COMANDARE NEL CONSENSO. LA RAPPRESENTANZA DEGLI INTERESSI DEL PERSONALE NELL’ORGANIZZAZIONE MILITARE. RAPPRESENTATIVITÀ E CONTROLLO DEMOCRATICO NELL’ORGANIZZAZIONE MILITARE - di Francesco Santoro
Pubblichiamo la tesi di laurea "Comandare nel consenso. La rappresentanza degli interessi del personale nell'organizzazione militare" di Francesco Santoro, componente del direttivo nazionale di Ficiesse.
Il contributo allegato rappresenta un importante punto di riferimento sullo stato dell’arte dell’attuale rappresentanza militare e sugli auspicabili scenari verso cui dovrebbe aprire una riforma degli strumenti di rappresentanza dei cittadini che indossano le stellette. Il lavoro mette in evidenza, tra l’altro, come dopo 35 disegni di legge sul tema (dal 1996 a oggi) il Parlamento non abbia ancora trovato il giusto equilibrio – tra le forze opposte – per dare finalmente vita ad una riforma ampiamente condivisa della nuova Rappresentanza militare. Sarà forse - si chiede l'Autore - segno di un consolidamento di impostazioni rigidistiche che tendono di sopravvivere, con tutti i mezzi possibili, all’evoluzione della società civile? Non è forse giunto il momento di pensare alla riforma di questo strumento partendo da quelle che sono le soluzioni ottimali per il benessere e la sicurezza di tutta la società civile? Cittadini militari compresi?
Il sindacato e l’associazionismo professionale nelle Forze Armate, nei Carabinieri e nella Guardia di finanza perché (e a chi) fanno paura? Alla luce dei possibili scenari futuri (ma non futuristici) in cui il Generale C.A. Rolando Mosca Moschini (Consigliere militare del Capo dello Stato) e il Generale C.A. Mario Roggio (direttore direzione generale PERSOMIL) parlano rispettivamente di eliminazione dell’orario di servizio e di impedimento ai ricorsi amministrativi (ed accessi agli atti), per i militari non è forse giunto il momento di garantire che il personale interessato venga dotato degli strumenti necessari per poter tutelare i propri diritti entro i limiti dettati dalla Costituzione?
Il saggio di Francesco Santoro è un'importante chiave di lettura per comprendere il passato ed il presente dell’organizzazione militare, ma soprattutto è uno strumento utile per capire verso quale direzione spingerà il vento della riforma o della non-riforma.
Buona lettura a tutti.
