MARESCIALLO FINTO MALATO: MIA INFERMITA' COMPROVATA - ESERCITO: PINOTTI, MINI NAJA IPOTESI SU CUI RAGIONARE - POLIZIA: ALLARME SIULP, MANCANO I VEICOLI - USA: HAGEL, 'NO' A TRANSGENDER SOLDATI ANDREBBE RIVISTO
MARESCIALLO FINTO MALATO: MIA INFERMITA' COMPROVATA
SI DIFENDE DOPO VINTO MONDIALE M.BIKE. CHIUDE SUO SOCIAL NETWORK
(ANSA) - VENEZIA, 11 MAG - Respinge ogni accusa il
maresciallo 49enne dell'Aeronautica rinviato a giudizio per aver
partecipato e vinto al mondiale di Mountain Bike nonostante
fosse in malattia.
In servizio presso il 3° Reparto Manutenzione Velivoli di
Treviso l'uomo residente nel veneziano e sospeso dal servizio,
nel frattempo ha chiuso il suo profilo sui social network. Ha
inoltre dato incarico al suo legale ferrarese, come indicano i
quotidiani locali, di ribadire che l'infermita' era comprovata
sottolineando che la competizione ciclistica si era svolta di
domenica giorno in cui non sarebbe comunque stato in servizio.
Atleta gia' pluripremiato, corre per la 'Zero Absolute' di
Noventa di Piave. L'udienza al tribunale militare di Verona e'
fissata il 29 settembre.
(ANSA).
ESERCITO: PINOTTI, MINI NAJA IPOTESI SU CUI RAGIONARE
MA PASSERA' DEL TEMPO PER UNA DECISIONE
(ANSA) - PORDENONE, 11 MAG - La proposta avanzata dal
presidente dell'Associazione nazionale alpini, Sebastiano
Favero, di una mini naja legata anche al servizio civile "penso
possa essere una buona ipotesi su cui si puo' tornare a
ragionare". Cosi' risponde il ministro Roberta Pinotti, a margine
dell'Adunata degli Alpini a Pordenone.
"Abbiamo superato l'esercito di leva perche' le missioni
richiedono un esercito professionale - spiega il ministro della
Difesa - ma fare esperienze che possono essere legate a quella
militare ma anche per esempio alla Protezione civile o alla
Croce rossa, insomma esperienze di servizio, penso possa essere
una educazione importante per i giovani".
"L'ipotesi di riattivare un servizio che puo' essere civile ma
anche legato al mondo militare penso sia positivo - aggiunge
Pinotti - da qui a decidere pero' passa ancora del tempo".(ANSA).
POLIZIA: ALLARME SIULP, NEL NUORESE MANCANO I VEICOLI
NUOVA DENUNCIA SINDACATO DOPO RISCHIO CHIUSURA 5 PRESI'DI
(ANSA) - NUORO, 11 MAG - E' allarme da parte dei sindacati di
Polizia sulla carenza di mezzi, in particolare di auto, per
poter svolgere i normali compiti di pattugliamento. La denuncia
e' stata lanciata dalla segreteria provinciale di Nuoro del
Sindacato italiano unitario lavoratori di Polizia (Siulp) che ha
ricordato le difficolta' della categoria.
"La carenza dei veicoli in uso dalle forze di Polizia e' un
problema non solo della provincia di Nuoro ma di tutta la
Sardegna - ha spiegato Matteo Baldi, segretario provinciale -
in particolare da alcuni giorni il distaccamento di Polizia
stradale di Bitti non ha nessun veicolo disponibile, ne' auto ne'
moto, per poter svolgere regolare servizio di pattugliamento in
strade urbane ed extraurbane. I mezzi sono in manutenzione in
attesa di soldi per poter pagare le riparazioni. La sicurezza
delle strade non puo' essere svolta in queste condizioni. Abbiamo
chiesto un intervento urgente al Dipartimento e siamo ancora in
attesa di risposte, questo non puo' essere il preludio per la
chiusura della sede, il traffico qui e' abbandonato a se stesso".
La notizia di oggi, infatti, arriva dopo il primo allarme
lanciato dal Siulp sulla possibile chiusura di cinque presi'di
nel Nuorese: la Polizia postale di Nuoro, la Polizia ferroviaria
di Macomer e i Distaccamenti della Polizia stradale di Fonni
Siniscola e Ottana. (ANSA).
USA: HAGEL, 'NO' A TRANSGENDER SOLDATI ANDREBBE RIVISTO
MA QUESTIONE E' COMPLICATA DA ASPETTI MEDICI
(ANSA) - NEW YORK, 11 MAG - Le norme che vietano ai
transgender di servire nelle Forze Armate americane dovrebbero
essere riviste, ha affermato il segretario alla Difesa Usa,
Chuck Hagel.
Secondo la "linea di fondo", ha detto Hagel in un'intervista
alla Abc, "ogni americano che voglia servire il nostro Paese
dovrebbe averne la possibilita', se ha le caratteristiche
richieste e puo' farlo".
Nel 2010 si e' arrivati all'abrogazione del 'don't ask, don't
tell', la regola che impediva a chi era nelle Forze Armate
di svelare la propria omosessualita', pena l'espulsione. Ora gli
attivisti stanno facendo campagna perche' anche ai transgender
venga consentito di arruolarsi.
Tuttavia, ha detto Hagel, le questioni relative ai
transgender sono "una zona che non abbiamo definito abbastanza",
ed e' "un po' piu' complicata, perche' ha in se una componente
medica". (ANSA).