CONCORSO ALLIEVI VICEBRIGADIERI NELLA GDF: SPARISCONO ANCHE I PUNTEGGI RICONOSCIUTI FINO A IERI AI FINANZIERI PILOTI DI ELICOTTERO. NEGLI AVANZAMENTI IN GDF LA TRASPARENZA E IL MERITO LASCIANO IL POSTO AL “SI SALVI CHI PUO’”.

martedì 03 marzo 2015

Lo scorso 15 febbraio abbiamo pubbicato una lettera pervenuta in redazione che metteva in evidenza il cambio di "strategia" della Guardia di Finanza in materia di avanzamento, per concorso Sovrintedenti riservato al personale del Corpo. Oggi ritorniamo sulla tematica dopo la segnalazione di alcuni finanzieri piloti di elicottero ai quali nel concorso in argomento, diversamente da quanto avvenuto negli anni/concorsi precedenti, non è più riconosciuto il punteggio aggiuntivo relativo alla specializzazione posseduta.

A questo punto verrebbe da chiedersi se nella Guardia di Finanza le valutazioni ottenute al termine dei percorsi formativi (come segnalato nella lettera del 15 febbraio 2015), le specializzazioni possedute, i meriti e le responsabilità assunte nell'espletamento del Servizio hanno ancora un valore ai fini dell'avanzamanto?

Auspicando in una soluzione della problematica ricordiamo, a quanti sono chiamati a decidere su temi così delicati, che l'eccellenza di una pubblica amministrazione nasce e si alimenta anche dalla motivazione del personale e della trasparenza e dall'equità nella valorizzazione dei profili professionali dei prorpi dipendenti.

Il titolo è della redazione del sito.

 

Figli dello stesso addestramento e con un percorso professionale parallelo fatto delle stesse responsabilità … oggi però classificati  Piloti di Serie ” B ”.

 

Spettabile Associazione

mi faccio portavoce per tutti quei finanzieri del Servizio Aereo  appartenenti alla categoria Appuntati e Finanzieri in possesso della specializzazione di Pilota di Elicottero, ponendo l’attenzione  sulla poco chiara vicenda che riguarda il riconoscimento dei punteggi aggiuntivi  quale “Comandante di Aeromobile” nei concorsi interni della Guardia di Finanza.

Premetto, che a partire dal 1998 la G. di F.  inviò alla formazione i primi Piloti di elicottero della categoria appuntati e finanzieri e diversi anni dopo, gli stessi militari sono riusciti ad ottenere la trascrizione sugli atti matricolari dell’incarico di Comandante di Aeromobile, ma non la medaglia militare al merito di lungo comando così come previsto per la categoria ispettori ed ufficiali.

Il riconoscimento della qualifica di “Comandante di Aeromobile” e la relativa trascrizione sugli atti matricolari, nonché il punteggio aggiuntivi conseguente alla valutazione dei titoli era, fino a ieri, un elemento determinate per l’equa valutazione dell’esperienza professionale nei concorsi interni della Guardia di Finanza, soprattutto per quello per Vicebrigadieri (sia esso per titoli che per esami).

Durante l’attribuzione dei punteggi del 18^ corso,  all’improvviso ed inaspettatamente, qualcosa cambia e questo punteggio aggiuntivo non viene applicato dalla commissione titolare del concorso, creando una disparità di trattamento con i militari che nei precedenti corsi ne avevano beneficiato. Stesso trattamento per il concorso interno per il 14° corso per titoli ed esami della categoria ispettori!  

A complicare ancor di più la vicenda nel foglio d’ordine nr. 20  relativo al concorso interno per titoli ed esami e nel foglio d’ordine nr. 19 relativo al concorso per titoli ( entrambi per il ruolo sovrintendenti )  viene espressamente inserita la seguente voce: (a mero titolo esemplificativo, il punteggio in argomento non spetta nel caso di “comandante di aeromobile”).

Questa situazione  ha creato un grande scoraggiamento tra gli appuntati e finanzieri piloti che svolgono un lavoro alla pari delle competenze e responsabilità dei colleghi della categoria marescialli e che con grande impegno, addestramento e professionalità credono in un lavoro fatto di grandi responsabilità. 

La disparità di trattamento è tanto più marcata se consideriamo il fatto che il punteggio aggiuntivo relativo alla qualifica di Comandante di Aeromobile viene invece riconosciuto ai piloti ispettori che partecipano ai concorsi per il ruolo Ufficiali! Verrebbe da chiedersi: l’esser pilota di aeromobile è un valore aggiunto o no? E se lo è perché non vale per tutti i ruoli e per tutte le figure professionali? E’ normale, inoltre, lavorare nello stesso reparto nel quale, a parità di figura e di impiego, un finanziere pilota che ha avuto la possibilità di partecipare ad un concorso negli anni precedenti è riuscito, grazie anche al punteggio aggiuntivo riconosciuto alla sua figura professionale, a superare il concorso e a rivestire un grado superiore, mentre chi partecipa al concorso da quest’anno è considerato figlio di un dio minore?

Attenzione non stiamo parlando di una specializzazione ordinaria. Spesso, nel nostro settore d’impiego, accade che in un equipaggio di volo composto da due piloti di cui uno finanziere e l’altro ispettore, il ruolo di Comandante spetti al primo perché magari l’ispettore non ha ancora raggiunto l’addestramento minimo previsto! 

Una doppia beffa per una categoria poco tutelata e che per troppe volte ha perduto i propri diritti per strada. Questo, secondo me, è una sconfitta per una specializzazione a cui veniva riconosciuto il merito per un lavoro in cui quotidianamente, con lo studio e l’impegno, si ha sempre qualcosa da imparare!

 

Lettera firmata

 

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