SCONTI FISCO DA RIVEDERE OGNI 5 ANNI,CARTELLE MENO CARE DOMANI IN CDM. PER OPERATIVITA' ENTRATE ARRIVANO 'SEMI-DIRIGENTI'
SCONTI FISCO DA RIVEDERE OGNI 5 ANNI,CARTELLE MENO CARE
DOMANI IN CDM. PER OPERATIVITA' ENTRATE ARRIVANO 'SEMI-DIRIGENTI'
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 3 SET - Sconti fiscali da rivedere o
cancellare ogni cinque anni, l'arrivo della notifica via web
delle cartelle esattoriali, il calo dell'aggio Equitalia dal
4,65 all'1% per chi paga la cartella entro 60 giorni (dopo il
6%) e anche la possibilita' per l'Agenzia delle Entrate di
sostituire i dirigenti decaduti con la sentenza della Corte
Costituzionale con dei quasi-dirigenti: dipendenti in
''posizioni organizzative'' con funzioni dirigenziali a cui
saranno garantite specifiche indennita' economiche.
Sono queste alcune delle novita' che il governo intende
recepire dalle indicazioni che il Parlamento ha fornito su
cinque schema di decreti di attuazione della delega fiscale.
Alcune bozze sono state predisposte per l'esame al Cdm.
Riguardano 'sconti fiscali' e monitoraggio dell'evasione,
organizzazione dell'agenzie fiscali e riforma della riscossione.
Altri due decreti - quello accidentato sulle sanzioni penali e
un altro sul contenzioso tributario - sono invece ancora in
bilico e non e' escluso che possano slittare ad un Cdm che si
ipotizza per meta' della prossima settimana. I testi torneranno
alle Camere perche' alcune osservazioni parlamentari non sono
state accolte: tra queste quella di ''vincolare'' una
percentuale degli incassi della lotta all'evasione per
finanziare il Fondo per la riduzione delle tasse. Ma deputati e
senatori avranno solo 10 giorni per esprimere un parere. Il
governo punta infatti a varare il tutto entro settembre (ma
senza la riforma del Catasto), come previsto anche dalle
raccomandazioni rivolte all'Italia dall'Ue.
Molte novita' sono importanti. Sulle tax expenditure, ad
esempio, viene stabilito che debbano essere monitorate ogni anno
e, superato il quinquennio, debbano essere confermate oppure
modificate o addirittura cancellate. Il check up dell'evasione,
invece, potra' beneficiare di un apposito gruppo di esperti e
sara' riportato in una relazione autonoma rispetto alla nota di
aggiornamento del Def.
I decreti affrontano anche il nodo dell'operativita'
dell'Agenzia delle Entrate dopo la sentenza della Consulta che
di fatto ha imposto un concorso quasi azzerando i dirigenti
promossi per via interna. In attesa del concorso sara' ora
prevista la possibilita' di selezionare, tra dipendenti di fascia
alta, specifiche professionalita' per ricoprire "posizioni
organizzative di livello non dirigenziale". A loro saranno
garantite specifiche indennita' economiche ma il loro numero non
potra' superare la quota di dirigenti in organico prevista dopo i
tagli della spending review di Monti.
Un apposito decreto delegato e' dedicato ad Equitalia e
riscossione. Per la concessionaria arriva un processo graduale e
complesso di riforma dei meccanismi di finanziamento, con
meccanismi di trasparenza sui costi. L'aggio, per chi paga
subito spontaneamente scende dal 4,65 all'1%. Dopo i 60 giorni,
invece, si scende dall'8 al 6%, ma era gia' previsto.
Il governo ha invece accolto solo a meta' le indicazioni
parlamentari sulla riscossione: alcune richieste erano onerose.
Invece e' arrivato l'ok alla possibilita' di fare piccoli ritardi
(7 giorni) nel pagamento di rate, nella possibilita' una volta
decaduti di richiedere un secondo piano di rateizzazione, ma
anche di fare la richiesta di sospensione di pagamenti (in caso
di difficolta') entro 60 giorni. Per le imprese (ma non per i
cittadini), poi, viene introdotta una novita' tecnologica: la
notifica di cartelle avverra' anche via e-mail con la posta
certificata.(ANSA).