ENNESIMO IMPEGNO FORMALE DEL GOVERNO PER LIMITARE GLI EFFETTI NEGATIVI DELLA MANOVRA FINANZIARIA SUGLI STIPENDI DELLE FORZE DI POLIZIA. A QUANDO QUALCOSA DI CONCRETO?

mercoledì 24 novembre 2010


Il 19 novembre 2010, dopo l’approvazione della Legge di stabilità  2011, la Camera ha esaminato diversi ordini del giorno presentati dai Gruppi parlamentari in relazione al bilancio dello Stato.

Tra questi è stato presentato l’ordine del giorno del PD che pubblichiamo, il quale impegna il Governo a intervenire sugli effetti negativi nel prossimo triennio, a seguito della Manovra Finanziaria del giugno 2010 (L. 78/2010), sulle retribuzioni del personale dei comparti sicurezza e difesa in nome della “specificità ” ; in particolare si tratterebbe di escludere dal “tetto salariale” gli emolumenti accessori e le progressioni economiche, nonchà© di integrare le somme già  stanziate (80 milioni per due anni) onde riconoscere gli effetti economici delle progressioni di carriera future.

Ricordiamo che il Governo si era già  formalmente impegnato in tal senso sia in sede di approvazione della Manovra di luglio, sia il 16 settembre all’atto della firma del contratto economico; tali impegni non hanno però avuto ancora concreta attuazione in qualche disposizioni normativa: passata l'occasione di inserirle nella legge di stabilità  non resta che attendere eventualmente la legge cd. "milleproroghe" di fine anno prima che la manovra produca tutti i suoi effetti.

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03778-A/017

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 398 del 19/11/2010

Firmatari
Primo firmatario: RUGGHIA ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/11/2010

Stato iter:
CONCLUSO il 19/11/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/11/2010
CASERO LUIGI
SOTTOSEGRETARIO DI STATO ECONOMIA E FINANZE

Fasi iter:
ACCOLTO IL 19/11/2010
PARERE GOVERNO IL 19/11/2010
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/11/2010
CONCLUSO IL 19/11/2010
 
Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3778-A/17
presentato da
ANTONIO RUGGHIA
testo di
venerdì 19 novembre 2010, seduta n.398
La Camera,
premesso che:

l'articolo 9, comma 1, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha introdotto, per il triennio 2011-2013, il cosiddetto «tetto salariale» annuale individuale, coincidente con la retribuzione complessiva in godimento nel 2010, al netto di determinati istituti indicati solo genericamente. Proprio la genericità  di tale indicazione rende problematica l'applicazione del «tetto» alla particolare e complessa realtà  retributiva del personale delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco, realtà  che non trova riscontro in altri ambiti e che comprende una serie di compensi legati all'impiego e al servizio prestato senza demerito, l'erogazione dei quali, in assenza di precisazioni, sarebbe fortemente a «rischio» nel triennio 2011-2013;

l'articolo 9, comma 21, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, in legge 30 luglio 2010, n. 122, ha introdotto il blocco degli effetti economici delle promozioni, degli adeguamenti annuali e della progressione economica per classi e scatti;

l'articolo 8, comma 11-bis, del suddetto provvedimento ha previsto per il personale Forze di Polizia, delle Forze Armate e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco l'istituzione di un fondo di 80 milioni di euro da distribuire con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; tale fondo, tuttavia, risulta totalmente inadeguato e comunque riferito solo al biennio 2011-2012, lasciando senza copertura l'anno 2013;

tenuto conto che, con l'articolo 19 della legge 4 novembre 2010, n. 183, è stata riconosciuta la specificità  del personale che opera nel comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso, specificità  che deve tradursi, per il personale dello stesso comparto, sia nel concreto e pieno riconoscimento del trattamento economico dovuto in base alla normativa vigente, anche per il triennio 2011-2013, sia nella piena erogazione dei compensi connessi con l'impiego e la specifica professionalità , con l'effettiva presenza in servizio e con la maturazione di requisiti di anzianità  e di merito ai sensi della normativa in vigore,

impegna il Governo:

ad assumere le necessarie iniziative, anche normative, in merito all'applicabilità  del «tetto salariale» alla peculiare realtà  retributiva personale delle Forze Armate, delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco, al fine di garantire la corresponsione integrale degli emolumenti connessi con l'impiego e la professionalità , con l'effettiva presenza in servizio e con la maturazione di requisiti di anzianità  e di merito ai sensi della normativa in vigore;

ad integrare il Fondo indicato in premessa con risorse adeguate, utilizzando il primo provvedimento utile allo scopo, e ad assumere le necessarie iniziative, anche normative, al fine di riconoscere pienamente al personale delle Forze Armate, delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco gli effetti economici derivanti dalle promozioni, gli adeguamenti annuali e la progressione economica per classi e scatti.

9/3778-A/17.Rugghia, Villecco Calipari, Amici, Fiano, Garofani, Giacomelli, Fioroni, La Forgia, Laganà  Fortugno, Migliavacca, Mogherini, Recchia, Gianni Farina, Rosato, Strizzolo, De Pasquale, Vaccaro.
 

Tua email:   Invia a: