AMIANTO IN ELICOTTERI FORZE ARMATE, INDAGATI ORA SONO 50. FISCO: AGENZIA ENTRATE, CATASTO.IT NON E' NOSTRO SITO. MANOVRA ALLA PROVA NUMERI, STRETTA RGS SU SPENDING P.A.
AMIANTO IN ELICOTTERI FORZE ARMATE,INDAGATI ORA SONO 50
NELL'INCHIESTA DIRIGENTI DELLA PIAGGIO E DELL'AGUSTA WESTLAND
(ANSA) - TORINO, 31 AGO - Salgono da una dozzina a una
cinquantina gli indagati per disastro colposo dalla procura di
Torino sui rischi provocati dalla presenza di amianto negli
elicotteri delle Forze Armate. Ai dirigenti ed ex dirigenti
della Agusta Westland in carica tra gli anni Novanta e il 2013
si sono aggiunti dirigenti ed ex dirigenti della Piaggio nel
medesimo periodo. Indagati anche responsabili tecnici delle due
compagnie costruttrici e funzionari ed ex funzionari
dell'ufficio ministeriale che si occupa degli acquisti dei
mezzi.
Il pm Raffaele Guariniello, che conduce l'inchiesta aperta
ormai da due anni, imputa agli esponenti delle aziende la
mancata o tardiva comunicazione della presenza del pericoloso
materiale all'interno dei velivoli e ai funzionari pubblici
l'avere impartito prescrizioni alle stesse compagnie senza
averne poi accertato l'applicazione e i risultati.
Il caso esplose nel 2013, quando gli organi di informazione
diedero conto di un carteggio tra l'Agusta Westland e il
Ministero della Difesa, da cui emergeva che gli elicotteri
dell'Esercito, della Marina Militare, dell'Aviazione, dei
Carabinieri, della Polizia e del Corpo Forestale furono
assemblati con parti - guarnizioni, pastiglie dei freni; tubi,
rotori, ruote, condotte - contenenti amianto. Il numero delle
persone potenzialmente esposte al pericolo di malattie
gravissime e incurabili, fra piloti, manutentori e componenti
degli equipaggi, sarebbe enorme anche se e' tuttora in fase di
accertamento, come anche il numero preciso di mezzi contaminati.
I velivoli incriminati vennero costruiti prima del 1992,
quando entro' in vigore la legge che vietava l'uso del minerale
killer, e questo scagiona i dirigenti in carica prima di quella
data. Quelli venuti dopo, invece, avrebbero dovuto comunicare
alle Forze Armate la presenza di amianto a bordo degli
elicotteri, gli eventuali rischi legati a essa e le istruzioni
per un corretto uso e una corretta manutenzione.
A complicare ulteriormente il quadro investigativo (e ad
aggravare la posizione di alcuni indagati) il fatto che e' stato
accertato, tramite esami effettuati dai tecnici dell'aviazione,
che i componenti sostitutivi installati, dopo l'inizio della
bonifica dal 2013 in poi, su alcuni mezzi della Agusta Westland
in sostituzione di quelli realizzati in amianto contengono a
loro volta il pericoloso minerale. (ANSA).
FISCO: AGENZIA ENTRATE, CATASTO.IT NON E' NOSTRO SITO
NEANCHE WWW.AGENZIADELTERRITORIO.IT E WWW.CONSERVATORIA.IT
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Continuano le segnalazioni di
cittadini che utilizzano i siti "www.catasto.it",
"www.agenziadelterritorio.it" e "www.conservatoria.it" per
visure, servizi catastali e di pubblicita' immobiliare a
pagamento, ritenendo erroneamente di avvalersi di siti ufficiali
dell'Agenzia delle Entrate. Lo dice l'Agenzia delle Entrate
ricordando che il proprio portale istituzionale e'
www.agenziaentrate.gov.it, accedendo al quale e' possibile
usufruire gratuitamente dei seguenti servizi: consultazione
delle rendite catastali, correzione dei dati catastali online
(Contact Center); fabbricati non dichiarati, ricerca particelle;
interrogazione schede monografiche punti fiduciali (Mon);
interrogazione stato pratica catastale; prenotazione
appuntamenti servizi catastali; variazioni colturali, ricerca
particelle.
E', inoltre, possibile consultare le note e i registri
depositati presso i Servizi di pubblicita' immobiliare
dell'Agenzia (ex Conservatoria). Tutte le informazioni sono
disponibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it alla voce
"Ispezione ipotecaria". I siti "www.catasto.it",
"www.agenziadelterritorio.it" e "www.conservatoria.it"
appartengono a una societa' privata che non ha alcun rapporto con
l'Agenzia delle Entrate.(ANSA).
MANOVRA ALLA PROVA NUMERI, STRETTA RGS SU SPENDING P.A.
ATTESI DATI FABBISOGNO E LAVORO; VOLUNTARY,SI PUNTA A OLTRE 3MLD
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - E' presto per dire che possa essere
il giorno della verita', ma con l'inizio di settembre e - in
molti casi - la ripresa dell'attivita' lavorativa, la sfilza di
numeri e statistiche in arrivo sullo stato dell'economia
italiana potrebbe imprimere una nuova decisa accelerazione
all'impegno del governo sulla manovra finanziaria per il 2016.
Il primo dato e' quello sul mercato del lavoro di luglio. A darlo
sara' in mattinata l'Istat, in un clima di estrema attesa, non
solo per l'andamento tutt'altro che positivo registrato
dall'Istituto di statistica nei due mesi mesi precedenti, ma
anche per l'errore, non passato inosservato, compiuto solo pochi
giorni fa dal ministero del Lavoro.
Nella confusione creata da fonti che spesso non collimano tra
loro, e' quindi proprio alle statistiche ufficiali che si guarda
per cercare di avere un'idea almeno della curva
dell'occupazione, tentando anche di interpretare i risultati
delle strategie occupazionali portate finora avanti
dall'esecutivo: Jobs act, ma anche - soprattutto in vista del
varo della legge di stabilita' - sgravi fiscali per le nuove
assunzioni. Palazzo Chigi, Mef e Welfare sarebbero intenzionati
a prorogare la misura anche il prossimo anno, forse solo al Sud
se non proprio a livello nazionale. Ma prima di prendere una
decisione, visto i quasi due miliardi di costo, bisognera'
verificarne attentamente gli effetti.
Il primo settembre portera' con se', del resto, anche i dati
sul deficit del secondo trimestre, sulle entrate e il livello
della pressione fiscale e del fabbisogno di agosto. Un insieme
che complessivamente dara' un quadro della finanza pubblica anche
in questo caso essenziale per delineare la nota di aggiornamento
del Def prima e la legge di stabilita' poi. Quest'anno i testi
non dovrebbero subire slittamenti e le scadenze dovrebbero
quindi rimanere quelle tradizionali, 20 settembre per il primo,
15 ottobre per la seconda. Il lavoro su entrambi si e' interrotto
per poco: Pier Carlo Padoan e' gia' nel suo ufficio di via XX
Settembre da una settimana cercando di trovare la quadra tra
taglio delle tasse e risorse da reperire, mentre la Ragioneria
generale dello Stato scende in campo per imporre a tutte le
amministrazioni statali l'obbligo di passare attraverso la
Consip per l'acquisto di beni e servizi.
Uno degli assi della manica per le coperture potrebbe essere
l'incasso della voluntary disclosure, quantificabile anche in
piu' dei 3 miliardi identificati finora da indiscrezioni
giornalistiche. L'operazione starebbe infatti andando molto
bene, grazie ad una accelerazione nel mese di agosto che
potrebbe precedere una vera e propria impennata a settembre,
dovuta non solo all'approssimarsi della scadenza di fine mese,
ma anche ai "correttivi" sul penale introdotti dal governo a
fine luglio. L'ipotesi di una proroga, presa in considerazione
dopo l'intenso pressing dei professionisti, sembra al momento
non concretizzarsi. L'intenzione sarebbe infatti quella di
conoscere esattamente il valore dell'operazione e di fare cassa
velocemente per poter ipotecare le risorse proprio nella
manovra.
Prima che inizi il vero e proprio conto alla rovescia per la
stabilita', gia' questa settimana il governo dovrebbe intanto
portare al cdm di venerdi' i decreti attuativi del Jobs act e, in
secondo passaggio, 5 decreti fiscali (agenzie fiscali, sanzioni,
riscossione, erosione, contenzioso e interpello). (ANSA).