RIORDINO. COCER GDF: NESSUNA APPROVAZIONE AL BUIO; LA POLIZIA RISPETTI L'EQUIORDINAZIONE. INTANTO DALLE RAPPRESENTANZE COIR E COBAR DEI REPARTI SPECIALI E DELL'ITALIA MERIDIONALE E DAL COIR FIRENZE ARRIVA IL PIENO APPOGGIO ALLA PROPOSTA DEL COCER.

venerdì 06 maggio 2016

Prosegue il confronto tra Amministrazioni e Rappresentanze sul riordino delle carriere, ma l'accordo sembra lontano, anzi più emergono particolari sul testo in via di definizione tra le Amministrazioni, più l'accordo sembra divenire complicato.

Ieri 5 maggio 2016 si è tenuto un ulteriore incontro tra lo Stato Maggiore della Guardia di Finanza ed il Consiglio Centrale. Da quanto sembra emergere dalla delibera del Cocer vi sono ancora evidenti distanze tra le due posizioni. Due i punti di maggiori criticità: 1) l'assenza di un testo e la mancanza di tabelle di promuovibilità  e dati sui costi e sulla distribuzione delle risorse tra ruoli che impedisce un'analisi compiuta del progetto delle Amministrazioni; 2) l'eventuale introduzione in deroga al principio di equiordinazione di un ruolo direttivo alimentato dall'esterno da giovani laureati triennali da parte della Polizia di Stato che  schiaccerebbe gli Ispettori CC e GdF (e conseguentemente tutti gli altri ruoli) verso il basso, rendendo problematica l'equiordinazione con il resto del pubbico impiego.

Intanto, le rappresentanze COIR e COBAR dei Reparti Speciali e dell'Italia meridionale, riunite in sedute congiunte, ed il COIR dell'Italia centro settentrionale esprimono pieno appoggio alla proposta di riordino avanzata dal Cocer.

DELIBERA COCER GDF 5 MAGGIO 2016

DOCUMENTO RIORDINO COIR/COBAR REPARTI SPECIALI

DOCUMENTO RIORDINO COIR/COBAR ITALIA MERIDIONALE

DOCUMENTO RIORDINO COIR ITALIA CENTRO SETTENTRIONALE

 

 


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