PROSEGUE VELOCE IN FRANCIA IL DIBATTITO SUL DIRITTO SINDACALE AI MILITARI. I PARLAMENTARI D’OLTRALPE ASCOLTANO LE ESPERIENZE RIFORMISTE DEI GENERALI STRANIERI (TRALASCIANDO L’OBSOLETA SITUAZIONE ITALIANA)

giovedì 22 gennaio 2015

All’Assemblea nazionale francese, presso la Commissione difesa, si è tenuta nella giornata di ieri l’audizione di rappresentanti dei vertici di alcune delle  Forze armate europee, in merito alla libertà d’associazione ed al diritto sindacale dei militari.

L’audizione si è svolta in prospettiva dell’imminente riforma che il Presidente Hollande ha annunciato per adeguare la legislazione francese alle sentenze di condanna della Francia, da parte della Corte europea di Strasburgo, in merito al divieto di costituire sindacati tra militari.

Sulla questione i parlamentari d’oltralpe hanno potuto ascoltare dai Generali stranieri le esperienze più riformiste di quei Paesi europei ove non è vietata la costituzione di sindacati tra militari: Germania, Belgio, Paesi Bassi e Regno Unito.

Naturalmente non è stato ascoltato nessun  rappresentante delle Forze armate italiane, per le quali vige lo stesso illegittimo ed obsoleto divieto censurato dalla Corte.

L’audizione fa seguito a quella svoltasi il 20 gennaio, nella quale è stato sentito il Consigliere di Stato, Bernard Pêcheur, sulle conseguenze delle sentenze europee.

Per vedere i video delle audizioni (in lingua originale) è possibile collegarsi ai seguenti link:

20/01/2015 - Commission de la défense : M. Bernard Pêcheur (Conseil d'Etat), sur les conséquences des arrêts de la CEDH

 

21/01/2015 - Commission de la défense : Auditions de militaires européens sur la liberté d'association et le droit syndical des militaires

 
 


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