SILP CGIL, INTERVENTI GOVERNO SU CFS E NOE REGALO A ECOMAFIE. ALFANO; CORPO FORESTALE NON SOPPRESSO, RAPPORTO CON CC. MARTINA,PROGETTO CFS-CC RAFFORZA LOTTA CONTRO ECOREATI. SAPAF, FORESTALI VENDUTI DAL GOVERNO

domenica 23 agosto 2015

SILP CGIL, INTERVENTI GOVERNO SU CFS E NOE REGALO A ECOMAFIE

   (ANSA) - ROMA, 22 AGO - Gli "interventi del governo sul Corpo

forestale e sul Noe sono un regalo a criminalita' e a ecomafie".

Lo afferma il segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone, secondo

cui l'esecutivo "ha veramente un curioso quanto inspiegabile

modo di agire sul versante del contrasto ai crimini ambientali,

agroalimentari e alle ecomafie".

   Secondo Tissone, "si e' da prima inteso accorpare il corpo

forestale nell'Arma dei Carabinieri attraverso un'operazione che

non portera' ad una vera riorganizzazione del corpo tesa ad

eliminare sprechi e duplicazioni ma che, cosi' facendo,

sopprimera', di fatto, quelle funzioni strategiche di contrasto

ai crimini ambientali, agroalimentari e alle ecomafie". E, "come

se non bastasse - prosegue il sindacalista - dopo una simile

incoerenza assistiamo oggi ad una revisione ordinativa dei

reparti speciali dei carabinieri del Noe che, per la parte

relativa alla tutela dell'ambiente, ne depotenzieranno,

inevitabilmente, l'operato".

   "I preoccupanti fenomeni finora enunciati - conclude il

segretario del Silp Cgil - dovrebbero pertanto suggerire ben

altri interventi da parte di questo governo altrimenti, cosi'

facendo, il regalo alla criminalita' e alle ecomafie diventera'

inevitabile". (ANSA).

 

P.A.:ALFANO; CORPO FORESTALE NON SOPPRESSO, RAPPORTO CON CC

   (ANSA) - ROMA, 15 AGO - "Il Corpo forestale dello Stato si e'

meritato sul campo i galloni di forza specializzata contri i

crimini ambientali.Noi non l'abbiamo soppresso con

l'approvazione della riforma della Pubblica amministrazione, ma

ci sara' una razionalizzazione ed il rapporto con i Carabinieri

diventera' determinante per l'efficienza del sistema". Lo ha

detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nella

tradizionale conferenza stampa di Ferragosto. (ANSA).

 

P.A.: MARTINA,PROGETTO CFS-CC RAFFORZA LOTTA CONTRO ECOREATI

   (ANSA) - ROMA, 4 AGO - ''La nascita della nuova struttura

Cfs- Cc agroambientale e forestale nell'Arma dei carabinieri

consentira' all'Italia non solo di mantenere ma di rafforzare la

propria leadership nella lotta agli ecoreati, nella salvaguardia

del territorio e delle nostre straordinarie risorse

agroalimentari''. Lo afferma il ministro delle Politiche

agricole, Maurizio Martina, commentando l'approvazione della

legge di riforma della Pubblica amministrazione, nel precisare

che ''nella sua attuazione sara' fondamentale lavorare su questo

rafforzamento attraverso il riordino delle funzioni di polizia e

sviluppando l'unitarieta' nella tutela dell'ambiente e del

territorio, cosi' come nel campo della sicurezza e dei controlli

nel settore agroalimentare''.

   Secondo Martina ''e' strategico valorizzare le grandi

professionalita' del Corpo forestale, con il mantenimento delle

funzioni, del personale e della distribuzione territoriale dei

presidi, il tutto preservando le funzioni di indirizzo del

ministero delle Politiche agricole; e in questo senso il nuovo

progetto di riorganizzazione del Corpo forestale nell'Arma dei

Carabinieri rappresenta una grande occasione per rilanciare

l'impegno italiano su questo fronte''. (ANSA).

 

P.A.: SAPAF, FORESTALI VENDUTI DAL GOVERNO

   (ANSA) - ROMA, 4 AGO - "I forestali sono stati venduti dal

governo per interessi di bottega e di carriera". Lo afferma il

segretario del Sapaf Marco Moroni sottolineando che con la

riforma della P.a. si e' dato "un duro colpo alla lotta contro le

ecomafie e i reati ambientali".

   "L'entusiasmo del ministro Martina per la cancellazione dei

'suoi' forestali e per il passaggio ai carabinieri - sottolinea

Moroni - ufficializzato subito dopo l'approvazione della delega

sulla Pa da parte del Senato, e' la tragica conferma che da tempo

e nelle segrete stanze le donne e gli uomini del Corpo forestale

sono stati 'venduti' per interessi di bottega e di carriera.

Diamo il nostro ironico benvenuto al neo generale dell'Arma dei

carabinieri, Cesare Patrone, attuale capo dei forestali".

   "La nostra battaglia - prosegue - continuera' contro i decreti

delegati. Siamo pronti a nuove, durissime forme di lotta e

dissenso. Il nostro obiettivo resta quello di creare una

autonoma direzione centrale nell'ambito del Dipartimento della

pubblica sicurezza per diventare una specialita' della Polizia di

Stato". "Oggi - conclude - qualcuno ha decretato la morte del

Corpo forestale e soprattutto della lotta ai reati ambientali e

alle ecomafie, spacciandosi questa operazione per una miglioria.

Non sara' cosi', venderemo cara la pelle".(ANSA).


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