FISCO: RETE IMPRESE, SU SANZIONI NUOVE FOLLIE BUROCRATICHE. SCONCERTANTE REINTRODUZIONE ANATOCISMO. ORLANDI, SU PRELIEVI NON PIU' SANZIONI IMPROPRIE - FISCO: MEF, POTENZIARE STRUMENTI ANTI-CONTENZIOSO - EXPO: COMMISSIONE DIFESA VERIFICA IMPIEGO PERSONALE
FISCO: RETE IMPRESE, SU SANZIONI NUOVE FOLLIE BUROCRATICHE
SCONCERTANTE REINTRODUZIONE ANATOCISMO
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - L'introduzione della sanzione dal 10%
al 50% delle somme prelevate dai conti bancari intestati alle
imprese qualora, in caso di accertamenti da parte dell'Agenzia
delle Entrate, le modalita' di utilizzo di tali prelievi non
siano giustificate dalle imprese stesse, "e' una misura assurda e
addirittura peggiore della disciplina vigente". E' quanto si
legge in una nota di Rete Imprese Italia in occasione del
seminario istituzionale tenutosi oggi presso le Commissioni
congiunte Finanze-Giustizia della Camera sui decreti legislativi
emanati dal Governo in attuazione della Legge Delega di Riforma
fiscale.
Questa disposizione - prosegue la nota - e' "una vera e
propria follia burocratica, oltre che l'ennesima introduzione di
una complicazione fiscale, soprattutto a carico delle imprese in
contabilita' semplificata, che va assolutamente stralciata dallo
schema di decreto sulla revisione del sistema sanzionatorio".
"Sconcertante - secondo Rete Imprese - e', inoltre, la
reintroduzione dell'anatocismo con la previsione che gli
interessi di mora, oltre ad essere dovuti sull'imposta non
versata, siano dovuti anche sulle sanzioni e sugli interessi. La
reintroduzione di questo meccanismo fa venir meno un
fondamentale principio di correttezza giuridica e si chiede,
pertanto, al Governo ed al Parlamento di eliminarlo dallo schema
di decreto sulla riscossione".
FISCO: ORLANDI, SU PRELIEVI NON PIU' SANZIONI IMPROPRIE
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - "L'obiettivo dell'intervento e' quello
di sostituire una sanzione 'impropria' con una 'propria'". Cosi'
il direttore generale dell'Agenzia delle Entrate, Rossella
Orlandi, definisce l'eliminazione - nel decreto di riforma del
sistema fiscale sanzionatorio - della presunzione che
considerava ricavi occulti i prelevamenti dai conti correnti di
cui non fosse noto il destinatario, sostituita da una sanzione
proporzionata all'importo prelevato di cui sia ignoto il
beneficiario e che non risulti dalle scritture contabili.
"Attraverso recenti articoli di stampa, - ha spiegato Orlandi
nel corso di un seminario in Commissione Finanze della Camera -
e' stato sollevato il dubbio che la nuova sanzione trovi
applicazione per qualunque prelievo effettuato al bancomat e per
qualunque tipologia di contribuente, anche lavoratore autonomo o
soggetto non titolare di partita Iva". In realta' la disposizione
si applica solo agli imprenditori e non ai professionisti, ha
precisato. "La modifica normativa - ha insistito rispondendo
indirettamente alle polemiche sollevate anche da Rete Imprese
Italia - interviene, altresi', per eliminare anche nei confronti
degli imprenditori la sanzione impropria, costituita dal
considerare ricavi occulti le somme prelevate che non trovano
giustificazione in contabilita' (da cui derivava, altresi',
l'applicazione delle sanzioni per omessa dichiarazione di
maggiori ricavi)". (ANSA).
FISCO: MEF, POTENZIARE STRUMENTI ANTI-CONTENZIOSO
BENE MEDIAZIONE MA ANCORA TROPPI RICORSI PER SCARSO VALORE
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Tra il 2011 e il 2014 il contenzioso
tributario e' diminuito del 30%, grazie soprattutto
all'introduzione dello strumento della deflazione. Tuttavia,
"l'uso di strumenti deflattivi del contenzioso e' ancora
limitato". Lo ha sottolineato Fabrizia Lapecorella, direttore
del dipartimento delle Finanze del Mef, durante un seminario
organizzato dalle commissioni Giustizia e Finanze alla
Camera sui decreti attuativi della delega fiscale.
"I ricorsi presentati nel 2014 presso le commissioni
tributarie riguardano controversie il cui valore ammonta a
piu' di 30 miliardi di euro - ha spiegato - Il valore dei ricorsi
in primo grado ammonta ad oltre 17 miliardi euro; circa il 70%
ha oggetto ricorsi fino a 20 mila euro. Nel giudizio di secondo
grado il valore degli appelli presentati nel 2014 ammonta a
circa 13 miliardi di euro e di questi il 54% ha per oggetto
controversie con valori fino a 20mila euro".
I dati dimostrano dunque che "i contribuenti ricorrono
al contenzioso soprattutto per contrastare pretese tributarie
di scarso valore" ed "e' ancora limitato l'uso di strumenti
deflattivi del contenzioso". Per questo, e' giusto, come previsto
nella delega, "potenziare strumenti volti ad evitare ricorso a
giudizio". (ANSA).
EXPO: COMMISSIONE DIFESA VERIFICA IMPIEGO PERSONALE MILITARE
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Una delegazione della Commissione
difesa della Camera dei deputati, guidata da Elio Vito, e
composta dalle deputate Tatiana Basilio e Rosanna Scopelliti,
sara' oggi a Milano, per verificare l'impiego del personale
militare dislocato per la sicurezza di Expo 2015, incontrare i
militari in alcune delle caserme nelle quali sono alloggiati
(caserme Magenta, Montello e Annibaldi) e assistere ai controlli
di sicurezza eseguiti dai militari sui materiali che entrano nel
sito dell'evento.
Alle ore 17.15 presso la Sala Confindustria (IV piano, Palazzo
Italia), all'interno del sito di Expo 2015", la delegazione
terra' una conferenza stampa.
Lo rende noto una comunicato di Montecitorio.(ANSA).