IFEL,SU EVASIONE 78MILA SEGNALAZIONI DA COMUNI. CAPRE PER MANUTENZIONE PRATI BASI MARINA, INTERROGAZIONE SEL. GASPARRI,INVESTA SU SICUREZZA NO SU CLANDESTINI. ENTRATE,ALTRI 65MILA AVVISI SU DICHIARAZIONI IVA. AG.ENTRATE, AVVISI PER 190MILA ANOMALIE STUDI

venerdì 30 ottobre 2015

FISCO: IFEL,SU EVASIONE 78MILA SEGNALAZIONI DA COMUNI

30% DA EMILIA ROMAGNA; LOMBARDIA PRIMA PER INCASSI, CON 8,6 MLN

   (ANSA) - TORINO, 29 OTT - Oltre 78mila segnalazioni da parte

dei comuni di fenomeni d'evasione di tributi erariali; 300

milioni di maggiore imposta accertata, di cui il 50% gia'

riconosciuto da parte dei contribuenti; e 22 milioni di euro

distribuiti tra 600 Comuni, come frutto del lavoro svolto per

l'accertamento dei tributi erariali. Questi alcuni dei risultati

prodotti dalla sinergia tra Comuni, Anci, Ifel, Guardia di

Finanza e Agenzia delle entrate nel campo dell'accertamento dei

tributi, nata da un protocollo d'intesa e ripercorsa oggi al

Lingotto di Torino nel corso di un convegno del progetto

'Semplifisco', finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei

Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica.

   "La partecipazione dei Comuni alle attivita' di accertamento

erariale resta una evidente opportunita' - afferma il presidente

di Ifel Guido Castelli - sia per i Comuni sia per le

amministrazioni centrali. La sfida che attende i livelli di

governo coinvolti e' quella di incidere ancor piu' sui fattori

critici di successo, che sono il consolidamento della

cooperazione inter-istituzionale, il rafforzamento degli

interventi di formazione e di accompagnamento ai Comuni e la

diffusione delle migliori esperienze".

   Secondo la ricerca, a guidare la classifica delle regioni che

incassano di piu' e' la Lombardia (8,66 milioni pari al 39,5% sul

totale), seguita dall'Emilia Romagna (5,9 milioni, 27%), dalla

Liguria e dal Piemonte (entrambe al 6,7%), dalla Toscana, dal

Veneto, dalle Marche e dal Lazio. Se pero' si rapporta il tutto

alla popolazione residente, la questione cambia, con in testa

l'Emilia Romagna (1,3 euro per abitante) seguita dai 93

centesimi per abitante della Liguria e dagli 87 della Lombardia.

Sotto il fronte dei singoli Comuni emerge invece che per

ciascuno dei suoi 4.204 residenti, Palau (in provincia di

Olbia-Tempio) riscuote piu' di 77 euro. Undici euro per ogni

cittadino sono spettati invece a Desenzano del Garda. Ad ogni

cittadino di Milano, dove l'anagrafe conta piu' di 1 milione e

300 mila soggetti, corrispondono invece 1 euro e mezzo circa di

maggiori introiti riscossi dal Comune grazie alla collaborazione

con Gdf e Agenzia delle Entrate. Anche le segnalazioni si fanno

di piu' in alcuni territori e meno in altri: i numeri percentuali

del 2015, in linea l'anno precedente, dicono che il 30% circa

delle segnalazioni le fanno i Comuni in Emilia Romagna, il 19%

in Lombardia, il 10,5 in Piemonte e il 10% in Toscana.(ANSA).

  

CAPRE PER MANUTENZIONE PRATI BASI MARINA, INTERROGAZIONE SEL

'GOVERNO SPIEGHI IN PARLAMENTO VICENDA ASSURDA'

   (ANSA) - ROMA, 29 OTT - Approda in Parlamento, con una

interrogazione di Sel e la richiesta al Governo di riferire a

Montecitorio, la vicenda delle capre che sarebbero utilizzate

per la manutenzione dei prati in due basi della Marina militare,

a Venezia e Grottaglie, e del militare punito per aver segnalato

il caso.

  "Pare che tutto nasca - scrive Sel, prendendo spunto da un

articolo pubblicato ieri dal Fatto quotidiano - da una 'battuta'

dell'ammiraglio Giuseppe de Giorgi, che durante una visita alle

basi si e' lamentato della incuria in cui versavano i prati e di

fronte alle osservazioni che sottolineavano la mancanza di fondi

per le manutenzioni ordinarie ha replicato, ironizzando, 'allora

comprate delle capre'". Detto, fatto.

   "Al netto della assurdita' della vicenda (sarebbe interessante

capire in quale capitolo di spesa e' stato inserito l'acquisto

dei ruminanti) emergono due elementi gravissimi", affermano gli

esponenti di Sel Duranti, Scotto e Fratoianni. Il primo riguarda

la gestione delle risorse per la Difesa, con "l'aumento a

dismisura degli investimenti per gli armamenti (come gli F35) e,

di contro, il taglio dei fondi per l'esercizio e le normali

attivita' di gestione"; il secondo elemento riguarda invece "la

punizione comminata al militare che ha 'denunciato' con una

lettera ai superiori la vicenda", partendo "dalla difficolta' di

gestione e di salute in cui versano gli animali acquistati (che

evidentemente richiedono cure ed attenzioni particolari). Per

tutta risposta - sottolinea Sel - gli sono stati affibbiati tre

giorni di consegna di rigore, punizione severissima, per

'violazioni delle funzioni attinenti al grado' e per

'rivelazione di segreti militari'".

   Sel - ricordando anche il caso della punizione inflitta a tre

militari dell'Aeronautica per aver "divulgato informazioni"

circa un volo effettuato dal premier Renzi - evidenzia che

"tutto questo avviene perche' la normativa sui provvedimenti

disciplinari non e' adeguata e spesso anche male applicata,

lasciando piena liberta' alla arbitrarieta' gerarchica. Bisogna

intervenire subito, dotando finalmente le Forze armate di una

rappresentanza sindacale piena affinche' il personale militare

possa tutelarsi autonomamente, senza essere costantemente sotto

ricatto". (ANSA).

 

L.STABILITA': GASPARRI,INVESTA SU SICUREZZA NO SU CLANDESTINI

RENZI SFORI IL DEBITO PER QUESTA RAGIONE NON PER ALTRE

   (ANSA) - ROMA, 29 OTT - "Renzi sfori il debito per investire

in Sicurezza e non per i clandestini''. E' quanto afferma il

senatore, Maurizio Gasparri (Fi). "Renzi dice di aver speso

3miliardi e 300milioni nel 2015 per accogliere gli immigrati -

afferma il senatore - Uno sperpero, una cifra incredibile che si

sarebbe potuta impiegare per tutelare la sicurezza in Italia. Ma

se adesso l'Europa ci autorizza a fare debiti in piu' per

3miliardi e 300milioni, prendiamo  un'immediata decisone in

controtendenza destinando almeno un terzo di questa cifra, 1

miliardo e 100milioni, al rinnovo del contratto del comparto

sicurezza-difesa, all'aumento degli organici, all'acquisto di

mezzi indispensabili per la tutela dei cittadini. O l'intenzione

di Renzi e' quella di fare altri debiti per accogliere altri

clandestini? FI puo' fare di questa scelta una battaglia

prioritaria nel dibattito sulla legge di stabilita'. Se si puo'

spendere, investiamo per la sicurezza invece che per

l'illegalita' e il crimine". (ANSA).

    

FISCO:ENTRATE,ALTRI 65MILA AVVISI SU DICHIARAZIONI IVA

   (ANSA) - ROMA, 29 OTT - Le lettere inviate dalle Entrate

servono ad avvisare "in anticipo" i contribuenti, spiega

l'Agenzia in una nota, della mancanza o degli errori nella

dichiarazione, in modo da permettere di "controllare ed

eventualmente correggere la propria posizione", assicurandosi

"le sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso".

   Le comunicazioni previste dal provvedimento di oggi seguono a

breve distanza i 220mila alert preventivi inviati dal Fisco ai

contribuenti che, pur essendo obbligati (avendo piu' redditi e

piu' datori di lavoro), non hanno presentato la dichiarazione.

Anche in quel caso, lo scopo delle comunicazioni e' permettere il

ravvedimento spontaneo.

   In tutto si tratta di quasi 500mila avvisi, considerando

anche le 190mila lettere su anomalie rispetto agli studi di

settore e le 20mila per mancanza di corrispondenza di altri dati

come compensi o vendite.

   I contribuenti che non hanno ancora presentato la

dichiarazione Iva 2014, spiega l'Agenzia, possono regolarizzare

la propria posizione presentando la dichiarazione entro 90

giorni a partire dal 30 settembre 2015, pagando le sanzioni in

misura ridotta.Invece coloro che hanno presentato la

dichiarazione Iva 2014 con la compilazione del solo quadro VA

possono regolarizzare gia' da ora gli errori eventualmente

commessi e beneficiare cosi' delle sanzioni in misura ridotta in

ragione del tempo trascorso, grazie all'istituto del

ravvedimento operoso.

   Se il contribuente ha assolto correttamente i suoi obblighi

dichiarativi, potra' comunicarlo immediatamente alle Entrate

telefonando al numero 848.800.444. (ANSA).

 

FISCO: AG.ENTRATE, AVVISI PER 190MILA ANOMALIE STUDI SETTORE

ALTRI 20MILA SU PLUSVALENZE, COMPENSI O VENDITE MANCANTI

ROMA, 29 OTT - Per favorire l'adempimento spontaneo e

"aumentare il grado di fiducia da parte dei cittadini" l'Agenzia

delle Entrate ha gia' inviato in via preventiva 190mila

comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati sugli studi di

settore e 20mila comunicazioni a cittadini che non hanno

dichiarato tutte le plusvalenze, professionisti che non hanno

denunciato tutti i compensi certificati dai sostituti d'imposta,

soggetti Iva con vendite dichiarate inferiori alle fatture

comunicate al fisco dai clienti.

(ANSA).


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