LA SPECIFICITA' DELLE FORZE DI POLIZIA RESTA UNA SCATOLA VUOTA. ANCORA UN ASTRATTO IMPEGNO DEL GOVERNO A STANZIARE I FONDI E LIMITARE I BLOCCHI STIPENDIALI
giovedì 16 dicembre 2010
Si allunga la lista degli impegni formalmente presi dal Governo per limitare gli effetti negativi della Manovra Finanziaria (DL 78/2010) sulle retribuzioni delle Forze di Polizia; vanno ad aggiungersene altri a quelli già  assunti nei mesi passati, dei quali abbiamo già  dato conto su questo sito in un articolo del 24 novembre scorso.
Ieri, nel corso dell'esame del “pacchetto sicurezza” al Senato (DDL 2479), l'esecutivo ha accolto ulteriori ordini del giorno bipartisan (nn.rr. G108 – G116 – G123 – G125) che riprendono i contenuti di quelli già  accolti in passato.
Il giorno prima, nel corso dell'esame in Commissione, erano stati invece dichiarati inammissibili dal Presidente Sen. Berselli (PDL) alcuni emendamenti che avrebbero concretizzato nella legge i suddetti auspici: si tratta degli emendamenti 10.0.12 (del Gruppo FLI) e 10.0.11 (del Gruppo PDL).
Quest'ultimo reca come primo firmatario il Sen. Saltamartini, già  Segretario del sindacato di polizia SAP ed uno dei più accesi sostenitori della norma sulla cd. specificità  recentemente approvata in via definitiva.
Gli emendamenti erano stati fortemente invocati dai sindacati di polizia che hanno protestato nei giorni scorsi a Roma davanti ai palazzi della politica; l'attenzione degli operatori del comparto sicurezza e difesa si concentra ora sull'ultimo “treno utile” che passerà  in Parlamento, prima che gli effetti negativi della manovra 2011/2013 si rendano applicabili: si tratta del cd. decreto mille-proroghe che nel passato è stato spesso utilizzato per recepire provvedimenti specifici e settoriali.
Ieri, nel corso dell'esame del “pacchetto sicurezza” al Senato (DDL 2479), l'esecutivo ha accolto ulteriori ordini del giorno bipartisan (nn.rr. G108 – G116 – G123 – G125) che riprendono i contenuti di quelli già  accolti in passato.
Il giorno prima, nel corso dell'esame in Commissione, erano stati invece dichiarati inammissibili dal Presidente Sen. Berselli (PDL) alcuni emendamenti che avrebbero concretizzato nella legge i suddetti auspici: si tratta degli emendamenti 10.0.12 (del Gruppo FLI) e 10.0.11 (del Gruppo PDL).
Quest'ultimo reca come primo firmatario il Sen. Saltamartini, già  Segretario del sindacato di polizia SAP ed uno dei più accesi sostenitori della norma sulla cd. specificità  recentemente approvata in via definitiva.
Gli emendamenti erano stati fortemente invocati dai sindacati di polizia che hanno protestato nei giorni scorsi a Roma davanti ai palazzi della politica; l'attenzione degli operatori del comparto sicurezza e difesa si concentra ora sull'ultimo “treno utile” che passerà  in Parlamento, prima che gli effetti negativi della manovra 2011/2013 si rendano applicabili: si tratta del cd. decreto mille-proroghe che nel passato è stato spesso utilizzato per recepire provvedimenti specifici e settoriali.