SCONTI FISCO DA RIVEDERE OGNI 5 ANNI,CARTELLE MENO CARE DOMANI IN CDM. PER OPERATIVITA' ENTRATE ARRIVANO 'SEMI-DIRIGENTI'

venerdì 04 settembre 2015

SCONTI FISCO DA RIVEDERE OGNI 5 ANNI,CARTELLE MENO CARE

DOMANI IN CDM. PER OPERATIVITA' ENTRATE ARRIVANO 'SEMI-DIRIGENTI'

   (di Corrado Chiominto)

   (ANSA) - ROMA, 3 SET - Sconti fiscali da rivedere o

cancellare ogni cinque anni, l'arrivo della notifica via web

delle cartelle esattoriali, il calo dell'aggio Equitalia dal

4,65 all'1% per chi paga la cartella entro 60 giorni (dopo il

6%) e anche la possibilita' per l'Agenzia delle Entrate di

sostituire i dirigenti decaduti con la sentenza della Corte

Costituzionale con dei quasi-dirigenti: dipendenti in

''posizioni organizzative'' con funzioni dirigenziali a cui

saranno garantite specifiche indennita' economiche.

    Sono queste alcune delle novita' che il governo intende

recepire dalle indicazioni che il Parlamento ha fornito su

cinque schema di decreti di attuazione della delega fiscale.

Alcune bozze sono state predisposte per l'esame al Cdm.

Riguardano 'sconti fiscali' e monitoraggio dell'evasione,

organizzazione dell'agenzie fiscali e riforma della riscossione.

Altri due decreti - quello accidentato sulle sanzioni penali e

un altro sul contenzioso tributario - sono invece ancora in

bilico e non e' escluso che possano slittare ad un Cdm che si

ipotizza per meta' della prossima settimana. I testi torneranno

alle Camere perche' alcune osservazioni parlamentari non sono

state accolte: tra queste quella di ''vincolare'' una

percentuale degli incassi della lotta all'evasione per

finanziare il Fondo per la riduzione delle tasse. Ma deputati e

senatori avranno solo 10 giorni per esprimere un parere. Il

governo punta infatti a varare il tutto entro settembre (ma

senza la riforma del Catasto), come previsto anche dalle

raccomandazioni rivolte all'Italia dall'Ue.

   Molte novita' sono importanti. Sulle tax expenditure, ad

esempio, viene stabilito che debbano essere monitorate ogni anno

e, superato il quinquennio, debbano essere confermate oppure

modificate o addirittura cancellate. Il check up dell'evasione,

invece, potra' beneficiare di un apposito gruppo di esperti e

sara' riportato in una relazione autonoma rispetto alla nota di

aggiornamento del Def.

   I decreti affrontano anche il nodo dell'operativita'

dell'Agenzia delle Entrate dopo la sentenza della Consulta che

di fatto ha imposto un concorso quasi azzerando i dirigenti

promossi per via interna. In attesa del concorso sara' ora

prevista la possibilita' di selezionare, tra dipendenti di fascia

alta, specifiche professionalita' per ricoprire "posizioni

organizzative di livello non dirigenziale". A loro saranno

garantite specifiche indennita' economiche ma il loro numero non

potra' superare la quota di dirigenti in organico prevista dopo i

tagli della spending review di Monti.

   Un apposito decreto delegato e' dedicato ad Equitalia e

riscossione. Per la concessionaria arriva un processo graduale e

complesso di riforma dei meccanismi di finanziamento, con

meccanismi di trasparenza sui costi. L'aggio, per chi paga

subito spontaneamente scende dal 4,65 all'1%. Dopo i 60 giorni,

invece, si scende dall'8 al 6%, ma era gia' previsto.

   Il governo ha invece accolto solo a meta' le indicazioni

parlamentari sulla riscossione: alcune richieste erano onerose.

Invece e' arrivato l'ok alla possibilita' di fare piccoli ritardi

(7 giorni) nel pagamento di rate, nella possibilita' una volta

decaduti di richiedere un secondo piano di rateizzazione, ma

anche di fare la richiesta di sospensione di pagamenti (in caso

di difficolta') entro 60 giorni. Per le imprese (ma non per i

cittadini), poi, viene introdotta una novita' tecnologica: la

notifica di cartelle avverra' anche via e-mail con la posta

certificata.(ANSA).


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