SICUREZZA: SAP A GOVERNO, MANTENERE GLI IMPEGNI SU RISORSE. 'NON SI RICORDI DI NOI SOLO QUANDO PERDIAMO LA VITA'

lunedì 10 gennaio 2011

SICUREZZA: SAP A GOVERNO, MANTENERE GLI IMPEGNI SU RISORSE
'NON SI RICORDI DI NOI SOLO QUANDO PERDIAMO LA VITA'
(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Il Sap, sindacato autonomo di polizia,
torna a chiedere urgenti risorse per la sicurezza e sollecita il
governo e la maggioranza al rispetto degli impegni assunti in
materia.
''Dopo la tragica scomparsa dell'alpino in Afghanistan - dice
il segretario generale, Nicola Tanzi - abbiamo preso atto di
alcune dichiarazioni del ministro La Russa e del senatore
Gasparri
che hanno ribadito la necessita' di sostanziare la
specificità¡ della nostra professione con risorse concrete. Il
ministro della difesa ha ragione quando afferma che non possiamo
ricordarci della specificità¡ solo quando un ragazzo perde la
vita. Gli ricordiamo che ogni giorno poliziotti, carabinieri e
militari rischiano la vita e che, con tragica periodicità¡,
appartenenti alle forze dell'ordine e alle forze armate muoiono
da eroi nell'adempimento del proprio servizio''.
''Crediamo - prosegue Tanzi - che sia davvero l'ora di passare
dalle parole ai fatti, perchà© di fatti fino ad oggi se ne sono
visti ben pochi. Alla classe politica non chiediamo la luna, ma
siamo davvero stanchi di chi vuol farci vedere la luna nel
pozzo. Si cominci a riconoscere seriamente e realmente la
professionalità  delle forze dell'ordine. Nell'agenda degli
impegni fondamentali non attuati nel 2010, oltre all'emendamento
sulla specificità  relativo al tetto retributivo, vi sono l'avvio
dei tavoli della previdenza complementare e la presentazione del
ddl delega sul riordino interno delle carriere. Lavoriamo e
lavoreremo affinchà© il 2011 sia un anno molto diverso rispetto
al 2010". (ANSA).

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