INCHIESTA UFFICIALI GDF: VICINANZA TRA BARDI E MENDELLA. LA TESTIMONIANZA DEL GEN. MANGO NEI VERBALI AGLI ATTI RIESAME
INCHIESTA UFFICIALI GDF: VICINANZA TRA BARDI E MENDELLA
LA TESTIMONIANZA DEL GEN. MANGO NEI VERBALI AGLI ATTI RIESAME
  (ANSA) - NAPOLI, 2 LUG - Esisteva una "particolare vicinanza"
tra il colonnello della Guardia di Finanza Fabio Massimo
Mendella, arrestato nelle scorse settimane con l'accusa di
concussione per induzione, e il vicecomandante generale delle
fiamme gialle Vito Bardi, anch'egli indagato nell'ambito della
stessa inchiesta: lo ha spiegato agli inquirenti il generale
Giuseppe Mango, ex comandante regionale della Campania, sentito
come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta
sulle presunte irregolarita' nelle verifiche fiscali.
  Il verbale e' stato depositato nei giorni scorsi agli atti del
Tribunale del Riesame di Napoli dai pm titolari del fascicolo,
Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock . La vicinanza tra
Mendella e Bardi, secondo Mango, sussisteva "anche a danno del
rispetto della linea gerarchica". "Ritengo - ha detto Mango -
che sia stata favorita dal ruolo di presidenza del Coir (
organismo di rappresentanza militare) di Mendella affiancato al
comandante interregionale" (Bardi, ndr).
 L'ufficiale della Gdf, che all'epoca dei fatti dirigeva a
Napoli gli accertamenti fiscali presso le aziende, e' accusato di
concussione e rivelazione di segreto di ufficio: avrebbe
ricevuto regali e somme di denaro per ''ammorbidire'' le
verifiche fiscali. (SEGUE).
Â
INCHIESTA UFFICIALI GDF: VICINANZA TRA BARDI E MENDELLA (2)
  (ANSA) - NAPOLI, 2 LUG - Nei verbali depositati agli atti del
Riesame si fa riferimento anche alla posizione di Pietro De Riu,
il commercialista arrestato assieme a Mendella per le presunte
irregolarita' nelle verifiche fiscali. Il commercialista pur non
avendo un lavoro disponeva di notevoli somme di denaro: lo ha
dichiarato agli inquirenti l'ex moglie, sentita come persona
informata sui fatti.
  Il verbale e' stato depositato dai pm Piscitelli e Woodcock al
Riesame, che dovra' pronunciarsi sull'eventuale annullamento
della misura cautelare nei confronti dei due indagati (Mennella
e Del Riu). La donna ha riferito che spesso il marito la
conduceva nella zona del Vomero, dove abita Giovanni Pizzicato,
l'imprenditore che afferma di avere versato tangenti a Mendella,
tramite De Riu, per evitare controlli nelle proprie aziende. Nei
pressi di via Luca Giordano, il marito scendeva dall'auto per
fare ritorno poco dopo senza dare spiegazioni. "In una delle
occasioni - ha raccontato la teste - quando mio marito e' tornato
in auto ho notato inequivocabilmente un rigonfiamento sotto la
sua camicia, come se avesse tenuto nascosto qualcosa". La donna
ha anche riferito che Pietro De Riu nascondeva in una cassaforte
una grossa somma di denaro di cui non volle rivelare la
provenienza.(ANSA).