MA SULLA SICUREZZA ESISTE UNA VERA PROPOSTA DEL GOVERNO? - di Vincenzo Vacca

mercoledì 11 marzo 2015

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in una nota intervista rilasciata a L’Espresso, rispondendo a diverse domande inerenti argomenti vari, ha formulato una generica intenzione di ridurre il numero dei Corpi di Polizia a quattro e ha aggiunto che si dovranno evitare sovrapposizioni istituzionali nella vigilanza in mare alludendo, quindi, alla costituzione di una unica Polizia Marittima. Da queste affermazioni è scaturito un diluvio di commenti e/o supposizioni, soprattutto via Web. E’ scattata la gara, innanzitutto, a provare a capire esattamente, con queste poche parole, che cosa esattamente il Governo si propone di fare (tanto meno si conosce in che modo: Disegno di Legge, Legge Delega o quant’altro).

La politica fatta prevalentemente a livello mediatico ha come effetto diretto la trattazione di ogni tematica, per quanto essa complessa e irta di problematicità, alla enunciazione di poche parole, quasi degli slogan.

Certo che in una intervista che comprende uno spettro di questioni non ci si può soffermare particolarmente sulla cosi detta riforma del comparto Sicurezza. Ma il punto non è questo. Il punto è che sembra che non arrivi mai il momento in cui la proposta del Governo in materia viene presentata ufficialmente, assumendosi la responsabilità politica di dire all’opinione pubblica come si vuole rendere maggiormente efficace il sistema sicurezza in questo Paese.

E’ naturale che, rispetto alla estrema genericità degli argomenti Governativi, trovino spazio tutte le ipotesi di riforma anche le più fantasiose. Si commenta, si polemizza su ipotesi governative che non sono assolutamente chiare, lasciando nell’incertezza gli  operatori della Sicurezza.

E’ ora, da parte del Governo, di rompere finalmente gli indugi e di esplicitare compiutamente la propria proposta. Ma esiste?

Da parte del lettore non sembri particolarmente sarcastica tale ultima affermazione, ma si dovrà pur notare che sono mesi o addirittura anni che tanti si esercitano in proposte di riforma, più o meno valide, a fronte di continue dichiarazioni di massimi esponenti Governativi che non sono mai esaustive, contribuendo, in questo modo ad aumentare la confusione.

Vincenzo Vacca

Segretario  Nazionale Ficiesse

 


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