SOLDI PER INSABBIARE INDAGINE, FINANZIERE ARRESTATO A BARI. CHIESTI 40MILA EURO - P.A: 2MILA ESUBERI PROVINCE TRA TRIBUNALI E CANCELLERIE - FISCO: SLITTA SCADENZA 730 PER CAF E COMMERCIALISTI - FISCO: CGIA,GETTITO SU CAPANNONI E NEGOZI RADDOPPIATO 4 ANNI
SOLDI PER INSABBIARE INDAGINE, FINANZIERE ARRESTATO A BARI
CHIESTI 40MILA EURO PER EVITARE ARRESTO CONSIGLIERE COMUNALE
(ANSA) - BARI, 1 LUG - Un militare della Guardia di Finanza
in servizio a Bari e' stato arrestato, con concessione dei
domiciliari, con le accuse di concussione tentata e rivelazione
di segreti d'ufficio. Gerardo Leone, maresciallo del Nucleo di
Polizia Tributaria, avrebbe chiesto 40mila euro al marito del
consigliere comunale di Bari Anita Maurodinoia, Alessandro
Cataldo, per "addomesticare" e "insabbiare" - si legge in una
nota della Procura - un'indagine nei loro confronti.
L'inchiesta e' partita dopo la denuncia di Cataldo che aveva
segnalato a personale della Digos della Questura di Bari "le
condotte di costrizione poste in essere da Leone - spiega la
Procura - per indurlo al versamento di una somma di denaro
indicata dapprima in 10mila euro e successivamente in 40mila
euro".
Il militare, nel corso di vari colloqui con la presunta
vittima, oggetto anche di registrazione fonografica da parte di
quest'ultima, lo aveva ripetutamente informato sulle vicende
relative ad un procedimento penale che coinvolgeva i coniugi "ed
aveva rappresentato la minaccia del danno conseguente
all'esecuzione di una misura cautelare nei confronti di
entrambi, - continua la nota della Procura - manifestando la
disponibilita', da parte sua e di un altro militare del Nucleo di
Polizia Tributaria di Bari, ad addomesticare, nelle informative
indirizzate alla Procura, gli elementi che a dire di Leone
sarebbero stati acquisiti, cosi' da insabbiare l'indagine ed
evitare il nocumento all'immagine pubblica della moglie". Oltre
al denaro, il finanziere avrebbe chiesto anche l'interessamento
di Cataldo per l'assunzione della figlia presso un banca locale.
La misura cautelare e' stata eseguita da agenti della Digos e
militari del Gico della Guardia di Finanza in esecuzione di un
provvedimento emesso dall'ufficio gip del Tribunale di Bari su
richiesta del procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno.
P.A: 2MILA ESUBERI PROVINCE TRA TRIBUNALI E CANCELLERIE
PROROGA PER TOGHE OVER 70. SI APRE A MOBILITA' DIRIGENZA MEDICA
(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Dalle Province agli uffici
giudiziari: saranno due mila i dipendenti pubblici che
cambieranno lavoro per non perdere il posto. Entra cosi' nel vivo
il piano per ricollocare i dipendenti in esubero di quelle che
diventeranno le cosiddette aree vaste, in base alla legge
Delrio. Finora c'erano stati solo annunci, ma adesso la
decisione e' scritta bianco su nero nel dl Giustizia, appena
inviato alla Camera, dopo il via libera in Cdm a fine giugno.
Lo stesso provvedimento fa slittare di un anno l'abolizione
del trattenimento in sevizio per i magistrati over70, che
altrimenti avrebbero dovuto lasciare la toga e andare in
pensione gia' a fine anno. Tuttavia il salvagente riguarda solo
una fetta: i magistrati ordinari sotto i 72 anni. Il ritocco fa
insorgere la Confsal Unsa, sindacato particolarmente presente
nel settore, che con il suo segretario generale, Massimo
Battaglia, insorge: cosi' si permette ai magistrati "di
conservare il posto di lavoro, e i relativi privilegi", a
differenza del resto dei dipendenti per i quali il trattenimento
in servizio e' stato abolito gia' dall'ottobre scorso.
Sul fronte P.a sono in arrivo anche altre novita', in tarda
serata infatti sara' sottoposto a votazione, in commissione
Affari Costituzionali alla Camera, uno dei capitoli piu' caldi
della riforma Madia, quello sulla dirigenza. Diversi sono gli
emendamenti del relatore, da quello che apre a una quota unica
(massimo il 10%) per gli esterni alle misure per ringiovanire
l'Avvocatura dello Stato, favorendo la rotazione e il merito.
Seppure con qualche aggiustamento dovrebbe passare la modifica,
sempre firmata dal relatore Ernesto Carbone, sulla dirigenza
medica e sanitaria. Si da' la possibilita', infatti, di spostare
'il capo' ad esempio, in un altro ospedale o in un'altra Asl,
anche senza il via libera dell'amministrazione di appartenenza,
bastera' avere prima individuato un adeguato sostituto.
Tornando al dl Giustizia, si mette un altro tassello per il
trasferimento dei dipendenti pubblici delle Province in
eccedenza verso tribunali, cancellerie, corti e altri uffici
giudiziari in cui da tempo si lamenta una carenza di personale.
L'operazione andrebbe gestita attraverso la mobilita' tra
comparti diversi della P.a. e quindi si dovrebbe attingere alle
regole messe a punto in due decreti in uscita: uno stabilisce le
corrispondenze tra livelli retributivi e qualifiche (starebbe
per essere firmato dal Tesoro) e l'altro definisce i criteri (si
sta cercando la quadra con le parti interessate). Gli
spostamenti scatterebbero dal 2016 e le coperture sono state gia'
stanziate in un fondo ad hoc. Cio' si aggiunge a quanto gia'
previsto con il bando di qualche mese fa (sono in corso le
selezioni) per mille persone, sempre con l'obiettivo di
riassorbire le eccedenze negli uffici giudiziari. Certo l'affare
Province presenta numeri molto piu' alti, si parla di trovare un
nuovo posto per circa 20 mila persone, ma la gran parte dovrebbe
confluire nelle Regioni e nei Comuni, sempre che si sblocchi il
meccanismo (servono delle apposite leggi regionali).(ANSA).
FISCO: SLITTA SCADENZA 730 PER CAF E COMMERCIALISTI
DAL 7 AL 23 LUGLIO, MA DOVRANNO AVER INVIATO L'80% DEI MODULI
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - Slitta dal 7 al 23 luglio il termine
per la presentazione dei modelli 730 da parte di Caf e
professionisti. Lo annuncia il ministero dell'Economia e Finanze
spiegando che ''la disposizione si applica a condizione che
entro il 7 luglio 2015 i Caf e i professionisti abbiano
effettuato la trasmissione di almeno l'80% delle
dichiarazioni''.(ANSA).
FISCO: SLITTA SCADENZA 730 PER CAF E COMMERCIALISTI (2)
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - ''I Caf e i professionisti abilitati
hanno piu' tempo per completare l'assistenza fiscale e
trasmettere all'Agenzia delle Entrate i modelli 730 - e' scritto
nella nota del ministero dell'economia - Con un decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, in corso di pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale, e' stato prorogato dal 7 luglio al 23
luglio 2015 il termine per la consegna al contribuente di copia
della dichiarazione elaborata e del relativo prospetto di
liquidazione nonche' per la comunicazione del risultato contabile
delle dichiarazioni e per la trasmissione in via telematica
all'Agenzia delle Entrate dei modelli 730. La disposizione si
applica a condizione che entro il 7 luglio 2015 i Caf e i
professionisti abbiano effettuato la trasmissione di almeno
l'ottanta per cento delle dichiarazioni''.(ANSA).
FISCO: CGIA,GETTITO SU CAPANNONI E NEGOZI RADDOPPIATO 4 ANNI
SUPERATI 10 MLD 2014; SALASSO CONTINUA DOPO CHIUSURA ATTIVITA'
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - La tassazione su capannoni, uffici e
negozi e' piu' che raddoppiata tra il 2011 e il 2014, secondo
un'elaborazione della Cgia di Mestre. Il gettito e' passato dai
4,9 miliardi dell'Ici 2011 ai 10,2 miliardi di Imu e Tasi 2014.
Il coordinatore dell'associazione, Paolo Zabeo, denuncia alla
Camera ''l'aumento spropositato'' della pressione sugli immobili
strumentali. ''Riceviamo molte segnalazioni di imprenditori che
hanno chiuso l'attivita' ma continuano a pagare tasse sui
capannoni che non sono riusciti a vendere'', dice.(ANSA).
FISCO: CGIA,GETTITO SU CAPANNONI E NEGOZI RADDOPPIATO 4 ANNI (2)
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - ''Del resto il mercato immobiliare e'
fermo ed e' difficile trovare qualcuno interessato ad acquistare
o anche ad affittare'', aggiunge Zabeo in audizione alla
Commissione di vigilanza sull'anagrafe tributaria.
Guardando ai numeri con maggiore dettaglio i rincari del
gettito sugli immobili strumentali vanno dal +142% degli uffici
e degli studi privati tra il 2011 e il 2014 (fino a 1,3
miliardi) al +94% degli immobili ad uso produttivo (fino a 6,2
miliardi).Per i negozi e le botteghe l'aumento e' stato del 137%
(fino a 1,9 miliardi), per i laboratori per le arti e i mestieri
del 107% (fino a 473 milioni) e per gli istituti di credito del
101% (fino a 316 milioni).(ANSA).