MOSE: FISCO PRESENTA CONTO A INDAGATI PER FONDI ILLECITI. A CHISSO CONTESTATI 900MILA EURO. VERIFICA PER GALAN E ALTRI
MOSE: FISCO PRESENTA CONTO A INDAGATI PER FONDI ILLECITI
A CHISSO CONTESTATI 900MILA EURO. VERIFICA PER GALAN E ALTRI
(ANSA) - VENEZIA, 24 FEB - A Renato Chisso, ex assessore
veneto alle infrastrutture ora ai domiciliari per l'inchiesta
Mose, sono contestati redditi non dichiarati per 900mila euro
complessivi, sanzioni comprese, per il 2007 e il 2009. E'
l'effetto degli accertamenti compiuti dalla Guardia di Finanza e
trasmessi all'Agenzia delle Entrate che hanno portato a
richieste di 'tasse' sulle presunte tangenti emerse
nell'inchiesta, che aveva coinvolto tra l'altro l'ex governatore
Giancarlo Galan e il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni,
quest'ultimo per il solo finanziamento illecito dei partiti.
"Ho gia' notificato il ricorso davanti alla commissione
tributaria provinciale" dice l'avvocato Antonio Forza, legale di
Chisso, ricordando che le contestazioni si basano sulle
dichiarazioni accusatorie fatte dall'ex presidente del Consorzio
Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, e dell'ex segretaria di
Galan Claudia Minutillo. Accuse ritenute dalla difesa non
dimostrate dai fatti e sulla base di cose, nel caso di
Mazzacurati, "dette a vanvara"
Il fronte degli accertamenti fiscali, per oltre una decina di
milioni, dovrebbe riguardare pero' una dozzina di indagati. Sulla
base della legge del 1993, che prevede la tassabilita' dei
proventi considerati illeciti, la richiesta di 'stangata'
fiscale - come riportano oggi il Corriere della Sera e il
Corriere del Veneto - dovrebbe riguardare tutte le persone
accusate di aver ricevuto fondi non dichiarati, tra cui Galan (i
legali hanno detto di non aver ricevuto nulla ma che nel caso
sara' fatto ricorso), Orsoni, l'ex generale della Gdf Emilio
Spaziante e Marco Milanese. Per tutti, la Finanza avrebbe
presentato anche una denuncia per infedele dichiarazione
fiscale.