VAL DI SUSA: OGNI GIORNO AFFRONTIAMO LE PROVOCAZIONI E LE OFFESE DEI FACINOROSI MA CI COMPORTIAMO COMUNQUE RESPONSABILMENTE COME QUEL CARABINIERE – di Giacomo Pansitta
domenica 04 marzo 2012
VAL DI SUSA: OGNI GIORNO AFFRONTIAMO LE PROVOCAZIONI E LE OFFESE DEI FACINOROSI MA TUTTI CI COMPORTIAMO COMUNQUE RESPONSABILMENTE COME QUEL CARABINIERI – di Giacomo Pansitta
Pubblichiamo l’email pervenuta dal nostro associato Giacomo Pansitta, delegato del CoBaR della Guardia di Finanza del Piemonte, in seguito agli avvenimenti di questi giorni in Val Susa ed al relativo comunicato del Segretario Generale di FICIESSE, Giuseppe Fortuna; il titolo è della redazione del sito.
Mi permetto di esprimere alcune mie considerazioni esclusivamente per quanto concerne la decisione del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri (che rispetto e condivido) di attribuire un riconoscimento morale al militare che, in Valsusa, non ha reagito e non ha battuto ciglio di fronte alle provocazioni del manifestante (che condanno), dimostrando, quindi, senso di responsabilità  e del dovere.
Premesso che la condivido e mi complimento con il collega Carabiniere, però riterrei opportuno precisare che ogni giorno noi operatori di Polizia, impegnati quotidianamente nel servizio di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, ci troviamo di fronte a queste provocazioni da parte di manifestanti e/o facinorosi che offendono l'onore e il prestigio nonchè la nostra persona (personalmente mi sono trovato ieri e mi troverò sicuramente stasera in tale situazione).
Quindi mi viene spontaneo rivolgere alcune domanda all'Autorità  politica che è intervenuta (e che ringrazio dell'attenzione rivolta agli operatori di Polizia):
E' LA PRIMA VOLTA CHE NOTATE UN MANIFESTANTE E/O FACINOROSO CHE OFFENDE UN POLIZIOTTO, FINANZIERE O CARABINIERE? NESSUNO SI E' MAI ACCORTO CHE E' NOSTRA ABITUDINE E REGOLA NON RISPONDERE A TALI OFFESE E PROVOCAZIONI?
Ormai noi operatori di Polizia (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale) a tali atteggiamenti siamo abituati, quindi è solito per noi comportarci TUTTI come si è comportato il grande collega dei Carabinieri.
E' opportuno anche precisare che non rispondere ad offese, insulti, provocazioni ecc, è una delle regole basilari dell'ordine pubblico; infatti durante i corsi di addestramento tale regola viene trasmessa al personale prima di tutto e con insistenza.
Questa considerazione solo per rappresentare che l'atteggiamento adottato dal Carabiniere viene rispettato e posto in essere da noi tutti ..... ogni giorni ...... durante i servizi di Polizia (principalmente nell'ordine pubblico), solo che ora probabilmente è stato notato.
Questo mi fa pensare: in tutti questi anni, specialmente all'interno di stadi durante le manifestazioni calcistiche, abbiamo ricevuto moltissimi insulti, offese, monetine addosso ecc., quindi nessuno in precedenza si era accorto ancora del nostro grande senso di responsabilità  e del dovere che quotidianamente dimostriamo? in Valsusa da giugno abbiamo ricevuto insulti, offese .... e non solo (in considerazione dei tanti colleghi feriti)!!!! questo per far capire la difficoltà  del lavoro che quotidianamente svolgiamo.
Pur essendo un lavoro difficile l'attaccamento al dovere non manca e non mancherà  mai!!!!
Quindi concludo dicendo che il nostro lavoro è molto difficile e spesso non viene notato e capito.
Sicuramente i colleghi che svolgono servizi di ordine pubblico quotidianamente, compresi tutti i Baschi Verdi della Guardia di Finanza d'Italia .... condividono quanto da me scritto.
Rinnovo i complimenti al collega Carabiniere!
Un mio pensiero personale!!!!
Giacomo PANSITTA