DIFESA: SENATORI PD,OK PARERI LIMITI ALTEZZA,CDM INTERVENGA - FISCO: EZIO GREGGIO PATTEGGIA, PAGHERA' 45MILA EURO - FISCO:PADOAN CHIAMA FMI E OCSE,OBIETTIVO BEST PRACTICE - MEF,MISSIONE FMI IN AMBITO RIFORMA PER LOTTA EVASIONE

venerdì 16 ottobre 2015

 

DIFESA: SENATORI PD,OK PARERI LIMITI ALTEZZA,CDM INTERVENGA

   (ANSA) - ROMA, 14 OTT - "Con l'approvazione dei pareri delle

commissioni competenti di  Camera e Senato sulla proposta di

regolamento che sostituisce i limiti di altezza per il

reclutamento nelle forze armate, siamo finalmente giunti

all'ultimo passaggio dell'iter necessario per dare concreta

attuazione alla legge entrata in vigore lo scorso febbraio.

Auspichiamo ora una tempestiva calendarizzazione dell'esame

conclusivo da parte del Consiglio dei Ministri". Lo affermano a

nome del gruppo Pd in Commissione Difesa del Senato, la

senatrice Silvana Amati, prima firmataria della legge che

modifica le 'disposizioni in materia di parametri fisici per il

reclutamento nelle Forze armate, Polizia e Vigili del Fuoco' e

il capogruppo Pd Vito Vattuone.

  "Ribadiamo anche in questa occasione l'importanza di una

rapida approvazione definitiva da parte del Consiglio dei

Ministri, che concluda questo lungo iter e ponga fine ad

un'ingiusta discriminazione. Da mesi, infatti - spiegano i

senatori Pd - siamo sollecitati costantemente da centinaia di

ragazze e ragazzi che rischiano di essere penalizzati da un

parametro anacronistico".

   "A questo proposito ci sembra importante riferire quanto

comunicato dal sottosegretario Rossi in Commissione: gia' nel

2016, tra i diversi bandi di concorso per il reclutamento che

saranno banditi dalla Difesa, per circa 7mila posti, almeno

quelli riguardanti l'Esercito e l'Aeronautica  saranno emanati

sulla base delle nuove previsioni", concludono.(ANSA).

 

DIFESA: FEDELI (PD), BENE NUOVI PARAMETRI FISICI

   (ANSA) - ROMA, 14 OTT - "Precludere l'accesso alle Forze

armate, alle Forze di polizia e al Corpo dei vigili del fuoco,

in base alla mancanza del requisito dell'altezza minima, e'

sempre sembrata a molti italiani una norma discriminatoria e

antiquata, con quanto approvato nelle commissioni competenti di

Senato e Camera contribuiamo a modificarla per valutare le

persone e la loro idoneita' fisica in base a differenti

parametri: questa e' un ottima notizia per le tante donne e i

tanti uomini che fino ad oggi sono stati esclusi ingiustamente

dalla carriera militare o d'istituto in questi corpi".

Lo dichiara la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli in

merito al parere espresso oggi dalla Commissione Difesa sui

"Parametri fisici per l'ammissione a concorsi per reclutamento

nelle Forze armate".

 "Il quadro normativo e' complesso e da sempre poco omogeneo -

spiega Valeria Fedeli - per questo va apprezzato il lavoro

svolto dalla senatrice Silvana Amati, prima firmataria della

legge che modifica le 'disposizioni in materia di parametri

fisici per il reclutamento nelle Forze armate, Polizia e Vigili

del Fuoco', e del capogruppo Pd Vito Vattuone: con

l'approvazione di oggi dei pareri sulla proposta del nuovo

regolamento contribuiamo a fare maggiore chiarezza e a

sostituire il parametro dell'altezza con parametri fisici unici

e omogenei, differenziati tra donne e uomini, stabiliti dalla

letteratura scientifica e non dai vecchi pregiudizi che finora

hanno di fatto escluso molte persone dalla carriera militare,

per questo e' auspicabile che presto venga calendarizzato l'esame

conclusivo da parte del Consiglio dei Ministri".(ANSA).

 

FISCO: EZIO GREGGIO PATTEGGIA, PAGHERA' 45MILA EURO

GIP MONZA, NON MENZIONE PENALE. DIFESA, CONTENZIOSO GIA' CHIUSO

   (di Igor Greganti)

   (ANSA) - MILANO, 14 OTT - Si e' conclusa anche dal punto di

vista penale la vicenda che vedeva coinvolto Ezio Greggio per

imposte non versate dalla societa' irlandese che gestiva i suoi

diritti di immagine, quando lo storico volto di 'Striscia la

notizia' aveva la residenza a Monte Carlo. Oggi, infatti, il

comico ha patteggiato sei mesi, convertiti, pero', in una pena

pecuniaria di 45mila euro con la "non menzione penale", dopo che

quasi un anno fa il contenzioso tributario del valore di circa

20 milioni di euro si era chiuso con un accordo di risarcimento

con l'Agenzia delle Entrate.

   Il patteggiamento, ha spiegato la difesa, "non e' il

riconoscimento di alcuna colpa", ma e' solo "una scelta di

strategia processuale" voluta dal legale del conduttore,

l'avvocato Giulia Bongiorno, "al solo fine di evitare le

lungaggini di un processo che avrebbe condotto, senza ombra di

dubbio" ad una "decisione favorevole". Inoltre, ha aggiunto la

difesa, Greggio ha ribadito a piu' riprese di "aver sempre

regolarmente dichiarato e pagato al fisco italiano tutto il

dovuto fino all'ultimo centesimo per le attivita' professionali

svolte in Italia".

   Il caso, finito al centro del procedimento penale per reati

fiscali, riguardava le imposte sui diritti di immagine del

comico che avrebbero dovuto essere versate da una societa'

irlandese nel periodo 2001-2010, mentre lo showman era residente

a Monte Carlo. In base alla normativa tributaria italiana,

infatti, anche i professionisti residenti all'estero che

lavorano in Italia devono versare una ritenuta pari al 30% dei

compensi. Dal 2011, poi, il comico e' tornato a fare la sua

dichiarazione in Italia e stamattina il gip di Monza Pierangela

Renda ha ratificato l' accordo di patteggiamento raggiunto tra

la difesa di Greggio e la Procura a sei mesi convertiti in pena

pecuniaria. Gli inquirenti, tra l'altro, da quanto si e' saputo,

prima della ratifica del patteggiamento hanno verificato che la

societa' irlandese, chiamata a risarcire l'Agenzia delle Entrate,

avesse effettuato tutti i versamenti dovuti.

   Con la "non menzione penale", ha chiarito la difesa, "e' stata

messa la parola fine ad un contenzioso gia' chiuso con il fisco

italiano oltre un anno fa" e "rispetto al quale Greggio si e'

sempre dichiarato del tutto estraneo". Tre sentenze, poi,

aggiunge la difesa, "sia in sede civile che penale hanno gia'

confermato in questi anni che Greggio e' regolarmente residente a

Monte Carlo dal 1993, ove tra l'altro e' stato eletto Presidente

del Comites (Comitato degli italiani all'Estero), organismo

ufficiale riconosciuto dal Presidente della Repubblica e dal

Ministero degli Esteri italiani, nonche' dal Governo di Monaco".

(ANSA).

 

FISCO:PADOAN CHIAMA FMI E OCSE,OBIETTIVO BEST PRACTICE

DA OGGI MISSIONE FONDO PER INDIVIDUARE ESEMPI DA ADOTTARE

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Il ministro dell'Economia, Pier Carlo

Padoan, ha conferito a Fmi e Ocse l'incarico di individuare tra

le esperienze internazionali buone pratiche che potrebbero

essere adottate anche dall'amministrazione fiscale italiana. Lo

rende noto il Mef precisando che la missione del Fondo comincia

oggi, mentre la missione Ocse si svolgera' tra qualche settimana.

 

FISCO: PADOAN CHIAMA FMI E OCSE, OBIETTIVO BEST PRACTICE  (2)

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - A seguito della riforma fiscale attuata

dal Governo tra il 2014 e il 2015, in virtu' della delega del

Parlamento, sottolinea il Mef, Padoan "intende promuovere

l'implementazione operativa dei principi che hanno ispirato la

delega: un rapporto rinnovato tra contribuente e amministrazione

fiscale, basato sulla fiducia e la collaborazione, orientato a

incrementare il livello di adempimento spontaneo e prevenendo il

contenzioso tributario".

   "A tal fine - prosegue il Tesoro - il ministro ha conferito

al Fondo Monetario Internazionale (FMI) e all'Organizzazione per

la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) l'incarico di

individuare tra le esperienze internazionali buone pratiche che

potrebbero essere adottate anche dalla nostra amministrazione

fiscale".

   Alle missioni partecipano anche esperti internazionali in

materia di amministrazione fiscale. Gli incontri coinvolgeranno

le agenzie delle Entrate e delle Dogane, la Guardia di Finanza,

Equitalia, Sogei.

(ANSA).

 

FISCO: MEF,MISSIONE FMI IN AMBITO RIFORMA PER LOTTA EVASIONE

PRECEDENTE SIMILE NEL 1999 PER NASCITA AGENZIE FISCALI

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Le missioni di Fondo monetario

internazionale e Ocse, richiesta dal ministro dell'Economia,

Pier Carlo Padoan, sono organizzate "in occasione di una riforma

dell'amministrazione fiscale che consente di contrastare meglio

che in passato l'evasione, grazie a un approccio che pone grande

attenzione alla prevenzione dei comportamenti illeciti e alla

promozione degli adempimenti spontanei". Lo precisa il Mef

spiegando che missioni analoghe sono state richieste al Fmi

anche nel 1999, quando furono istituite le agenzie fiscali.

(ANSA).

 


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