IL COMANDO GENERALE DELLA GDF RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE DEI RADICALI: NESSUN PROBLEMA PER LE NUOVE DIVISE DEI FINANZIERI

mercoledì 07 settembre 2011


MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
il quotidiano La Repubblica del 16 gennaio 2008 ha pubblicato un articolo a firma di Massimo Lugli dal titolo «La Forestale vince la guerra delle divise. La Guardia di finanza cambia uniforme: colori troppo simili. Il Consiglio di stato dà  torto alle fiamme gialle»;
nell'articolo si legge che il comando generale della Guardia di finanza aveva chiesto un parere al Consiglio di Stato in quanto riteneva che le uniformi degli 8000 appartenenti al Corpo forestale dello Stato fossero troppo simili a quelle dei 64000 finanzieri e che, pertanto, le prime andavano cambiate; tuttavia l'organo giudiziario, disattendendo le richieste dei vertici delle Fiamme gialle, si sarebbe invece espresso in senso opposto, ossia che le divise che dovevano cambiare colore fossero quelle della Guardia di finanza poichà© trattasi di Corpo dello Stato più giovane rispetto alla Guardia forestale; sempre nell'articolo si legge che la sostituzione sarebbe comunque avvenuta a costo zero in quanto alle due uniformi estiva e invernale, se ne sostituiva una sola, seppur al costo di 250 euro ciascuna;
da notizie di stampa del gennaio 2009 risulta che una nota impresa palermitana aveva vinto un appalto per la produzione in Bulgaria di uniformi da fornire a Carabinieri e Guardie forestali, ma che nell'aprile dello stesso anno la procura della Repubblica di Palermo aveva aperto un procedimento penale a carico dei responsabili di tale impresa per «associazione a delinquere finalizzata alle frodi nelle pubbliche forniture», relativamente alla fornitura delle uniformi fabbricate in Cina -:
se il Ministro sia a conoscenza di quanto riportato in premessa;
se corrisponda a realtà  che il cambio delle divise a 64000 finanzieri, anzichà© a 8000 forestali, sia stato conseguente alla decisione del Consiglio di Stato e, in questo caso, quali siano state le motivazioni che hanno indotto i vertici della Guardia di finanza ad iniziare un contenzioso poi rivelatosi perdente;
quale sia il costo complessivo dell'operazione, oppure se corrisponda a realtà  che la sostituzione sia avvenuta a costo zero e, comunque, se ritenga idoneo l'utilizzo quotidiano da parte del personale della Guardia di finanza di una sola uniforme per tutte le stagioni;
quali siano i motivi che hanno ritardato di quasi tre anni l'uso della nuova uniforme e se tali motivi siano eventualmente connessi alle indagini aperte dalla procura della Repubblica di Palermo;
se allo stato attuale la fornitura del nuovo abbigliamento agli agenti della Guardia di finanza sia da considerarsi perfezionata o se persistano ancora delle deficienze.
(4-11617)

Risposta. - In relazione a quanto rappresentato dall'interrogante con l'interrogazione di cui trattasi, si fa presente quanto segue.
Il comando generale della Guardia di finanza ha rappresentato che, a decorrere dal 28 febbraio 2011, è stata adottata, sull'intero territorio nazionale, la nuova uniforme nella tonalità  «grigio scuro», in sostituzione del vestiario «grigio verde» non più approvvigionato da oltre un quinquennio.
Lo stesso, comando ha provveduto a chiedere al riguardo un parere al Consiglio di Stato, il quale ha individuato nel Corpo forestale dello Stato la prima amministrazione ad aver utilizzato le uniformi di colore «grigio verde». Di conseguenza la Guardia di finanza ha concepito il nuovo modello di colore e fattezza fortemente caratterizzanti, impiegando materie prime all'avanguardia, così da rendere la GdF chiaramente distinguibile rispetto alle altre forze di polizia.
Continua il comando generale affermando che l'operazione di sostituzione delle vecchie uniformi è avvenuto a costo zero, poichà© non ha comportato oneri aggiuntivi rispetto a quelli ordinariamente previsti per il normale approvvigionamento del materiale vestiario, variando solamente la tipologia di manufatti acquistati.
Inizialmente, il comando ipotizzò un'unica uniforme adatta per tutte le stagioni (confezionata con tessuto di lana di peso intermedio), successivamente, al momento della definitiva introduzione nel febbraio 2011, ritenne opportuna l'adozione di due uniformi, una invernale e una estiva, con ciò nulla differendo rispetto a quanto previsto per la vecchia uniforme «grigio verde».
Per quanto concerne i tempi di realizzazione connessi all'introduzione della nuova uniforme, il Comando Generale fa presente che le fasi di acquisizione del vestiario «grigio scuro», iniziate nel 2005, sono state sviluppate gradualmente, nel corso del periodo successivo, in modo da contemperare l'approvvigionamento annuale di quota-parte del totale necessario con le risorse disponibili in via ordinaria sui capitoli di pertinenza. Non si è quindi verificato nessun ritardo rispetto alla normale tempistica del relativo ciclo logistico, nel corso del quale, comunque, al fine di valutare, in concreto, la bontà  delle scelte effettuate, sia sotto il profilo della composizione e dell'aspetto dei manufatti, sia sotto quello dell'impatto sul contesto esterno, la nuova uniforme è stata oggetto di una accurata sperimentazione e, a partire dal 2007, utilizzata nell'ambito di importanti cerimonie pubbliche, con ottimi ritorni in termini di immagine.
Da ultimo, rappresenta il comando che, alla data del 28 febbraio 2011, ogni appartenente al Corpo, sull'intero territorio nazionale, possedeva la prevista dotazione individuale di vestiario. Nel corso del prossimo biennio, saranno approvvigionati ulteriori quantitativi di vestiario, nei limiti dei fondi disponibili, atti ad implementare le attuali scorte funzionali e a garantire la vestizione del personale in formazione, di nuovo incorporamento.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Bruno Cesario.

Tua email:   Invia a: