L. STABILITA': FLASH MOB A P. SPAGNA PER CONTRATTO P.A., CONFSAL UNSA CONSEGNA ASSEGNO SIMBOLICO DA 5 EURO A RENZI - FISCO: OK CDM A DECRETO PER 'REVERSE CHANGE' CONTRO FRODI - FISCO:DOMANDE VOLUNTARY DA 10/11 A CENTRO AG.ENTRATE PESCARA

sabato 07 novembre 2015

 

L. STABILITA': FLASH MOB A P. SPAGNA PER CONTRATTO P.A.

CONFSAL UNSA CONSEGNA ASSEGNO SIMBOLICO DA 5 EURO A RENZI

(ANSA) - ROMA, 6 NOV - Flash mob dei dipendenti ministeriali che

aderiscono al sindacato Confsal Unsa: alcune decine di loro in

tarda mattinata si sono riuniti a piazza di Spagna dove hanno

alzato un grande cartellone con un assegno simbolo indirizzato

al premier Matteo Renzi, con cui, sempre in senso metaforico, si

restituiscono "cinque euro", ovvero, spiega il segretario

generale della Confsal Unsa, Massimo Battaglia, "quanto andrebbe

a prendere uno statale con le risorse stanziate in legge di

Stabilita'".

Fondi che per il sindacato sono "insufficienti" ed e' per questo,

spiega Battaglia, che "stiamo raccogliendo miglia di assegni da

cinque euro da consegnare a Renzi e glieli porteremo la prossima

settimana, quando organizzeremo un sit in davanti al Senato".

   L'obiettivo della Confsal Unsa e' quello di promuovere

modifiche alla manovra, per cui sono in arrivo gli emendamenti,

cosi' da aumentare le risorse per la contrattazione nel pubblico

impiego. Lo stanziamento attuale, 300 milioni incluse le forze

armate, per Battaglia infatti "neppure copre l'indennita' di

vacanza contrattuale. Noi vogliamo solo il dovuto, l'adeguamento

al costo della vita e il rispetto della sentenza della Corte

Costituzionale, che ha dichiarato illegittimo il blocco",

evidenzia Battaglia, tra i promotori del ricorso davanti alla

Consulta.

 

FISCO: OK CDM A DECRETO PER 'REVERSE CHANGE' CONTRO FRODI

   (ANSA) - ROMA, 6 NOV - Il consiglio dei ministri ha

approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di

attuazione delle direttive Ue che istituiscono un 'meccanismo di

reazione rapida' contro le frodi dell'imposta attraverso

l'applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo

dell'inversione contabile (reverse charge) a determinate

operazioni a rischio di frodi. Lo rende noto il comunicato al

termine del cdm. (SEGUE)

 

FISCO: OK CDM A DECRETO PER 'REVERSE CHANGE' CONTRO FRODI (2)

   (ANSA) - ROMA, 6 NOV - Nello specifico, si legge nel

comunicato, il decreto introduce una procedura particolarmente

veloce e semplificata che consente agli Stati di applicare il

reverse charge quando i controlli fiscali rilevino l'esistenza

di frodi improvvise e massicce su specifiche transazioni

commerciali.   Il provvedimento, inoltre, amplia l'elenco delle

operazioni  alle quali gli Stati membri, in via sperimentale

fino al 31 dicembre 2018, possono applicare il regime

dell'inversione contabile per il versamento dell'Iva. Il reverse

charge puo' quindi essere esteso alle cessioni di console da

gioco, tablet Pc e laptop, ai dispositivi a circuito integrato.

  Resta confermata per il ministro dell'economia e delle finanze

la possibilita' di individuare, con decreti di natura non

regolamentare, ulteriori operazioni da assoggettare a reverse

charge nell'ambito degli elenchi inclusi nella direttiva

europea. Il Ministro puo' anche, attraverso propri decreti di

natura regolamentare, individuare ulteriori operazioni non

incluse negli elenchi per le quali sara' necessario ottenere

l'autorizzazione dalle istituzioni europee.

(ANSA).

 

FISCO:DOMANDE VOLUNTARY DA 10/11 A CENTRO AG.ENTRATE PESCARA

NON VANNO PIU' A BOLZANO LE ISTANZE PRESENTATE PER LA PRIMA VOLTA

(ANSA) - ROMA, 6 NOV - Dal prossimo 10 novembre, le istanze

presentate per la prima volta per aderire alla procedura di

collaborazione volontaria per il rientro dei capitali detenuti

all'estero sono assegnate al Centro operativo di Pescara. Lo si

legge in una nota dell'Agenzia delle Entrate.

   I contribuenti dovranno inviare la relazione di

accompagnamento e la documentazione correlata, esclusivamente

tramite posta elettronica certificata, all'indirizzo

vd.cop@postacert.agenziaentrate.it.

   La Direzione Provinciale di Bolzano continuera' comunque a

mantenere la propria competenza per la gestione delle istanze

anche se presentate dopo il 10 novembre 2015. A conclusione

dell'iter di conversione in legge del decreto legge n. 153 del

2015, l'Agenzia delle Entrate emanera' un ulteriore provvedimento

per assegnare al Centro operativo le ulteriori attribuzioni per

la gestione delle istanze. Nell'ottica di agevolare il rapporto

con i contribuenti, sara' inoltre prevista la possibilita', su

istanza del contribuente, di effettuare eventuali fasi del

procedimento in contradditorio presso altre sedi dell'Agenzia.

(ANSA).


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