BASTA PETTEGOLEZZI. SUL FUTURO DELLA GUARDIA DI FINANZA E DEL COMPARTO SICUREZZA IL GOVERNO APRA FINALMENTE UN CONFRONTO PUBBLICO E TRASPARENTE
L’associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà – FICIESSE, chiede chiarezza al Governo per quanto riguarda le reali intenzioni sui progetti di riforma del comparto sicurezza.
Infatti, negli ultimi mesi si sono rincorse continuamente voci confuse e contradditorie sul futuro del comparto sicurezza e della Guardia di finanza in particolare. Prima si è parlato di una generica riduzione delle attuali cinque Forze di polizia nazionali, poi di accorpamenti della Penitenziaria e della Forestale nella Polizia di Stato e, addirittura, della Guardia di finanza nei Carabinieri. E’ di queste ore l’ennesima indiscrezione che parla di uno smembramento delle Fiamme Gialle tra Polizia di Stato e Agenzia delle Entrate.
L’associazione FICIESSE chiede da molto tempo che si ponga mano all’organizzazione delle Forze di polizia in un ottica di efficienza, eliminando sovrapposizioni e sprechi. Sono state fatte, assieme alla CGIL ed al sindacato di Polizia SILP, delle chiare proposte che vanno in questa direzione.
Non ci spaventa quindi il confronto ed il dibattito su questi temi, se utili a superare un immobilismo decennale che ha creato disfunzioni non più ignorabili.
Chiediamo però che si metta fine alla ridda di indiscrezioni che non fanno altro che creare maggiore confusione in un settore tanto delicato quale quello della sicurezza.
Per questo, ancora una volta, chiediamo che il Governo si assuma chiaramente la responsabilità di aprire una discussione pubblica con coloro che si occupano di questo settore, tenendo presente che il fine ultimo deve essere sempre quello di perseguire l’interesse dei cittadini e non di una singola categoria o Amministrazione.
La Segreteria nazionale dell’associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà - FICIESSE