TRAFFICO MATERIALE AERONAUTICO, ARRESTATO MARESCIALLO LATINA - NON ERA UNA 'FALSA CIECA', TRIBUNALE ASSOLVE DONNA A PISA - P.A: PD, VIA TETTO 65ANNI, PENALIZZA PENSIONI DONNE - FISCO: IFEL, DA ACCONTO IMU-TASI INTROITI DA 11,9 MLD

mercoledì 17 giugno 2015

 

 

TRAFFICO MATERIALE AERONAUTICO, ARRESTATO MARESCIALLO LATINA

INDAGINI GDF VARESE;COINVOLTI ALTRI DUE SOTTUFFICIALI DELLA BASE

   (ANSA) - MILANO, 16 GIU - La Guardia di finanza di Varese ha

arrestato un maresciallo in servizio alla base dell'aeronautica

militare di Latina e un dipendente di una societa' privata,

accusati di un traffico di pezzi di ricambio di aerei di

proprieta' dell'esercito.

   Un intermediario di Treviso e altri due sottufficiali,

indagati a piede libero e accusati a vario titolo di peculato e

ricettazione militare, risulterebbero coinvolti nel traffico

illegale. Secondo quanto e' emerso dalle indagini, coordinate dal

pm di Varese Giulia Troina, il materiale acquistato dai

fornitori dell'esercito veniva rivenduto al dipendente

dell'azienda di Latina del settore dell'aviazione civile. Le

Fiamme gialle hanno sequestrato due container contenenti pezzi

pronti per essere ceduti in cambio di denaro, sui quali sono in

corso gli accertamenti per quantificare il valore. (ANSA).

 

TRAFFICO MATERIALE AERONAUTICO, ARRESTATO MARESCIALLO LATINA (2)

   (ANSA) - MILANO, 16 GIU - Il maresciallo dell'Aeronautica,

addetto all'ufficio dismissioni, e' stato sorpreso dalla Guardia

di finanza e dai carabinieri di Ciampino (Roma) mentre cedeva al

dipendente dell'azienda una valvola idraulica e un attuatore che

regola l'apertura del carrello degli aerei: pezzi di proprieta'

dell'amministrazione militare, provenienti dai magazzini della

caserma del settantesimo Stormo di Latina.

   I due uomini, di 45 e 54 anni, sono stati quindi arrestati in

flagranza. Altro materiale pronto per essere rivenduto e' stato

trovato nel corso delle perquisizioni, nascosto negli uffici e

nelle abitazioni degli altri due militari coinvolti e stoccato

nei container. Si tratterebbe di pezzi di ricambio molto

richiesti sul mercato dell'aviazione civile. Le indagini sono

partite nei mesi scorsi e ora sono in corso gli accertamenti per

risalire alla destinazione del materiale sequestrato.

L'intermediario di Treviso, infatti, si sarebbe occupato anche

delle trattative con acquirenti all'estero. Il maresciallo

arrestato e' stato portato nel carcere militare di Santa Maria

Capua Vetere (Caserta), mentre il civile e' detenuto a

Latina.(ANSA).

 

NON ERA UNA 'FALSA CIECA', TRIBUNALE ASSOLVE DONNA A PISA

LORELLA BARBUTI, 'CERCAVO VITA NORMALE, HO VISSUTO NEL SOSPETTO'

   (ANSA) - PISA, 16 GIU - Il tribunale di Pisa ha assolto

Lorella Barbuti, accusata di truffa ai danni dello Stato, perche'

ritenuta una 'falsa cieca' dopo accertamenti della Guardia di

finanza che nel maggio 2013 la denuncio' perche' avrebbe percepito

per anni un'indennita' di accompagnamento per la sua invalidita'

senza averne titolo. Insieme all'imputata, difesa dall'avvocato

Marco Guercio, ad ascoltare la sentenza di assoluzione erano

presenti tutta i suoi familiari e gli amici piu' cari, che

l'hanno sempre sostenuta finora.

   "Giustizia e' stata fatta - ha detto la donna dopo la lettura

della sentenza - ma niente e nessuno potra' restituire a me e

alla mia famiglia il male che ci e' stato procurato. In tribunale

sono stata accusata di non essere cieca perche' porto i tacchi,

perche' mi trucco, perche' ballo e perche' prendo il caffe' senza

far cadere in terra il cucchiaino. In pratica sono stata

accusata di aver combattuto la mia disabilita' cercando di

condurre una vita normale e felice".

   "Ringrazio l'Unione Italiana Ciechi, che e' sempre stata dalla

mia parte e che si e' sempre detta orgogliosa del mio percorso di

riabilitazione funzionale e il mio avvocato", "ringrazio la mia

famiglia, che in questi anni ha subito la cattiveria e il

sospetto insieme a me". Lorella Barbuti ricorda che la sua

storia ando' in prima pagina e i filmati dei finanzieri furono

diffusi da stampa e tv. Inoltre suo figlio maggiore, Juri

Sbrana, vicesindaco Pd a San Giuliano Terme (Pisa) fu costretto

ad abbandonare la politica "e ricostruirsi da zero un futuro

senza l'aiuto di nessuno, vivendo in prima persona il clima di

isolamento e sospetto in cui la mia famiglia era stata

relegata".

    "Ora - ha concluso Barbuti - voglio smascherare le persone

che direttamente e indirettamente hanno innescato questo

processo farsa. Inoltre nessuno piu' dovra' essere posto sotto

giudizio perche' riesce a combattere i propri limiti fisici

vivendo una vita quasi normale. Da oggi il mio impegno

principale sara' di raccontare la mia storia e vorrei impegnarmi

per realizzare un sogno: contribuire alla nascita di una scuola

di danza per i non vedenti".(ANSA).

 

P.A: PD, VIA TETTO 65ANNI, PENALIZZA PENSIONI DONNE

EMENDAMENTO PER ALLINEARE ETA' USCITA DONNE A QUELLA DEGLI UOMINI

   (di Marianna Berti)

   (ANSA) - ROMA, 16 GIU - Eliminare il cosiddetto "limite

ordinamentale", rimasto fermo a 65 anni, per mandare in pensione

un dipendente pubblico, nonostante i diversi e incisivi

interventi in materia. La proposta arriva da un nutrito gruppo

di deputati dem, sotto forma di emendamento alla delega P.A, al

secondo passaggio alla Camera. La promotrice, prima firmataria,

e' Marialuisa Gnecchi, che spiega come la richiesta miri ad

"eliminare le discriminazioni tra donne e uomini", visto che il

il tetto dei 65 anni ha colpito soprattutto le lavoratrici,

mandate a casa dall'amministrazione di turno anche se con "soli

20 anni di contributi, con conseguenti penalizzazioni

sull'assegno". Gnecchi quindi chiede che valga, per ogni statale

senza eccezioni e distinzione di genere, un unico parametro

d'eta': 66 anni e 3 mesi (che diventano 66 anni e 7 mesi a

partire dal 2016).

   La questione e' venuta fuori, con casi anche finiti davanti ai

tribunali, dopo l'abolizione del trattenimento in servizio,

prevista nel dl Madia, diventato legge l'estate scorsa. Lo

strumento, che consentiva di restare a lavoro per altri due anni

dopo il raggiungimento dei requisiti per il collocamento a

riposo, e' stato cancellato con l'obiettivo di favorire il

ringiovanimento nei ranghi della Pubblica Amministrazione. Ma si

trattava anche di un salvagente per quelle donne che, pur avendo

raggiunto l'eta' limite, non potevano contare su un numero di

anni di contributi capace di garantirgli un assegno congruo. Ora

invece l'amministrazione potra' mandare in pensione la

lavoratrice allo scoccare dei 65 anni, un destino che accomuna

tutte le dipendenti pubbliche con un'anzianita' di almeno 20 anni

al 31 dicembre 2011. Diverso il discorso per gli uomini, il

pensionamento scatta dopo i 66 anni e tre mesi e prima

esclusivamente se in presenza di una contribuzione piena (42

anni e sei mesi).

   Ora per Gnecchi, dopo tutte le diverse norme, in primis la

riforma Fornero, e' venuto il momento di riequilibrare la

situazione, anche perche', sottolinea la deputata dem, c'e' un

decreto del 2006 che prevede la stesse condizioni per la messa a

riposo, senza differenze tra lavoratori e lavoratrici.

   Per adesso pero' si tratta solo di un emendamento, per quanto

sostenuto da un elevato numero di deputati: e' stato sottoscritto

da 21 esponenti del Partito Democratico, pressoche' tutto il

gruppo della commissione Lavoro, incluso il presidente Cesare

Damiano (tra i firmatari c'e' anche il sottosegretario

all'Istruzione, Davide Faraone). La proposta deve quindi ancora

passare il vaglio della commissione competente sul ddl, l'Affari

Costituzionali. Ma, soprattutto, e in via preliminare, dovra'

ottenere il via libera sulle coperture. (ANSA).

 

FISCO: IFEL, DA ACCONTO IMU-TASI INTROITI DA 11,9 MLD

MENO DI 10 MLD SARANNO INCASSATI DAI COMUNI, TAGLI DA 600 MLN

   (ANSA) - ROMA, 16 GIU - Gli introiti complessivi per il

pagamento dell'acconto Imu-Tasi, saranno pari a 11,9 miliardi.

Lo rende noto Ifel che spiega che di questi, 1,75 proverranno da

Tasi e Imu sull'abitazione principale e resteranno nelle casse

dei Comuni. Dei restanti incassi, dovuti al pagamento di Imu e

Tasi sugli altri tipi di immobili, 8,3 mld spetteranno ai

Comuni, e 1,85 miliardi andranno allo Stato. Dai circa 10

miliardi che verranno incassati dai Comuni, verranno poi

sottratti 600 milioni, per tagli previsti dalla Legge di

stabilita'. (SEGUE)

 

FISCO: IFEL, DA ACCONTO IMU-TASI INTROITI DA 11,9 MLD (2)

   (ANSA) - ROMA, 16 GIU - Ifel, l'Istituto per la Finanza e

l'Economia Locale, precisa che il pagamento dell'acconto Imu e

Tasi da versare entro oggi si calcola considerando il 50%

dell'imposta dovuta per l'intero anno 2014, e che non e' dunque

necessario conoscere le eventuali variazioni gia' deliberate dai

Comuni, che comunque hanno tempo fino al prossimo 30 luglio.

Sara' in sede di saldo che, dove necessario, verra' effettuato il

conguaglio rispetto alle aliquote 2015. Ifel ricorda infine che

l'invio dei modelli precompilati per il pagamento della Tasi e

dell'Imu era un adempimento facoltativo, e non obbligatorio, dei

Comuni. I Comuni hanno avuto invece un ovvio obbligo di

assistenza, su richiesta del cittadino.

(ANSA).

 


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