FORZE ARMATE AUMENTERANNO USO TECNICA CONTRO STRESS TRAUMI - DIFESA: PINOTTI, TAGLIATI INVESTIMENTI, ORA BASTA. NON POSSIBILI SACRIFICI SU PERSONALE E ESERCIZIO. F35: PARISI, VOTO COMMISSIONE DIFESA AVVICINA DISARMO AEREO
FORZE ARMATE AUMENTERANNO USO TECNICA CONTRO STRESS TRAUMI
(ANSA) - ROMA, 07 MAG - Il ministero della Difesa ha deciso
di aumentare il numero di ufficiali medici in grado di
effettuare la tecnica Emdr contro il disturbo da stress post
traumatico che si puo' presentare specialmente dopo le missioni.
Lo ha affermato il sottosegretario Domenico Rossi durante la
presentazione di uno studio su questa metodologia fatto sulle
vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia.
''Gi nel 2003 abbiamo iniziato una collaborazione con
l'associazione Emdr Italia per incrementare la conoscenza della
tecnica - ha spiegato Rossi -, abbiamo iniziato a formare una
serie di ufficiali medici e stiamo avendo ottimi risultati.
Possiamo dire che siamo talmente convinti che la tecnica produca
effetti che il comitato tecnico scientifico presso lo stato
maggiore ha deciso di incrementare i medici in grado di usare
questa metodologia''.
Attualmente sono circa 20 i medici delle forze armate che
utilizzano l'Emdr, che consiste in una serie di movimenti
oculari fatti dal paziente mentre richiama alla memoria gli
eventi traumatici. ''Non ci sono molti casi di disturbo da
stress - ha specificato Rossi - sia perche' i militari vengono
selezionati sia per la presenza di una catena di comando che da'
sicurezza. Ma c'e' una grande attenzione al fenomeno''. (ANSA)
DIFESA: PINOTTI, TAGLIATI INVESTIMENTI, ORA BASTA
NON POSSIBILI SACRIFICI SU PERSONALE E ESERCIZIO
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - La Difesa ha gia' fatto un "sacrificio
importante": 400 milioni milioni della voce Investimento, ma le
altre due voci del bilancio della Difesa, l'Esercizio e il
Personale, non si toccano. Lo ha detto il ministro della Difesa,
Roberta Pinotti, nel suo intervento durante la cerimonia del
153/o anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano.
"I 400 milioni - ha detto - sono stati messi a disposizione
di un obiettivo comune che era quello degli 80 euro di piu' in
busta paga. La Difesa lo ha fatto con attenzione, sapendo che e'
un sacrificio, ma capendo che c'era un obiettivo importante per
il Paese da raggiungere. Nel Consiglio dei Ministri in cui e'
stata adottata la decisione e' stato detto chiaramente che quello
era ed e' il sacrificio che la Difesa puo' fare in questo momento:
non poteva essere un sacrificio rivolto al Personale, che anzi
deve avere riconoscimenti che in questi anni non sono arrivati,
e non poteva essere un sacrificio per l'Esercizio, cioe'
l'addestramento dei militari, perche' in questo siamo al limite e
non possiamo ridurre ulteriormente le risorse. Li' non sono
possibili tagli".
"In Consiglio dei Ministri - ha proseguito la Pinotti - e'
stato deciso che a questo sacrificio della Difesa - gli
Investimenti - non dovevano corrispondere altri tagli per le
altre due voci del bilancio. Mi impegno davanti a voi - ha
continuato il ministro, rivolgendosi ai militari presenti - che
combattero' con le unghie e con i denti se questo accordo
definito il Cdm non dovesse in qualche modo essere rispettato.
Avete la mia parola che saro' una combattente su questo".(ANSA).
F35: PARISI, VOTO COMMISSIONE DIFESA AVVICINA DISARMO AEREO
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - "'Tagliamo le ali alle armi'.
L'obiettivo che ha guidato la campagna contro l'F35, l'obiettivo
cioe' del disarmo aereo totale, e' oggi piu' vicino. Credo che i
pacifisti ne possano essere soddisfatti". Questo il commento di
Arturo Parisi, gia' ministro della Difesa nel governo Prodi.
"Grazie alla iniziativa del gruppo Pd della Camera, un altro
passo verso l'obiettivo finale sembra fatto - aggiunge - Si era
iniziato con un programma di 131 aerei al posto dei 254 in via
di sostituzione. Il governo Monti ha fatto poi il passo decisivo
passando d'un colpo da 131 a 90. Con la prospettiva di un
dimezzamento, il voto di oggi sembra puntare ora a 45: 45 aerei
in luogo dei 254 iniziali. Non male! Un altro piccolo sforzo e
l'obiettivo del disarmo aereo totale sara' raggiunto".
"Resta da chiarire - conclude - chi e come provvedera' alla
nostra difesa aerea. Ma per troppi questo sembra solo un
dettaglio".(ANSA).