COSA PUO' FARE UN FINANZIERE AL QUALE NON DANNO I BUONI PASTO SPETTANTI?

lunedì 09 maggio 2011

COSA PUO' FARE UN FINANZIERE AL QUALE NON DANNO I BUONI PASTO?
 
Salve. Sono un socio FICIESSE iscritto nell'elenco speciale, Appuntato della GdiF. Presto servizio impiegato nel servizio di vigilanza doganale e riscontro merci. Detto servizio è articolato nei turni 07/13; 13/19; 19/01 e 01/07, in posti di servizio cosiddetti "fissi", senza quindi possibilità  di allontanarsi dagli stessi. Ultimamente il Comando Provinciale ha comunicato al mio Comando di appartenenza che gli stanziamenti in bilancio per il vettovagliamento sono insufficienti rispetto al fabbisogno reale, pertanto il Comando ha risolto il problema limitando la somministrazione del ticket al solo turno 13/19, escludendo gli altri da tale beneficio, senza compensazione alcuna. Faccio inoltre presente che non esiste servizio di mensa. Volevo quindi chiederVi se è regolare tale soluzione del problema da parte del mio Reparto e, in caso negativo, come posso fare, insieme agli altri colleghi interessati dallo stesso problema, a risolvere positivamente la situazione. RingraziandoVi anticipatamente per l'interessamento, Vi porgo i miei più distinti saluti.
 
L’argomento è stato oggetto il 6 febbraio scorso di un analogo quesito.
Il Comando Generale della Guardia di Finanza ha recentemente emanato una circolare (la nr. 4997 del 10 gennaio 2011) che ha posto rimedio a molte problematiche che ancora sussistevano in materia di buoni pasto (si veda l’articolo di Simone Sansoni del 8 maggio 2010)
Al punto 3 la circolare tratta proprio del vitto per quelle particolari tipologie di servizio, come il tuo, che non sono interrompibili e non consentono l’alternanza del personale nel posto di servizio; in tali casi la fruizione del pasto può avvenire, al di fuori dell’orario di servizio, immediatamente prima o subito dopo l’espletamento del servizio stesso, secondo le modalità  ordinarie stabilite per il reparto (nel tuo caso mediante buoni pasto non essendo prevista altra modalità  di somministrazione del vitto).
Per quanto riguarda i tuoi orari di servizio, è da sottolineare che il trattamento vitto spetta sicuramente per i turni 13/19 e 19/01 in quanto durano almeno 6 ore e ricomprendono le  fasce orarie 14/15 e 20/21 (vgs circolare nr. 120301 del  12/04/2008): il tuo Comando deve quindi somministrarti il ticket anche per il turno 19/01, fintanto che i turni del tuo servizio restano tali e finchè le disposizini del Comando Generale non vengono variate in altro senso.
Per quanto riguarda gli strumenti che hai a disposizione per tutelare i tuoi interessi, puoi tentare di rivolgerti alla tua Rappresentanza militare, oppure utilizzare gli ordinari strumenti giuridici (es. lettera di messa in mora o intimazione) da attivarsi direttamente o mediante l’assistenza di un legale.

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