IFEL,SU EVASIONE 78MILA SEGNALAZIONI DA COMUNI. CAPRE PER MANUTENZIONE PRATI BASI MARINA, INTERROGAZIONE SEL. GASPARRI,INVESTA SU SICUREZZA NO SU CLANDESTINI. ENTRATE,ALTRI 65MILA AVVISI SU DICHIARAZIONI IVA. AG.ENTRATE, AVVISI PER 190MILA ANOMALIE STUDI
FISCO: IFEL,SU EVASIONE 78MILA SEGNALAZIONI DA COMUNI
30% DA EMILIA ROMAGNA; LOMBARDIA PRIMA PER INCASSI, CON 8,6 MLN
(ANSA) - TORINO, 29 OTT - Oltre 78mila segnalazioni da parte
dei comuni di fenomeni d'evasione di tributi erariali; 300
milioni di maggiore imposta accertata, di cui il 50% gia'
riconosciuto da parte dei contribuenti; e 22 milioni di euro
distribuiti tra 600 Comuni, come frutto del lavoro svolto per
l'accertamento dei tributi erariali. Questi alcuni dei risultati
prodotti dalla sinergia tra Comuni, Anci, Ifel, Guardia di
Finanza e Agenzia delle entrate nel campo dell'accertamento dei
tributi, nata da un protocollo d'intesa e ripercorsa oggi al
Lingotto di Torino nel corso di un convegno del progetto
'Semplifisco', finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica.
"La partecipazione dei Comuni alle attivita' di accertamento
erariale resta una evidente opportunita' - afferma il presidente
di Ifel Guido Castelli - sia per i Comuni sia per le
amministrazioni centrali. La sfida che attende i livelli di
governo coinvolti e' quella di incidere ancor piu' sui fattori
critici di successo, che sono il consolidamento della
cooperazione inter-istituzionale, il rafforzamento degli
interventi di formazione e di accompagnamento ai Comuni e la
diffusione delle migliori esperienze".
Secondo la ricerca, a guidare la classifica delle regioni che
incassano di piu' e' la Lombardia (8,66 milioni pari al 39,5% sul
totale), seguita dall'Emilia Romagna (5,9 milioni, 27%), dalla
Liguria e dal Piemonte (entrambe al 6,7%), dalla Toscana, dal
Veneto, dalle Marche e dal Lazio. Se pero' si rapporta il tutto
alla popolazione residente, la questione cambia, con in testa
l'Emilia Romagna (1,3 euro per abitante) seguita dai 93
centesimi per abitante della Liguria e dagli 87 della Lombardia.
Sotto il fronte dei singoli Comuni emerge invece che per
ciascuno dei suoi 4.204 residenti, Palau (in provincia di
Olbia-Tempio) riscuote piu' di 77 euro. Undici euro per ogni
cittadino sono spettati invece a Desenzano del Garda. Ad ogni
cittadino di Milano, dove l'anagrafe conta piu' di 1 milione e
300 mila soggetti, corrispondono invece 1 euro e mezzo circa di
maggiori introiti riscossi dal Comune grazie alla collaborazione
con Gdf e Agenzia delle Entrate. Anche le segnalazioni si fanno
di piu' in alcuni territori e meno in altri: i numeri percentuali
del 2015, in linea l'anno precedente, dicono che il 30% circa
delle segnalazioni le fanno i Comuni in Emilia Romagna, il 19%
in Lombardia, il 10,5 in Piemonte e il 10% in Toscana.(ANSA).
CAPRE PER MANUTENZIONE PRATI BASI MARINA, INTERROGAZIONE SEL
'GOVERNO SPIEGHI IN PARLAMENTO VICENDA ASSURDA'
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Approda in Parlamento, con una
interrogazione di Sel e la richiesta al Governo di riferire a
Montecitorio, la vicenda delle capre che sarebbero utilizzate
per la manutenzione dei prati in due basi della Marina militare,
a Venezia e Grottaglie, e del militare punito per aver segnalato
il caso.
"Pare che tutto nasca - scrive Sel, prendendo spunto da un
articolo pubblicato ieri dal Fatto quotidiano - da una 'battuta'
dell'ammiraglio Giuseppe de Giorgi, che durante una visita alle
basi si e' lamentato della incuria in cui versavano i prati e di
fronte alle osservazioni che sottolineavano la mancanza di fondi
per le manutenzioni ordinarie ha replicato, ironizzando, 'allora
comprate delle capre'". Detto, fatto.
"Al netto della assurdita' della vicenda (sarebbe interessante
capire in quale capitolo di spesa e' stato inserito l'acquisto
dei ruminanti) emergono due elementi gravissimi", affermano gli
esponenti di Sel Duranti, Scotto e Fratoianni. Il primo riguarda
la gestione delle risorse per la Difesa, con "l'aumento a
dismisura degli investimenti per gli armamenti (come gli F35) e,
di contro, il taglio dei fondi per l'esercizio e le normali
attivita' di gestione"; il secondo elemento riguarda invece "la
punizione comminata al militare che ha 'denunciato' con una
lettera ai superiori la vicenda", partendo "dalla difficolta' di
gestione e di salute in cui versano gli animali acquistati (che
evidentemente richiedono cure ed attenzioni particolari). Per
tutta risposta - sottolinea Sel - gli sono stati affibbiati tre
giorni di consegna di rigore, punizione severissima, per
'violazioni delle funzioni attinenti al grado' e per
'rivelazione di segreti militari'".
Sel - ricordando anche il caso della punizione inflitta a tre
militari dell'Aeronautica per aver "divulgato informazioni"
circa un volo effettuato dal premier Renzi - evidenzia che
"tutto questo avviene perche' la normativa sui provvedimenti
disciplinari non e' adeguata e spesso anche male applicata,
lasciando piena liberta' alla arbitrarieta' gerarchica. Bisogna
intervenire subito, dotando finalmente le Forze armate di una
rappresentanza sindacale piena affinche' il personale militare
possa tutelarsi autonomamente, senza essere costantemente sotto
ricatto". (ANSA).
L.STABILITA': GASPARRI,INVESTA SU SICUREZZA NO SU CLANDESTINI
RENZI SFORI IL DEBITO PER QUESTA RAGIONE NON PER ALTRE
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - "Renzi sfori il debito per investire
in Sicurezza e non per i clandestini''. E' quanto afferma il
senatore, Maurizio Gasparri (Fi). "Renzi dice di aver speso
3miliardi e 300milioni nel 2015 per accogliere gli immigrati -
afferma il senatore - Uno sperpero, una cifra incredibile che si
sarebbe potuta impiegare per tutelare la sicurezza in Italia. Ma
se adesso l'Europa ci autorizza a fare debiti in piu' per
3miliardi e 300milioni, prendiamo un'immediata decisone in
controtendenza destinando almeno un terzo di questa cifra, 1
miliardo e 100milioni, al rinnovo del contratto del comparto
sicurezza-difesa, all'aumento degli organici, all'acquisto di
mezzi indispensabili per la tutela dei cittadini. O l'intenzione
di Renzi e' quella di fare altri debiti per accogliere altri
clandestini? FI puo' fare di questa scelta una battaglia
prioritaria nel dibattito sulla legge di stabilita'. Se si puo'
spendere, investiamo per la sicurezza invece che per
l'illegalita' e il crimine". (ANSA).
FISCO:ENTRATE,ALTRI 65MILA AVVISI SU DICHIARAZIONI IVA
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Le lettere inviate dalle Entrate
servono ad avvisare "in anticipo" i contribuenti, spiega
l'Agenzia in una nota, della mancanza o degli errori nella
dichiarazione, in modo da permettere di "controllare ed
eventualmente correggere la propria posizione", assicurandosi
"le sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso".
Le comunicazioni previste dal provvedimento di oggi seguono a
breve distanza i 220mila alert preventivi inviati dal Fisco ai
contribuenti che, pur essendo obbligati (avendo piu' redditi e
piu' datori di lavoro), non hanno presentato la dichiarazione.
Anche in quel caso, lo scopo delle comunicazioni e' permettere il
ravvedimento spontaneo.
In tutto si tratta di quasi 500mila avvisi, considerando
anche le 190mila lettere su anomalie rispetto agli studi di
settore e le 20mila per mancanza di corrispondenza di altri dati
come compensi o vendite.
I contribuenti che non hanno ancora presentato la
dichiarazione Iva 2014, spiega l'Agenzia, possono regolarizzare
la propria posizione presentando la dichiarazione entro 90
giorni a partire dal 30 settembre 2015, pagando le sanzioni in
misura ridotta.Invece coloro che hanno presentato la
dichiarazione Iva 2014 con la compilazione del solo quadro VA
possono regolarizzare gia' da ora gli errori eventualmente
commessi e beneficiare cosi' delle sanzioni in misura ridotta in
ragione del tempo trascorso, grazie all'istituto del
ravvedimento operoso.
Se il contribuente ha assolto correttamente i suoi obblighi
dichiarativi, potra' comunicarlo immediatamente alle Entrate
telefonando al numero 848.800.444. (ANSA).
FISCO: AG.ENTRATE, AVVISI PER 190MILA ANOMALIE STUDI SETTORE
ALTRI 20MILA SU PLUSVALENZE, COMPENSI O VENDITE MANCANTI
ROMA, 29 OTT - Per favorire l'adempimento spontaneo e
"aumentare il grado di fiducia da parte dei cittadini" l'Agenzia
delle Entrate ha gia' inviato in via preventiva 190mila
comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati sugli studi di
settore e 20mila comunicazioni a cittadini che non hanno
dichiarato tutte le plusvalenze, professionisti che non hanno
denunciato tutti i compensi certificati dai sostituti d'imposta,
soggetti Iva con vendite dichiarate inferiori alle fatture
comunicate al fisco dai clienti.
(ANSA).