RICORSI COLLETTIVI PER PENSIONATI FORZE POLIZIA E ARMATE SOCI FICIESSE A SEZIONI REGIONALI CORTE DEI CONTI PER RIMBORSO INTEGRALE RIVALUTAZIONE PENSIONI RELATIVE ANNI 2012 E 2013. COSTO 60 EURO E PRENOTAZIONI ENTRO 15.11.2015

giovedì 15 ottobre 2015

Riportiamo di seguito l’avviso con cui La Rete Legale ha dato avvio alla Fase delle prenotazioni per i ricorsi collettivi di fronte alle Sezioni Giurisdizionali regionali della Corte dei Conti in favore di pensionati delle Forze di Polizia e delle Forze Armate per il rimborso integrale delle pensioni relative agli anni 2012 e 2013 conseguente alla sentenza n. 70/2015 della Corte Costituzionale.

Il costo di partecipazione per i soci Ficiesse iscritti alle Sezioni territoriali è fissato in euro 60, a titolo definitivo, mentre il termine per inviare le e-mail di prenotazione (minimo 80 partecipanti per Regione) è stato fissato al 15 novembre 2015.

 

RIVALUTAZIONE INTEGRALE DELLE PENSIONI 2012 E 2013 SUPERIORI A TRE VOLTE IL MINIMO INPS - AVVISO DI AVVIO DELLE PRENOTAZIONI AI RICORSI COLLETTIVI DI FRONTE ALLE SEZIONI GIURISDIZIONALI REGIONALI DELLA CORTE DEI CONTI

 

1.      MOTIVI DELL’AZIONE

La legge n. 448 del 1998, al comma 1 dell’articolo 34, ha introdotto un meccanismo di rivalutazione automatica delle pensioni di qualunque importo.

L’articolo 24, comma 25, del decreto legge 201 del 2011, ha limitato tale rivalutazione automatica, per gli anni 2012 e 2013, alle sole pensioni di importo fino a tre volte il minimo Inps negandola a tutte le altre.

Con la sentenza n. 70 del 2015, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di tale discriminazione.

Successivamente, il decreto legge n. 65, convertito nella legge n. 166/2015, è nuovamente intervenuto sulla questione dettando nuove disposizioni sia per gli anni 2012 e 2013 che per gli anni successivi.

 

Più precisamente:

a)        per gli anni 2012 e 2013, la rivalutazione automatica avverrà:

  • nella misura del 100%, per i trattamenti pensionistici di importo complessivo non superiore a tre volte il minimo Inps (pari a euro 1.500 circa);
  • nella misura del 40%, per i trattamenti pensionistici di importo complessivo tra tre e quattro volte il minimo Inps (da euro 1.500 a 2.000 circa);
  • nella misura del 20%, per i trattamenti pensionistici di importo complessivo tra quattro e cinque volte il minimo Inps (da euro 2.000 a 2.500 circa);
  • nella misura del 10%, per i trattamenti pensionistici di importo complessivo tra cinque e sei volte il minimo Inps (da euro 2.500 a 3.000 circa);   

b)     per gli stessi anni 2012 e 2013 non saranno rivalutati i trattamenti pensionistici di importo       

        complessivo superiore a sei volte il minimo Inps;

 c)    gli importi corrisposti nelle misure sopra indicate sono incrementati:

  • del 20% per gli anni 2014 e 2015;
  • del 50 per cento per l’anno 2016;

 d)   le somme dovute “sono corrisposte con effetto dal 1° agosto 2015”;

e)    sugli importi mensili delle pensioni incrementati nel modo indicato nelle precedenti lettere saranno   successivamente calcolate le percentuali di perequazione per gli anni 2014, 2015 e 2016 stabilite dall’articolo 1, comma 483, della legge n. 147 del 2013;

f)     dall’anno 2017 torneranno in vigore le disposizioni dell’articolo 69 della legge n. 388 del 2000 (rivalutazione automatica del 100 per cento per le pensioni di importo fino a tre volte il trattamento minimo Inps, del 90 per cento per i trattamenti tra tre e cinque volte, del 75 per cento per quelli superiori).

Tali decisioni appaiono chiaramente in contrasto sia con la sentenza n. 70 che con i principi in materia di rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici e penalizzano fortemente i pensionati interessati.

Così, ad esempio, per effetto del decreto legge n. 65, per un pensionato che percepisce euro 1.600 lordi, pari a tre volte e mezzo il minimo Inps, è prevista la corresponsione di una somma a titolo di “una tantum” di appena 700 euro, in luogo dei circa 3.700 euro di arretrati che sarebbero dovuti per il periodo da gennaio 2012 ad agosto 2015. E, ovviamente, importi superiori per i titolari di pensioni più altre.

 

2.      SCOPO

Si intende proporre dei ricorsi alle Sezioni regionale della Corti dei Conti per chiedere il rimborso in misura integrale di quanto dovuto per gli anni 2012 e 2013 in applicazione della sentenza n. 70 della Corte Costituzionale.

 

 3.       ECCEZIONE DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE E COSTI DI COSTITUZIONE DI FRONTE ALLA           
           CORTE COSTITUZIONALE A CARICO DI FICIESSE

 A questo punto, due notazioni importanti.

La prima è che poiché l’oggetto della richiesta non riguarda la legittimità di atti e provvedimenti di pubbliche amministrazioni ma disposizioni legislative, la promovenda azione si dovrà necessariamente basare sulla preliminare richiesta al giudice adito di sollevare questione di legittimità costituzionale delle pregiudizievoli disposizioni contenute nel decreto legge n. 65/2015.

La seconda è che, visto il rilievo dell’iniziativa, se la questione di legittimità verrà sollevata, il costo per la costituzione in giudizio non sarà richiesto ai soci Ficiesse partecipanti ai ricorsi collettivi ma sarà sostenuto integralmente dall’Associazione con riferimento a un “ricorso campione” valido per tutti.

 

4.      POSSONO ADERIRE I PENSIONATI DI FORZE DI POLIZIA E FORZE ARMATE

L’adesione ai ricorsi è riservata ai cittadini italiani provenienti da Forze di Polizia e Forze Armate titolari di pensioni di importo superiore a tre volte il minimo Inps che:

a)      si trovino in quiescenza negli anni 2012 o 2013;

b)      siano iscritti a Sezioni territoriali dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà – Ficiesse;

c)      siano in regola con il pagamento della quota di iscrizione all’Associazione per l’anno 2015  

         (stabilita in 15 euro).

5.      CHI PUÒ ISCRIVERSI A FICIESSE

Possono far parte dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà - Ficiesse i cittadini italiani che condividono le finalità indicate nell’articolo 3 del suo statuto(http://www.ficiesse.it/upload/files/STATUTO-IN-VIGORE-DAL-24-NOVEMBRE-2012.pdf).

Possono quindi liberamente iscriversi i finanzieri in servizio (in quanto tali, non interessati però ai ricorsi collettivi in oggetto), i finanzieri in congedo (interessati se erano già in pensione negli anni 2012 e 2013), sia cittadini italiani (purché provenienti da Forze di Polizia e Forze Armate già in pensione negli anni 2012 e 2013) che non hanno mai fatto parte del Corpo ma sono interessati ai quattro temi dell’Associazione (diritti dei cittadini militari; fiscalità; efficienza della pubblica amministrazione; prevenzione e contrasto della corruzione).

Per partecipare ai ricorsi collettivi, i soci Ficiesse eventualmente registrati nell’Elenco speciale devono effettuare il passaggio ad una delle Sezioni territoriali costituite (elenco alla pagina http://www.ficiesse.it/sezioni-territoriali.htm   compilando il relativo modulo disponibile alla pagina http://www.ficiesse.it/associazione/modulistica.htm da spedire via e-mail all’indirizzo  sedenazionale@ficiesse.it o via posta ordinaria a: “Associazione Ficiesse, via Palestro n. 78, 00185 Roma”.

Per l’iscrizione a una Sezione territoriale Ficiesse non è necessario essere residenti o domiciliati nel territori di competenza della Sezione.

6.      QUANTO COSTA ADERIRE AI RICORSI COLLETTIVI

Il costo individuale di adesione è stabilito in euro 60. si tratta di importo definitivo (non verrà più chiesto alcunché).  

7.  NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI PER REGIONE

Verranno presentati i ricorsi collettivi che abbiano raggiunto 80 partecipanti per ciascuna Sezione Regionale della Corte dei Conti

La regione da considerare è quella del luogo di residenza del pensionato ricorrente.

8.    COME PRENOTARSI AI RICORSI COLLETTIVI PER CIASCUNA REGIONE

Gli interessati devono inviare una e-mail di prenotazione all’indirizzo laretelegale@hotmail.it strutturata nel modo seguente:


“Oggetto: Ricorsi collettivi rivalutazione pensioni. Prenotazione per il/la … (inserire la regione).

Testo: Io sottoscritto … (inserire nome e cognome) …, residente in …, via … n. …, trovandomi nelle condizioni indicate nel vostro avviso di ricorso, intendo prenotarmi e rimango in attesa di vostre comunicazioni a questa e-mail o al mio numero telefonico ... per sapere se è stato raggiunto il numero minimo di partecipanti e ricevere le istruzioni di dettaglio per la partecipazione.…(nome e cognome).

9. E-MAIL DI PRENOTAZIONE ENTRO 15 NOVEMBRE 2015

Le e-mail di prenotazione devono pervenire all’indirizzo laretelegale@hotmail.it entro il 15 novembre 2015.

Trascorso tale termine, La Rete Legale comunicherà a ogni persona prenotata se è stato raggiunto o meno il numero minimo di 80 prenotazioni e, in caso affermativo, invierà le istruzioni per il prosieguo. 


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