LA PROROGA DEGLI ORGANISMI DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE VIOLA LA COSTITUZIONE: VA RIDATA LA PAROLA AGLI ELETTORI - di Giuseppe Fortuna

venerdì 18 febbraio 2011

<<Inaccettabile e incostituzionale per violazione dell'articolo 52 la proroga degli Organismi elettivi della Rappresentanza Militare contenuta nel Decreto mille proroghe licenziato dal Senato>>


Un organismo elettivo non può essere prorogato da nessuno, se non dagli elettori
.

 

Non c’è alcun motivo che tenga, e nel caso di specie non ce ne è alcuno in senso assoluto, se non quello del Governo e dell’attuale Maggioranza di cercare di blandire i delegati nazionali dei Consigli centrali (Cocer) nel momento in cui si stanno operando tagli smisurati e di assai dubbia legittimità  alle retribuzioni del personale militare.

 

La proroga degli Organismi della Rappresentanza Militare del X Mandato licenziata dal Senato col decreto-legge cosidetto “mille proroghe” E' INCOSTITUZIONALE PER VIOLAZIONE DELL'ARTICOLO 52 e non deve passare alla Camera dei Deputati.

 

Se passasse alla Camera, chiediamo fin da ora al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di non firmare per manifesta incostituzionalità  e in ogni caso annunciamo fin da ora che verranno proposti ricorsi su tutto il territorio nazionale finalizzati ad adire la Consulta.

 

Poichà© non si possono mantenere operativi organismi che non hanno più alcuna legittimazione a rappresentare i cittadini militari, chiediamo A CHIUNQUE ABBIA A CUORE LA LEGALITA' E LA DEMOCRAZIA, e quindi a politici, giornalisti, intellettuali e semplici cittadini, di fare tutto ciò che è nelle loro possibilità  per opporsi a questo gravissimo vulnus e denunciarlo all’opinione pubblica.

 

Chiediamo a ciascun elettore militare di insistere per tornare a votare e a ogni delegato di base di riappropriarsi delle proprie funzioni per pretendere che siano quanto meno convocate assemblee plenarie della rappresentanza militare che discutano e decidano il da farsi al fine di dare indicazioni precise e vincolanti ai delegati nazionali i quali non possono e non devono accettare di essere prorogati se non con il voto dei loro elettori.

 

Signori delegati dei Cocer, non accettate i TRENTA DENARI DELLA PROROGA, specialmente in un momento così delicato per il futuro dei vostri rappresentati e delle loro famiglie. Rispettate e pretendete che siano rispettate la loro e la vostra dignità .

 

 

GIUSEPPE FORTUNA

Direttore del sito www.ficiesse.it
Presidente Comitato Articolo 52

Militari tra la gente

giuseppefortuna@hotmail.com

 


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