ANSA: TANGENTI PER APPALTI MARINA: ILLECITI PROFITTI PER 4 MLN - SERVIZI SEGRETI: MINNITI,IN UNIVERSITA' RECLUTAMENTO NUOVI 007- SISMA: UN POOL DI 3 MAGISTRATI PER INCHIESTA ASCOLI PICENO

venerdì 07 ottobre 2016

TANGENTI PER APPALTI MARINA: ILLECITI PROFITTI PER 4 MLN

TARANTO, 06 OTT

L'accusa per otto delle nove persone arrestate oggi dalla Guardia di finanza di Taranto nell'ambito dell'inchiesta su presunte tangenti pagate per l'assegnazione di appalti e servizi commissionati dalla Marina militare e' quella di "far parte di una associazione per delinquere finalizzata a commettere piu' delitti di corruzione aggravata e turbativa d'asta". Una nota delle Fiamme Gialle fa riferimento a "un cartello di imprese tra loro collegate per pilotare l'assegnazione a loro favore di tutti gli appalti gestiti dalla direzione Maricommi di Taranto, con l'estromissione delle altre ditte concorrenti al fine di assicurarsi illeciti profitti di ingente quantita' per un ammontare complessivo di 4 milioni di euro".    I finanzieri hanno eseguito 9 ordinanze di custodia cautelare, otto delle quali in carcere nei confronti del capitano di vascello Giovanni Di Guardo, ex comandante di Maricommi, della sua convivente, di 5 imprenditori e di un  dipendente civile della Marina Militare. Ai domiciliari un sottufficiale dell'Arma dei carabinieri. Salgono cosi' a 11 gli arresti eseguiti in venti giorni nell'indagine condotta dal pubblico ministero Maurizio Carbone e diventano 21 (piu' un indagato a piede libero) se si considerano le altre 10 misure cautelari eseguite tra marzo 2014 e ottobre 2015.(ANSA).

 

SERVIZI SEGRETI:MINNITI,IN UNIVERSITA' RECLUTAMENTO NUOVI 007 L'11 OTTOBRE TAPPA A PADOVA PER ROADSHOW INTELLIGENCE IN ATENEI

ROMA, 6 OTT

 "Il viaggio prosegue. L'Intelligence continua a dialogare con i giovani, raccontando non i risultati che abbiamo conseguito ma cio' che facciamo oggi e cio' su ci impegniamo nel futuro. Lo facciamo senza il condizionale, mettendoci la faccia, con un impegno che dice professionalita' e amore per l'Italia". Cosi' il sottosegretario Marco Minniti, Autorita' delegata per la sicurezza della Repubblica, presenta l'incontro 'Intelligence live', che si terra' all'Universita' di Padova, l'11 ottobre alle 16, nell'Aula Magna di Palazzo Bo. Padova e' la tappa numero 25 di 'Intelligence live', il roadshow promosso dal Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica nei principali atenei italiani.    "Il tempo di chiudersi a chiave - spiega Minniti - e' tramontato e dalla linea di confronto con la societa' non si torna indietro. Di fronte alle minacce asimmetriche del nostro tempo e' impensabile scavare cunicoli e pensare ai propri interessi: occorre allargare le mappe di comprensione dei fenomeni, camminare insieme nei territori delle idee e cogliere le grandi sfide, trasformando i rischi in occasioni di crescita. I roadshow - aggiunge - rappresentano percio' un'occasione privilegiata per conoscere la mission dell'Intelligence, valorizzando il desiderio dei giovani di formarsi con prospettive sfidanti". Rispetto a minacce attuali come il cyberspionaggio, rileva il sottosegretario, "il rapporto con l'accademia si dimostra fondamentale anche per reclutare nuove leve in grado di agire nei campi della cyber-security, nuova frontiera della sicurezza globale".    "La Scuola di formazione del Comparto Intelligence, che realizza questi incontri - dice ancora Minniti - e' una porta aperta con il mondo dell'accademia e delle eccellenze, perche' ricerca e innovazione contribuiscano a rafforzare una comune e qualificata cultura della sicurezza. Il Comparto Intelligence e' una frontiera avanzata, presidio di liberta' e democrazia. Il 'segreto' e' continuare a lavorare insieme con le universita', perche' la forza del sapere condiviso costruisce prospettive di pace e sviluppo". (ANSA).

 

SISMA: UN POOL DI 3 MAGISTRATI PER INCHIESTA ASCOLI PICENO RENZO, IN PROCURA ANCHE DENUNCE DI PRIVATI CITTADINI

ASCOLI PICENO, 6 OTT

Tre magistrati della Procura di Ascoli Piceno indagheranno sulle conseguenze del terremoto del 24 agosto scorso che ha causato morte e distruzione nel territorio del Comune di Arquata del Tronto. Il procuratore capo Michele Renzo ha affidato ai sostituti Umberto Monti, Cinzia Piccioni e Mara Flaiani il fascicolo che al momento resta aperto a modello 45 (notizie che non costituiscono reato). I tre magistrati sono a a capo di un pool investigativo che comprende Carabinieri, Polizia, Forestale, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco.    "Si tratta di un pool che all'occorrenza potra' contrarsi e essere allargato, secondo le esigenze che emergeranno. Ognuno si occupera' dei vari aspetti dell'inchiesta, nell'ambito delle proprie competenze" ha detto Renzo, rivelando che sono giunte in Procura denunce di privati cittadini. "Persone - ha spiegato - che hanno affidato a ditte e tecnici lavori di ristrutturazione di abitazioni che sono crollate con il terremoto o hanno riportato gravi danni". L'inchiesta riguardera' dunque l'edilizia pubblica, ma anche quella privata. "Si', ma chiaramente non ci soffermeremo su case costruite molti anni fa, ma su quelle che in epoca recente hanno subito lavori di ristrutturazione".    L'indagine si annuncia lunga. "Le cose da fare, oltre quelle gia' fatte con la dovuta discrezione fin dall'inizio dell'emergenza, sono tante - ha ribadito Renzo - e per questo ho scelto di allargare il numero dei magistrati sul campo, coinvolgendo le varie forze, anche perche' vogliamo fare le cose per bene, senza tralasciare nulla, cominciando dal fare un censimento dei danni che, di fatto, ancora non c'e' ed e' invece indispensabile per poi procedere oltre". Nel mirino anche i lavori dell'ospedale di Amandola, gravemente lesionato. "Sono venuti giu' i tamponamenti ed e' quindi evidente che qualche anomalia c'e' in questo immobile e su questo indagheremo a fondo, come su tutto il resto" afferma il procuratore capo di Ascoli. Le indagini riguarderanno in particolare le abitazioni crollate a Pescara del Tronto, dove si contano 48 delle 51 vittime marchigiane.(ANSA).

              


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