SINDACATI PS-COCER A RENZI, STOP BLOCCO STIPENDI. GDF 'FURBETTI AFFITTO'. DL P.A, DA STAFFETTA GENERAZIONALE A MOBILITA'. MEF; +10,9% INCASSI DA LOTTA EVASIONE. RUTA (PD), OK ODG SU POTENZIAMENTO FORESTALE. SENATO SOSTEGNO A FORESTALE.
SICUREZZA: SINDACATI PS-COCER A RENZI, STOP BLOCCO STIPENDI
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - "Sbloccare gli stipendi degli uomini
del comparto sicurezza e difesa o si aprira' una stagione
conflittuale". E' l'appello rivolto al premier Matteo Renzi e al
governo dai sindacati di polizia e dai Cocer delle forze armate
che oggi, per la prima volta, si sono riuniti per affrontare una
situazione definita ormai "insostenibile".
"Confidiamo in lei presidente Renzi - scrivono Siulp,
Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl, Coisp, Consap e Uil Polizia; Osapp,
Uil, Sinappe, Fns-Cisl, Ugl, Cnpp Penitenziaria; Sapaf, Ugl, Fns
Cisl, Uil Pa della Forestale; Fns Cisl, Ugl, Uil Pa Vigili del
Fuoco e i Cocer di Carabinieri, Guardia di Finanza, Marina e
Aeronautica Militare - per una parola chiara e definitiva sul
grave problema del blocco delle retribuzioni che da quattro anni
sta penalizzando drammaticamente il nostro comparto. Siamo certi
che le siano stati puntualmente rappresentati i termini della
questione e le sara' stato quindi evidenziato che l'auspicato
anticipo dello sblocco per gli ultimi mesi del 2014, in vista
del ripristino delle retribuzioni nel 2015 gia' stabilite dal
Def, e' finanziato interamente con risorse interne delle
amministrazioni gia' destinate al personale dei comparti e senza
nessuna ulteriore spesa per la finanza pubblica".
"Non e' mai capitato - prosegue la nota - che i Cocer e i
sindacati delle forze di polizia e del soccorso pubblico si
siano rivolti a lei con una sola voce, compatta, decisa e ferma.
Avvertiamo le inique conseguenze di una decisione, quella del
blocco, che doveva essere straordinaria e necessariamente
temporanea, ma che invece si sta perpetuando negli anni, come se
non si volesse o sapesse individuare una soluzione piu' giusta e
rispettosa dei principi costituzionali e della delicata funzione
che svolgiamo per la "sicurezza" del Paese e la garanzia della
liberta' e della democrazia". "Siamo certi - concludono - che lei
sapra' dare risposta a questo appello e che porra' fine a questa
condizione inaccettabile che ci priva dei diritti fondamentali e
che genera disagio nelle famiglie e sperequazioni anche tra
colleghi".(ANSA).
GDF 'FURBETTI AFFITTO', REDDITI PIU' BASSI PER PAGARE MENO
SCOPERTE A BOLOGNA 2.200 INDEBITE ASSEGNAZIONI DI CASE POPOLARI
(ANSA) - BOLOGNA, 5 AGO - Dichiaravano redditi piu' bassi di
quelli realmente percepiti per ottenere minori canoni di
locazione. A smascherare gli ennesimi 'furbetti' - questa volta
dell'affitto - sono stati gli uomini delle Fiamme Gialle di
Bologna che hanno individuato 2.200 conduttori di abitazioni di
edilizia pubblica residenziale le cui 'dimenticanze' sulla
propria condizione economica hanno generato, sotto forma di
indebiti risparmi, un mancato introito complessivo di 1,5
milioni di euro, nelle casse dell'Acer, l'Azienda Casa
Emilia-Romagna.
A dare il 'la' all'indagine della Guardia di Finanza -
avviata nel giugno del 2013 - i potenziali 'profili di rischio'
elaborati dall'Acer, che hanno permesso ai militari di scoprire,
e poi segnalare alla Corte dei Conti, oltre 2.220 titolari di
contratti d'affitto per case popolari sparse sul territorio
bolognese che hanno beneficiato, senza averne diritto, di minori
canoni di locazione presentando false attestazioni del proprio
reddito: attestazioni non veritiere che hanno permesso di
ottenere risparmi per un valore complessivo di oltre un milione
e mezzo di euro, determinato dalla differenza tra il canone
dovuto e quello calcolato da Acer in base ai redditi comunicati.
Nel dettaglio, il sistema adottato per calcolare il canone e'
commisurato al valore dell'alloggio e al reddito del nucleo
familiare identificato attraverso due elementi statistici:
l'Ise, ossia l'indicatore della situazione economica e l'Isee,
l'indicatore della situazione economica equivalente che
consentono di valutare in maniera sintetica le condizioni
economiche delle famiglie quando si richiedono prestazioni
sociali agevolate o l'accesso agevolato ai servizi di pubblica
utilita'.
L'analisi sui documenti compiuta dai finanzieri del Nucleo di
Polizia Tributaria ha fatto emergere la realta' di dichiarazioni
sostitutive uniche, presentate dagli affittuari, con
informazioni sul reddito proprio e del rispettivo nucleo
familiare non vere, tali da far risultare un valore
sensibilmente piu' basso di quello percepito.
In uno dei casi emersi dal controllo, vista anche l'entita'
del risparmio accumulato indebitamente nel corso degli anni, le
Fiamme Gialle hanno rimesso la posizione del locatario al vaglio
della magistratura per l'ipotesi di reato di indebita percezione
di erogazioni a danno dello Stato. Su questa vicenda, in
particolare, sono in corso ulteriori accertamenti.
Al termine delle attivita' di indagine aperta dalla Finanza
del capoluogo emiliano, l'Acer potra' avviare le procedure
previste per il recupero delle somme e l'irrogazione delle
sanzioni amministrative nei confronti degli assegnatari delle
abitazioni che hanno ottenuto l'indebito risparmio di
spesa.(ANSA).
IL DL P.A, DA STAFFETTA GENERAZIONALE A MOBILITA'
TRA MISURE POTERI ANAC,TAGLI DIRITTI CAMERALI,PERMESSI SINDACALI
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - Ecco il decreto di riforma della P.a,
capitolo per capitolo, dalle misure volte a sbloccare la
staffetta generazionale alla nuova organizzazione del lavoro
pubblico, trasferimenti obbligati inclusi. Il provvedimento ha
incassato il si' del Senato, con una sforbiciata rispetto al
testo passato alla Camera. Sono saltate diverse misure, tutte
sul fronte pensioni. Viene invece reintrodotta una norma
eliminata a Montecitorio, per cui restano salve, se gia' in
corso, le aspettative dei magistrati con incarichi nella P.a.
- ABOLITO TRATTENIMENTO IN SERVIZIO. Dalla fine di ottobre
nessun dipendente pubblico potra' restare a lavoro dopo avere
raggiunto i requisiti pensionistici, mentre finora la carriera
poteva protrarsi ancora per due anni. La regola vale anche per i
magistrati, anche se con 'un'attenuante': per loro lo stop
scattera' solo a inizio 2016, al fine di garantire la
funzionalita' degli uffici giudiziari. Anche perche' in
magistratura gli anni extra concessi erano 5 (fino ai 75 anni).
- PENSIONAMENTI D'UFFICIO A 62 ANNI. Le pubbliche
amministrazioni potranno mandare a riposto i loro dipendenti,
motivando la scelta, a 62 anni, purche' abbiano l'anzianita'
massima. Si tratta di uscite anticipate di 4 anni rispetto al
limite dei 66 anni. La possibilita' era gia' prevista, ma la
ricetta viene modificata, cosi' da facilitarne l'applicazione,
includendo nella platea degli interessati anche in dirigenti. La
soglia d'eta' non e' pero' uguali per tutti, per i medici sale a 65
anni. Sono esclusi invece magistrati, professori universitari e
primari.
- TURNOVER, MILLE NUOVI VIGILI DEL FUOCO. Si passa dalle
persone alle risorse, per cui le amministrazioni possono
procedere ad assunzioni che non superino il 20% delle spese
sostenute per quanti sono usciti nel 2014, la percentuale si
alza al 40% nel 2015 per arrivare al 100% nel 2018. Le maglie
per le entrate possono allargarsi negli enti territoriali che si
mostrano "virtuosi". Delle accelerazioni sono previste per i
vigili del fuoco, con la creazione di oltre mille nuovi posti, e
per le forze di polizia, per cui e' previsto uno scorrimento
veloce delle graduatorie, in vista di Expo 2015.
- MOBILITA' OBBLIGATORIA MA NON PER MAMME. Un dipendente
pubblico potra' essere trasferito da un ufficio all'altro, nel
raggio di 50 chilometri, senza previe motivazioni. Ma tutto cio'
non vale per i genitori con bambini sotto i 3 anni o tutelati
dalla legge 104. I criteri generali per la definizione della
mobilita' saranno decisi, ed e' una novita', insieme ai sindacati.
Lo stesso vale per il demansionamento: al massimo si potra'
scendere di un gradino.
- STOP A INCARICHI UNA VOLTA IN PENSIONE. Le modifiche
introdotte nell'iter parlamentare hanno esteso la platea anche a
societa' ed enti a controllo pubblico, ad eccezione dei
componenti delle giunte degli enti territoriali e dei membri
degli organi elettivi di ordini professionali. Nessun cedimento
sul dimezzamento di permessi e distacchi sindacali.
- RAZIONALIZZAZIONE AUTHORITY, RAFFORZATE INCOMPATIBILITA'.
Il dl fa ordine sul fronte Authority, resta in piedi l'ipotesi
di accorpamento delle sedi, ma solo se non vengono rispettati i
nuovi vincoli: il 70% del personale deve essere concentrato nel
'quartier generale'. Ma non e' solo una questione di immobili,
nel mirino ci sono anche le cariche: ecco che i dirigenti
usciti da Banca d'Italia, Ivass e Consob nei due anni successivi
non possono ricoprire ruoli nei soggetti regolati.
- RIDUZIONE DIRITTI CAMERALI, -50% MA IN 3 ANNI. I
dimezzamento delle somme dovute dalle imprese alle camere di
commercio ci sara', anzi la prospettiva e' l'abolizione, ma
arrivera' con gradualita', solo nel 2017, come richiesto da
Unioncamere. Un emendamento ha infatti spalmato il taglio in tre
tranche (per il 2015 -35%, per il 2016 -40%).
- AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONI, MODULI VIAGGIANO ON LINE. Il
decreto lancia il vademecum per la sburocratizzazione e, nel
dettaglio, prevede moduli, uguali a livello nazionale, per
l'edilizia e l'avvio di attivita' produttive (Scia), da
pubblicati sul portale www.impresainungiorno.gov.it.
- ANAC, POTERI A CANTONE. Viene allargato il campo d'azione
del presidente dell'Autorita' Anticorruzione, ruolo oggi
ricoperto da Raffaele Cantone. La sua vigilanza sui contratti
d'appalto a rischio coinvolgera' pure le concessionarie e potra'
proporre commissariamenti anche nei casi in cui il procedimento
penale non sia stato ancora aperto.
- STRETTA ASPETTATIVE MAGISTRATI. Le toghe che ricoprono
incarichi in uffici di diretta collaborazione con la Pa, pure se
solo di consulenza giuridica, non possono piu' godere
dell'aspettativa, devono quindi per forza andare fuori ruolo,
posizione per cui gli spazi non sono infiniti (la durata massima
e' di dieci anni). La regola pero' non vale per coloro che hanno
gia' incassato il 'diritto' all'aspettativa.
FISCO: MEF; +10,9% INCASSI DA LOTTA EVASIONE IN 6 MESI
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - Continua l'andamento favorevole del
gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall'attivita'
di accertamento e controllo, che risulta in crescita del 10,9%
(+398 milioni). Lo comunica il Dipartimento delle Finanze del
Mef.(ANSA).
P.A: RUTA (PD), OK ODG SU POTENZIAMENTO CORPO FORESTALE
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - "E' stato approvato dal Governo in
commissione l'ordine del giorno che ho presentato come primo
firmatario, sottoscritto da tutti i componenti dei gruppi della
commissione Agricoltura, che riguarda l'autonomia e il
potenziamento dell'operativita' del Corpo forestale dello Stato
nell'azione di tutela dell'ambiente e della biodiversita' degli
ecosistemi forestali". Lo rende noto il senatore Roberto Ruta,
capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama, a
seguito dell'audizione di Cesare Patrone, capo del Corpo
forestale dello Stato. "Il potenziamento serve perche' e'
cresciuta la necessita' di intensificare l'attivita' investigativa
e di polizia giudiziaria per la sicurezza alimentare contro le
frodi alimentari e la agropirateria, nonche' quella per far
fronte alle emergenze ambientali e agli incendi boschivi che
ogni estate divorano centinaia di ettari di vegetazione". "Nello
specifico - spiega Ruta - l'ordine del giorno impegna il Governo
ad individuare soluzioni condivise con il Parlamento affinche'
nei progetti di riforma sia preservata l'unicita' di azione a
livello nazionale del Corpo forestale dello Stato,
valorizzandone il patrimonio di conoscenze, competenze e
professionalita' maturate dagli oltre settemila dipendenti".
(ANSA).
P.A: AL SENATO SOSTEGNO A FORESTALE,SIA POLO TUTELA AMBIENTE
AUDIZIONE PATRONE IN COMMISSIONI RIUNITE AGRICOLTURA E AMBIENTE
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - ''Ampia condivisione'' ha riscontrato
la prospettiva che il Corpo forestale dello Stato possa
continuare a rappresentare il ''principale polo di riferimento
in tema di tutela del territorio, sicurezza ambientale ed
agroalimentare, accorpando le polizie provinciali, i corpi
forestali regionali e altre strutture che operano nello stesso
settore al fine di assicurare maggiore efficienza ed
economicita'''. E' quanto emerso oggi, secondo una nota Cfs, alle
Commissioni riunite Agricoltura e Ambiente del Senato in
occasione dell'audizione del Capo del Corpo forestale dello
Stato Cesare Patrone sul futuro del Corpo, alla luce del
progetto di riforma della Pubblica Amministrazione avanzato dal
Governo.
L'audizione ha visto la partecipazione di tutti i gruppi
parlamentari e del Vice Ministro delle Politiche agricole
alimentari e forestali Andrea Olivero.
''Massimo sostegno - continua la nota - e' stato espresso al
Corpo forestale affinche' le ipotesi di accorpamento nelle
polizie generaliste non disperdano la specificita' del Corpo e il
tesoro di conoscenza, esperienza, professionalita' con cui svolge
un ruolo fondamentale nella tutela del patrimonio ambientale,
agricolo e alimentare del nostro Paese''.(ANSA).