SILP CGIL, INTERVENTI GOVERNO SU CFS E NOE REGALO A ECOMAFIE. ALFANO; CORPO FORESTALE NON SOPPRESSO, RAPPORTO CON CC. MARTINA,PROGETTO CFS-CC RAFFORZA LOTTA CONTRO ECOREATI. SAPAF, FORESTALI VENDUTI DAL GOVERNO
SILP CGIL, INTERVENTI GOVERNO SU CFS E NOE REGALO A ECOMAFIE
(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Gli "interventi del governo sul Corpo
forestale e sul Noe sono un regalo a criminalita' e a ecomafie".
Lo afferma il segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone, secondo
cui l'esecutivo "ha veramente un curioso quanto inspiegabile
modo di agire sul versante del contrasto ai crimini ambientali,
agroalimentari e alle ecomafie".
Secondo Tissone, "si e' da prima inteso accorpare il corpo
forestale nell'Arma dei Carabinieri attraverso un'operazione che
non portera' ad una vera riorganizzazione del corpo tesa ad
eliminare sprechi e duplicazioni ma che, cosi' facendo,
sopprimera', di fatto, quelle funzioni strategiche di contrasto
ai crimini ambientali, agroalimentari e alle ecomafie". E, "come
se non bastasse - prosegue il sindacalista - dopo una simile
incoerenza assistiamo oggi ad una revisione ordinativa dei
reparti speciali dei carabinieri del Noe che, per la parte
relativa alla tutela dell'ambiente, ne depotenzieranno,
inevitabilmente, l'operato".
"I preoccupanti fenomeni finora enunciati - conclude il
segretario del Silp Cgil - dovrebbero pertanto suggerire ben
altri interventi da parte di questo governo altrimenti, cosi'
facendo, il regalo alla criminalita' e alle ecomafie diventera'
inevitabile". (ANSA).
P.A.:ALFANO; CORPO FORESTALE NON SOPPRESSO, RAPPORTO CON CC
(ANSA) - ROMA, 15 AGO - "Il Corpo forestale dello Stato si e'
meritato sul campo i galloni di forza specializzata contri i
crimini ambientali.Noi non l'abbiamo soppresso con
l'approvazione della riforma della Pubblica amministrazione, ma
ci sara' una razionalizzazione ed il rapporto con i Carabinieri
diventera' determinante per l'efficienza del sistema". Lo ha
detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nella
tradizionale conferenza stampa di Ferragosto. (ANSA).
P.A.: MARTINA,PROGETTO CFS-CC RAFFORZA LOTTA CONTRO ECOREATI
(ANSA) - ROMA, 4 AGO - ''La nascita della nuova struttura
Cfs- Cc agroambientale e forestale nell'Arma dei carabinieri
consentira' all'Italia non solo di mantenere ma di rafforzare la
propria leadership nella lotta agli ecoreati, nella salvaguardia
del territorio e delle nostre straordinarie risorse
agroalimentari''. Lo afferma il ministro delle Politiche
agricole, Maurizio Martina, commentando l'approvazione della
legge di riforma della Pubblica amministrazione, nel precisare
che ''nella sua attuazione sara' fondamentale lavorare su questo
rafforzamento attraverso il riordino delle funzioni di polizia e
sviluppando l'unitarieta' nella tutela dell'ambiente e del
territorio, cosi' come nel campo della sicurezza e dei controlli
nel settore agroalimentare''.
Secondo Martina ''e' strategico valorizzare le grandi
professionalita' del Corpo forestale, con il mantenimento delle
funzioni, del personale e della distribuzione territoriale dei
presidi, il tutto preservando le funzioni di indirizzo del
ministero delle Politiche agricole; e in questo senso il nuovo
progetto di riorganizzazione del Corpo forestale nell'Arma dei
Carabinieri rappresenta una grande occasione per rilanciare
l'impegno italiano su questo fronte''. (ANSA).
P.A.: SAPAF, FORESTALI VENDUTI DAL GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 4 AGO - "I forestali sono stati venduti dal
governo per interessi di bottega e di carriera". Lo afferma il
segretario del Sapaf Marco Moroni sottolineando che con la
riforma della P.a. si e' dato "un duro colpo alla lotta contro le
ecomafie e i reati ambientali".
"L'entusiasmo del ministro Martina per la cancellazione dei
'suoi' forestali e per il passaggio ai carabinieri - sottolinea
Moroni - ufficializzato subito dopo l'approvazione della delega
sulla Pa da parte del Senato, e' la tragica conferma che da tempo
e nelle segrete stanze le donne e gli uomini del Corpo forestale
sono stati 'venduti' per interessi di bottega e di carriera.
Diamo il nostro ironico benvenuto al neo generale dell'Arma dei
carabinieri, Cesare Patrone, attuale capo dei forestali".
"La nostra battaglia - prosegue - continuera' contro i decreti
delegati. Siamo pronti a nuove, durissime forme di lotta e
dissenso. Il nostro obiettivo resta quello di creare una
autonoma direzione centrale nell'ambito del Dipartimento della
pubblica sicurezza per diventare una specialita' della Polizia di
Stato". "Oggi - conclude - qualcuno ha decretato la morte del
Corpo forestale e soprattutto della lotta ai reati ambientali e
alle ecomafie, spacciandosi questa operazione per una miglioria.
Non sara' cosi', venderemo cara la pelle".(ANSA).