra.
Innanzitutto si chiarisce che il ravvedimento puo' essere adesso
utilizzato fino alla scadenza dei termini previsti per
l'accertamento. Grazie alle nuove regole, il fisco punta infatti
a ridurre le liti e a premiare i contribuenti piu' tempestivi
nell'autocorrezione, graduando le sanzioni in base al tempo
trascorso dalla commissione delle violazioni. A partire dal
primo gennaio i contribuenti possono regolarizzare gli errori e
le omissioni eventualmente commesse, beneficiando di una
sostanziale riduzione delle sanzioni, graduata in proporzione
alla tempestivita' dell'autocorrezione. Infatti le sanzioni si
riducono da un decimo a un quinto del minimo.
  Per i tributi amministrati dall'Agenzia delle Entrate, il
ravvedimento puo' adesso essere attivato a prescindere dalla
circostanza che la violazione sia gia' stata constatata o che
siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre
attivita' amministrative di controllo, delle quali il
contribuente abbia avuto formale conoscenza. Non possono
ravvedersi, invece, i contribuenti ai quali sia stato notificato
un atto di liquidazione, di irrogazione delle sanzioni o, in
generale, di accertamento o che abbiano ricevuto comunicazioni
di irregolarita'.(ANSA).
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FISCO: SLITTA 6 LUGLIO PAGAMENTO IMPOSTE STUDI SETTORE
  (ANSA) - ROMA, 9 GIU - Slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2015,
il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla
dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla
dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che
esercitano attivita' economiche per le quali sono stati elaborati
gli studi di settore. Lo comunica il Mef.(ANSA).
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FISCO:SLITTA 6 LUGLIO PAGAMENTO IMPOSTE STUDI SETTORE (2)
  (ANSA) - ROMA, 9 GIU - La novita' e' contenuta in un Decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del
Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che e'
stato firmato dal premier Matteo Renzi e che e' in corso di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
  Dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti possono
essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di
interesse, pari allo 0,40 per cento. La proroga riguarda sia i
soggetti che esercitano attivita' per le quali sono stati
approvati gli studi di settore, sia coloro che presentano cause
di inapplicabilita' o esclusione dagli stessi, compresi i
soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per
l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilita', i soggetti
che determinano il reddito forfettariamente nonche' i soci di
societa' di persone e di societa' di capitali in regime di
trasparenza.(ANSA).